Insopportazione del caldo, di confusione e di nostalgia. Scrivo dalla vecchia stanza dove con il mio vecchio 486 scrissi la tesi di Statistica. Tra una settimana ritorno su, verso il mio destino temporaneo, verso un lavoro sicuro, una casa insicura, un ambiente che ti rassicura, una natura che ti avvolge. Ma la mia testa non è stabile, viaggia un po di qua e un po di la, e , mi ripeto, di vivere nel presente, per ricavarne il massimo. Ma non è facile. Sia ritornare sui miei passi in Italia sia ritornare sui passi scandinavi. Lo sapevo che succedeva cosi. La solitudine e la mancanza di collegamenti forti in Italia ti portano a stare un po fissi ma anche traballanti nelle tue idee… Provo ora a ragionare da single, anche se la Mari mi aspetta per la vita di Svezia. Devo fare un gran lavoro interiore. Il mio interiore che devo mettere davvero a posto. Smettere di volermi male e pensare all’ottimismo oltre che ad esserlo. Mi aspettano nuove avventure. Nuovi orizzonti e problemi da risolvere. Con determinazione tenere forte i miei sogni e le mie passioni. Le mie care dolomiti e le mie care montagne di casa mi hanno messo in crisi, dispiace allontanarmi da esse. Io che per i primi trentacinque anni della mia vita ho vissuto per esse. Ritrovo le montagne misteriose scandinave. Mondo nuovo. Il mio caro Duke pronto che mi aspetta per domarlo e portarlo al fresco Nord. Domani il camper va in officina e poi al lavaggio. Domani ultimo i lavori dentali. Domani . Ugo è a posto con le vaccinazioni. A settembre dovrò fare la antirabbica in Svezia. Anche Ugo corre e padroneggia in un luogo che non sarà ancora suo. Ritornerà a fare il cane polare in una nuova casa. Quale casa? Da settembre abiteremo in una nuova, dove non lo so, come evenienza ho il camper. Oggi sono delusotriste, capita anche da queste giornate, bisogna risollevarsi. Guai se non avessi questo sito. Mi posso sfogare. Anche se moltissime cose mi tengo dentro. Cose che mi fanno male e che vorrei cancellare e passare oltre. Continuare solo con le poche cose che davvero mi fanno stare sereno temporaneamente.