Sono andato a lavorare 4 mesi in Norvegia e dopo 5 sono rientrato in Italia. Volevo soffermarmi su come è partire, mollare tutto per abbracciare una nuova (temporanea) vita e come è soprattutto ritornare. C’è sempre quell’attrito nella partenza e nel ritorno, quel “ma chi me lo fà fare”. Sia alla partenza sia nel rientro. L’essere umano è cosi. E’ umano abituarsi alla comodità ed alla Comfort Zone.
Dipende molto dalle aspettative che uno carica dentro di se. Aspettative per l’immediato futuro. E, molte volte le aspettative ti fregano, risultano tossiche.
La meta. L’obiettivo è scappare dall’Italia o arrivare alla meta? Meta che sia Scandinavia o qualsiasi altro luogo. Ci focalizziamo sullo scappare o sul viaggio e sulla nuova vita? Ecco che subentrano inevitabilmente le nostre aspettative.
Ecco che creando meno aspettative si hanno salti e delusioni minori ed obiettivi chiari ed autostima migliori…
E’ inutile negare che comunque il salto c’è . Salto culturale, sociale, ambientale e climatico. Ci mettiamo pure la componente aspettativa dentro di noi… e allora questo salto può ridursi o moltiplicarsi in base alle nostre aspettative iniziali. Penso mentre scrivo al netto delle aspettative che ci creiamo. Al netto dei sogni.
Poi ci sono i detti. “Non si sa cosa si trova si sa cosa si lascia. Tutto il mondo è paese. L’erba del vicino è più verde” ….ecc…
Dunque. Al netto dei detti e delle aspettative provo a descrivere il mio stato d’animo, le mie motivazioni e sul concreto cosa ho trovato con il ritornare a dove ero prima…
E’ come fare un salto temporale. Come in ogni viaggio lo stesso viaggio dura molto di più di quello che si percepisce. Perchè più cose fai, più viaggi e più vivi più allunghi la vita! L’andare e il tornare è come un viaggio nel tempo soprattutto un viaggio tra due dimensioni, concezioni.
Rimanere fermi in Italia significa rincorrere ed adagiarsi alle abitudini, a quello che esiste e che non si può modificare (sembra…). Tanto questo ho. Mi basta. Ho famiglia, Sono vecchio. Chi parte d’altro canto parte per disperazione? per farsi del male? Masochismo? NO! Tutto va vissuto positivamente. Non si parte solo per soldi, per respirare aria diversa o solo per imitazione!!! Non si parte solo per LAVORO! Ti fregheresti da solo.
Arrivi in un paese più moderno (sembra?), diverso nella società, nella lingua, nei cibi. Meteo e modi di vivere differenti, innovativi o sbagliati. Ma il “te stesso” non cambia affatto. Il tuo IO si smussa a quello che trovi e quello che c’è si perfeziona a te se tu sei bravo nella vita e nel lavoro…
Stare in Scandinavia ti sembra di essere nel futuro, nel pulito, nel sano, oppure nell’isolamento negativo, nella solitudine. Ti sembra di guidare su strade perfette. Troppo. Tra regole e leggi che tutti rispettano. Tra tasse alte ma sempre pagate. Tra sorrisi e gentilezze forzate o meno ma pur sempre dimostrate! Tra rispetto e civiltà molto piu sviluppati. Ti sembra di fare parte attivamente e naturalmente alla natura! Ti sembra di essere centrato nella NATURA e tra gli elementi atmosferici. Ti sembra quindi di aver fatto un salto temporale nel futuro ma di capire come si vive nel passato in armonia con l’ambiente! Come si viveva una volta in Italia. Tra i campi verdi e i boschi …
Ma è nel ritorno dopo mesi di Scandinavia che le differenze Italia-Svezia-Norvegia si dimostrano in tutta la loro potenza. Perchè il cervello umano, le nostre azioni e pensieri si abituano presto nell’essere in Scandinavia, cioè in un altro mondo (che può piacere o meno, si intenda) e questa condizione normalissima per la persona fa si che c’è lo shock da rientro.
Uno SHOCK che ti riporta indietro nel tempo. Un rientro brusco. Aria puzzolente e pesante. Strade distrutte e tenute male, segnaletiche caos, pedaggi e sistemi obsoleti, stile di guida italico, lavori e cantieri aperti ovunque, traffico e case ovunque. Assenza di foreste per respirare. Clima pesante tra le persone. Incazzature e frustrazioni dilaganti. Paura di sorridere. Di essere fregato. Gestione burocrazia, documenti prenotazioni ospedali, Applicazioni italiane che fanno acqua da tutte le parti. Sistemi telematici ed informatici che si inceppano come ridere. Alluvioni e disastri … Politica e Gestione dei cittadini … Insomma un salto triplo al passato… o meglio un salto all’indietro.
TI RENDI CONTO DELLA TUA VITA E DI DOVE VIVI SE LASCI QUELLA VITA. SE CAMBI. TI RENDI CONTO DEL VALORE DI UNA VETTURA QUANDO GUIDI UN’ALTRA VETTURA. SOLO PROVANDO DUE VETTURE RIESCI A STABILIRE COSA FA’ PER TE E QUAL’E’ LA MIGLIORE E LA PIU AVANZATA.
Il salto all’indietro può essere meno pericoloso se in Italia troviamo piu coesione, sorrisi, famiglia, cibo buono e a buon prezzo (?) , sanità migliore (?), procedure snellite e piu aiuto sociale…. UTOPIA? DIPENDE DA NOI E DA CHI RIENTRA DALL’ESTERO CHE DI SOLITO HA UNA MARCIA IN PIU’!!!
Siamo in Norvegia da Venerdi sera (14 Giugno). Dopo un viaggio intenso e con solo due tappe intermedie siamo sbarcati a Larvik direttamente dalla Danimarca senza aspettare manco 5 minuti la nave!. Ora ci aspetta il lavoro nel campeggio norvegese di Kinsarvik nell’Hardangerfjord.
E’ stata dura lasciare casa, la mia family ed i miei capretti per andare a lavorare a Borca di Cadore. Ma, le condizioni lavorative ed ambientali ci hanno fatto cambiare di nuovo idea e partire per una nuova avventura norvegese. Tutto in maniera brusca ed immediata.
Devo spiegare come le condizioni lavorative degli stagionali italiani sono sempre le solite, descritte ampiamente in un articolo precedente. Leggetevelo Confronto tra il lavoro stagionale in hotel italiano e in hotel scandinavo – Avventure in Scandinavia e non solo (avventureboreali.com). Inoltre l’accoglienza non è stata felicissima anzi. Non avevamo nemmeno una stanza preparata per noi. Poi i riposi saltati per carenza di personale ci hanno portati a scegliere di ripartire di nuovo e in maniera “violenta”. I norvegesi difatti ci aspettavano come da accordi!
Tornati alla mattina da Cortina a casa family, preparati in fretta e furia e ripartiti il pomeriggio stesso verso il Brennero. Tre notti e tre giorni di buon e veloce viaggio prendendo per la prima volta la nave a Hirsthals nel punto più a nord della Danimarca per sbarcare nel punto più a sud o quasi della Norvegia. Per l’ennesima volta la Svezia ed Åre possono aspettare….
Con il nostro Van Gino siamo passati nei vecchi ricordi di Dalen, Telemark, Haukeli ed Odda fino a Kinsarvik Camping… E i pensieri volavano verso Ugo e i bei momenti trascorsi tre anni fà nel Telemark.
Quando scrivo questo sono passati 8 giorni di lavoro e di riposo annesso. Dopo momenti critici e difficili della Mari tutto si è stabilizzato. Il lavoro funziona e ci troviamo bene tanto che probabilmente ci sarà lavoro per noi anche per i prossimi anni… ma pensiamo ad adesso…
Dopo otto giorni di NORGE devo raccontarvi queste curiosità:
i tedeschi e gli olandesi la fanno da padroni nel campeggio! Non è possibile!! ma chi lavora in Germania ed Olanda ora? nessuno? Perche non ci sono italiani ora? colpa del nostro sistema economico e di lavoro… Sto vedendo poi dei camper incredibili e di ogni!! camper a noleggio tedeschi che costano centomila euro!! BHO!
L’accoglienza norvegese davvero piacevole a partire dalla carina sistemazione offerta!!
I prezzi elevatissimi e la varietà di cibo non molto vasta… evidentemente ci eravamo abituati troppo all’Italia…
Una settimana di lavoro dove abbiamo guadagnato più di metà mese rispetto al lavoro in Italia!
Una settimana di vento e pioggia ma speriamo nel mese di Luglio
Altre curiosità ve le scriverò nel prossimo articolo e video.
Vi dovrò raccontare meglio su LAVORO, CASA e TEMPO LIBERO. Tre fattori determinanti che ci hanno portato a trasferirci in NORVEGIA.
Sempre la solita decisione, solito dubbio. Aspetto a scrivere per non essere troppo affrettato. Per il momento osservate il mio canale Youtube per scoprire in tempo reale dove sono…
Quando le sfighe si sommano nel corso di questi due ultimi anni … ma alla fine è per essere più forti!!!!
Dopo l’esofagite e gastrite cronica diagnosticata a Settembre arriva l’operazione all’unghia. Tolto completamente l’unghia del piede per (trauma, funghi?) necrosi dei tessuti e ora…pazienza per la convalescenza. Che sia Italia o Scandinavia si aspettano tempi migliori per mettere su gli scarponi ….!!!!
Intanto aspettiamo la vera neve (che al Grande Nord è già arrivata ovviamente) :
Non pensavo di abituarmi cosi bene al mare. Ma dopo un mese e mezzo in Salento mi è dispiaciuto ritornare al Nord (Italia….). Bella calda acqua, belle passeggiatine e buon cibo nonostante la dieta personale … Che dire, grazie Salento ed arrivederci a chissà quando. La vita va avanti, ora, dove andrò?
Niente di trascendentale ma se vuoi dare un’occhiata a questi orribili video (non per il posto ovviamente ma per come sono stati ripresi da un semplice iphone in verticale per lo più… ma ripeto reflex e gopro sono in Svezia…)
Non ho pretese di italiano perfetto ne di verità assolute….
Buongiorno e Buonasera, eccomi a scrivere qualcosa su come vedo il lavoro stagionale in Scandinavia e quello in Italia in base alle mie esperienze. Sono quindi opinioni e considerazioni che possono contare fino a un certo punto ma, diciamo, sono vere! (almeno per me)
Rimasti in Italia per svolgere ulteriori accertamenti di salute, abbiamo rinviato a malincuore Norvegia e Svezia (dove ho ancora casa)… ma, contiamo di ritornarci presto!
Tra i molti contratti che ci hanno proposto abbiamo scelto dove andare in base alla località, comodità e convenienza economica. C’erano in ballo le Dolomiti, Cortina, Madonna di C. , Valle D’Aosta ed altre località…. diciamo che se uno vuole farsi la stagione ha l’imbarazzo della scelta sia in Italia sia all’Estero! Quindi, cari giovani e meno giovani, niente scuse …
Ma districarsi e scegliere bene è sempre un rebus! Come ogni nuovo lavoro!
La motivazione della scelta del lavoro stagionale è sempre la stessa, cioè poter essere in un bel posto, lavorando per i soldi (non è mai scontato dirlo) e per un pò di tempo sacro libero per scoprire il territorio e le cime. Questa sarebbe l’intenzione. Quindi dopo aver scelto il posto, la retribuzione consona e il tipo di lavoro si valuta il tempo libero a disposizione. Se lavorassi 7 su 7 tanto vale andare a Jesolo…. Ma a me piace la montagna… da montanaro. Quindi, per questa estate, abbiamo pigiato il pulsante Italia, Valle D’Aosta.
Ora vorrei scrivere per punti e fare il confronto ITALIA – SCANDINAVIA. Con Scandinavia intendo sia Svezia che Norvegia perchè sono sistemi abbastanza simili tra di loro. Mi riferisco, se non lo avete ancora capito a un posto di lavoro come addetto cameriere ai piani o addetto alle pulizie generico o simile. Elenco i punti di cui porrò l’attenzione per una analisi critica soggettiva in base alla mia esperienza di quasi 7 anni:
LA RETRIBUZIONE
In Svezia va da un minimo di 147-150 corone svedesi all’ora nette (12-14 euro all’ora). La retribuzione svedese è aumentata in base all’inflazione negli ultimi tempi. Tassato in regime normale con diritto ad alcune detrazioni. Vitto ed alloggio a carico proprio.
In Norvegia ho avuto numerose offerte tra 180 e 210 corone norvegesi nette (16-20 euro all’ora) . Tassazione fissa al 25% senza diritto ad alcuna detrazione se si sceglie questa ritenuta alla fonte fissa. Va detto che in Norvegia la retribuzione minima legale è di 196 NOK quindi mi sono imbattuto a furbetti che mi offrivano meno … molto meno. Vitto a carico tuo ed alloggio in alcuni casi offerto o scontato dalla compagnia.
In Italia la retribuzione minima fissata dal CNL per addetto cat. D turismo è di 6,62 euro all’ora lorde (se è vero ed esiste quello che ho firmato io). Se non ci sono marchingegni o benefit forfettari migliorativi. Discorso al netto di produttività, cottimo, nero. Tassazione IRPEF conosciuta. Alcuni Hotel comunque offrono un fisso al mese che può variare dai 1300 ai 1600 euro o più, tfr, con vitto ed alloggio.
CONTRATTI E LEGALITA’
In Svezia e Norvegia esistono contratti di varie tipologie ma non quello stagionale! Esiste il contratto a tempo determinato e indeterminato. Part time o qualsiasi percentuale fino al 100% (fulltime) che equivale a 37,5 ore settimanali (ottenute da 40 meno le mezz’ore per il pranzo giornaliero). Tutto è scritto e rispettato altrimenti si incorre in sanzioni severe dai controlli. Straordinari, festività rosse, malattia tutto previsto. La tredicesima come la conoscono i lavoratori italiani viene elargita prima delle vacanze nei mesi di giugno o luglio. Diciamo che il contratto stagionale non esiste ma esiste un normale contratto con diritto a due giorni di riposo alla settimana. Ci si può iscrivere tramite il datore di lavoro all’assicurazione sanitaria privata e ai sindacati di categoria. Chi stipula un contratto illegale rischia grosso oltre che non riuscire ad attirare lavoratori contenti e svegli….
In Italia vi è il lavoro stagionale di 48 ore settimanali e un solo giorno di riposo… Diciamo che i contratti nazionali vengono assimilati, manipolati e usati in base alle esigenze aziendali. Clausole e modifiche (migliorativi e in qualche caso peggiorativi) sono all’ordine del giorno. Diciamo che assistiamo a mille tipologie di contratti di difficili interpretazioni. Un Far West dove farsi rispettare è complicato come capire bene prima di firmare un contratto. Gli inganni sono dietro l’angolo e pure lo sfruttamento. Secondo la mia opinione il riposo ed il tempo libero è sacro ed avere un solo giorno di riposo non serve a nulla per recuperare. La cultura del tempo libero e del riposo in Italia viene visto negativamente, uno che vuole riposo sembra non abbia voglia di lavorare. Prego, andiamo nei paesi scandinavi per imparare la vera Vita ed il valore del tempo libero!!! E i cari sindacati che fanno? Concertazione per reclutare a basso costo stranieri e giovani pronti per lo sfruttamento con il bene placido degli imprenditori!!! Al netto del nero……
Una cosa la devo dire, mi sono accorto e vi accorgete come tanti annunci siano fuorvianti e non veritieri come l’offerta di contratti part-time a 1100 euro! Ma non esiste proprio! loro pagano i contributi per part-time e a te per arrivare a 1100 devi lavorare full-time se ti va bene!!!! Queste sono alcune cose schifose che si leggono per accalappiare la gente!!!
Devo annotare alcune cose sconvolgenti viste con i miei occhi… Contratti scritti per grazia ricevuta, per conto di CNL a volte fasulli, che mascherano cottimo, produttività ed evasione a danno dello Stato che è l’INPS! Ma non preoccupatevi signori della Politica. Va tutto bene, è tutto normale! Siamo in Italia! Non arrechiamo danni a chi domanda lavoro ossia gli imprenditori. Noi offriamo lavoro. Contratti scritti per evadere “legalmente” e con “gentilezza” . Retribuzioni da fame e riposi nulli. Timbrature fasulle o assenti e contratti a ore passati per cottimo. Insomma da chiamare l’Ispettorato dell’Inps per controlli a tappeto correndo il rischio di far cadere l’intera struttura del Turismo italiano….
VITA LAVORATIVA TRA COLLEGHI
In Svezia e Norvegia ci sono molti lavoratori (nel settore in questione) stranieri. La cultura e le regole lavorative vietano il razzismo e qualunque forma discriminatoria. Quindi ci si dovrebbe aiutare a vicenda indistintamente! Ovviamente si avverte comunque favoritismi per svedesi e norvegesi. Ma, imperativo, è fare squadra e terminare il lavoro in armonia , tranquillità e tutti a casa per il meritato relax. E’ ovvio che a lavoro capita di litigare ma poi tutto passa. I capi alla fine della giornata ti mostrano un sorriso e, un “grazie per oggi”, c’è sempre, ogni fine giornata!!! Potrebbe essere falso o illusorio ma un sorriso e un “tutto bene” da parte del responsabile ti rasserena e ti stima! Una cosa che mi son dimenticato è che i lavoratori sono invogliati a fare squadra (fare FIKA, ossia spuntino collettivo) e a capire e conoscere il mondo geografico che calpestano, sono invogliati al “nazionalismo” e a dare risalto alla terra dove abitano e a valorizzarla mediante il tempo libero offerto!!!!
In Italia vige, come del resto nella società italiana, il “io sono a posto” e “ho fatto il mio lavoro” . Mix di sorrisi e prese per il culo e se non si è svegli ti rifilano lavori ulteriori che altri hanno fatto finta di fare… Ma anche in Italia ci si aiuta e ci si accumuna ma sempre con un livello di stress maggiore. Non lo so ma sento una certa pressione ed oppressione in più. Un fai ed arrangiati abbastanza arrogante. Poi è ovvio, tutto dipende da che colleghi e che responsabili si hanno… Eh si! In Italia si sente molto l’Egoismo con la E maiuscola… Di conoscere e valorizzare il posto in cui si lavora? ahahahahah meglio ridere… Tempo libero? mai nominarlo! Eresia!! Razzismo? si, e non tanto nascosto pure
VITA LAVORATIVA TRA DATORI E LAVORATORI
Svezia e Norvegia non pongono molta distanza tra vertice e base aziendale e nemmeno sui salari vi è una forbice troppo aperta. Non si da del “lei” e tutto è semplice ed informale. Non ci si accusa direttamente ma per vie “generali”. Ovviamente ci sono capi buoni e capi meno buoni e con questi ultimi ci si può anche arrabbiare ma di solito svedesi e norvegesi evitano i confronti accesi e tendono a sfuggire, scappare o minimizzare l’arrabbiatura del dipendente. I dipendenti in base alla nazionalità ed alla propria cultura reagiscono a loro volta. E si sà… gli italiani sono un popolo diretto e focoso e a volte queste caratteristiche vanno a loro danno d’immagine. I responsabili dell’azienda a volte si mischiano tra i dipendenti e lavorano a fianco in rapporto di amicizia. Finito il lavoro in Svezia e Norvegia si dileguano a casa e si resettano per un altro mondo, la vita sacra personale e famigliare. Ah , l’ho già scritto, a fine giornata lavorativa i responsabili congedano i propri dipendenti con un GRAZIE PER OGGI e un BENEEEE , TUTTO BENE A DOMANI!
Italia. La condizione tra datori e lavoratori rimane una forte componente di stress, di confronto e di giudizio di casta. Le caste, le gerarchie che in Scandinavia non si avvertono molto, ecco, in Italia è tutto più accentuato come il divario salariale. I capi devono fare i capi e comandare con autorità fittizia ( magari senza autorevolezza) perciò devono rompere i cosiddetti anche quando va bene. Mai una soddisfazione, mai una parola di incoraggiamento e che va bene. A fine giornata, il broncio e l’aria pesante che si taglia con un taglierino. Ecco, una parola su tutte? Forzatura. A fine giornata? via di corsa a casa incazzati stanchi e frustrati a pensare al proprio tempo libero che è sempre meno…
GESTIONE DEL LAVORO E METODOLOGIE DI CONTROLLO E DI SICUREZZA
Svezia e Norvegia usano esclusivamente le applicazioni per la gestione del lavoro e dei turni. Tutto è informatizzato e tutto è sotto controllo o dovrebbe esserlo. Il lavoro è programmato e schematizzato al massimo con l’intento che non deve esserci improvvisazione perchè improvvisazione genera errore umano. APP ed applicativi devono risolvere i problemi. Insomma, prima l’AI e poi il cervello umano. Facendo così il personale diventa più gestibile e controllabile però se si presenta una anomalia ci si blocca e si perde piu tempo a capire e risolvere quella anomalia o caso strano. La timbratura del lavoro, le entrate e le uscite sono registrate tramite app telefonica. Ulteriori possibili controlli derivano dalla geolocalizzazione. I dati relativi a salario e condizioni reddituali e patrimoniali sono di pubblico dominio . Condizioni di sicurezza al lavoro e formazione sono curati dalla azienda stessa. Eventuali pericoli sono ben segnalati e gestiti, almeno nelle grosse compagnie è cosi. Ah una cosa che mi dimentico (scrivo a braccio…) in Scandinavia tutti possono fare tutto (nel campo di azione si intende), tutto è possibile. Un 40enne si può trasformare in 20enne. Capito la metafora?
Italia. La gestione del lavoro dovrebbe avvenire tramite app ed applicativi ma dal poco che ho visto esiste pressapochismo e caos. Il fattore umano ed il cervello (che non è mai male usarlo, anzi!!!) deve intervenire e rattoppare i “danni” correlati dal “Last Minute” da una gestione arrivi partenze massimalista e poco qualitativa. Spiace a dirlo ma in Italia si lavora il doppio solo perchè organizzazione e metodi sono arretrati e di vecchie vedute. Un esempio su tutti? In Italia si usano spesso per i clienti i piumoni matrimoniali mentre all’estero basta mettere due piumoni singoli. Lavoro piu sbrigativo e piu economico e si Tromba lo stesso sopra il letto!!!! Formazione e sicurezza? Non pervenuti!!!! E questo è grave! soprattutto se è scritto a contratto!!!!
GESTIONE DELLO STRESS
La gestione dello stress in Scandinavia è molto sentita a tal punto che durante il lavoro ti dicono spesso “Luca… non stress no stress”. E’ una forma cautelativa, di prevenzione per non andare incontro all’esaurimento nervoso e che quindi il dipendente possa stare male. In Svezia e Norvegia temono questa cosa e cercano di “prevenire verbalmente”, almeno sul lavoro. Però, anche qui quando si lavora si deve correre. Se il lavoro è organizzato bene lo stress viene abbattuto, se tutti sanno cosa devono fare, sanno le tempistiche e conoscono le responsabilità la gestione dello stress è piu semplice e il lavoro migliore! Quindi è meglio usare il cervello piuttosto che affidarsi solo alle APP, però è vero che se fai riposare un pò il cervello … hai meno stress!!!! Yoga e cultura del tempo libero e della libertà piedistallo di Scandinavia.
Italia. Secondo voi cosa potrei mai scrivere? Nel lavoro stagionale ed in alta stagione lo stress è come l’aria che respiri. Stress che deve far parte del lavoro altrimenti non è lavoro, altrimenti non hai voglia di lavorare. Strumenti e metodi italici e soprattutto cultura errata e fondamenti da riformare… Ognuno che scarica la propria responsabilità verso l’altro, gente incazzata tra le mura aziendali e soprattutto tra le mura domestiche. Si lavora per spendere i soldi in medicine per l’esaurimento ????
ALLOGGIO, VITTO E BONUS
La maggiore difficoltà dopo aver ottenuto un lavoro in Scandinavia è trovare l’alloggio. Alcune compagnie in Norvegia e Svezia possono offrirti una sistemazione ma non è detto. Molte volte ti devi arrangiare ad ottenere casa in affitto e ci vuole tempo e pazienza per metterti in coda d’attesa nei vari registri comunali o sociali (ovviamente con tutti i requisiti necessari). Via social o tramite conoscenze si può sempre trovare qualcosa ma non è detto che affitto casa corrisponda con la durata del contratto lavoro. Altra spesa grossa da sostenere è ovviamente il cibo che in Svezia e soprattutto Norvegia costa caro. Negli hotel più grossi il vitto può essere fornito ma ti detraggono una parte di stipendio. Alcune compagnie offrono bonus e sconti per i servizi di hotel come piscine, saune, palestre, skipass ecc,,,,
Italia. Cosa buona e giusta i contratti stagionali prevedono inclusi l’alloggio ed il vitto e forse qualche sconto e bonus di natura extralavorativa. Si possono trovare sempre dietro l’angolo brutte sorprese sulla qualità dell’alloggio e del cibo. Si sà, le promesse non mantenute sono in tutto il mondo come le errate aspettative o le troppe aspettative…
SINDACATI
I sindacati di categoria in Svezia e Norvegia come in Italia fanno la loro funzione di mediazione e di rispetto contrattuale e, dove possono, intervengono. Ultimamente, ho visto sulla mia pelle una ispezione INPS perchè il nostro contratto era fuorilegge ed evasivo… Mah, in Italia con i controlli, non sai mai se metti a posto la situazione o la peggiori, se con la legalità le cose vanno bene o male, se si stava meglio quando si stava peggio… CARA ITALIA! Se ti controlliamo di più vai più a fondo????
TURISTI ITALIANI E TURISTI SCANDINAVI, MENTALITA’ VACANZIERE A CONFRONTO
Italiani chiassosi, maleducati, no mance, sempre pronti a lamentarsi e viziati? Scandinavi arroganti, calmi, troppo liberi e perciò maleducati? Di tutto e di più. Sta di fatto che ho avuto a che fare con gruppi di italiani davvero schizzati e fastidiosi che pretendevano cose assurde come i bimbi. E d’altro canto turisti esteri sempre col sorriso calmo che lasciavano mance ed un grazie. Difficilmente un italiano medio che prenota Hotel 4 stelle si comporta cosi…
EDUCAZIONE CIVICA E CULTURA DENTRO CASA E FUORI CASA
Quando entri nelle stanze (di hotel) di famiglie italiane con bimbi in ferie c’è da mettersi le mani sui capelli, soprattutto se ci sono culle e mamme e papà ansiotici. E’ come entrare nelle case delle famiglie italiane. Allora, capisco tutto. Siamo in Ferie. Abbiamo bisogno di libertà, divertimento e di rilassarsi ma vivere decentemente il poco spazio di un appartamento è civile. Ma quello che da più fastidio è il comportamento prettamente italico che con uno “scusa se lascio casino” ci si lava la coscienza e si continua a fare lo stesso poi. Italiani irrispettosi e a casa mia si dice … “pigliainculo”. Non che i turisti scandinavi siano di gran lunga meglio. Ne ho puliti di appartamenti svedesi e norvegesi ma il livello di caos nelle stanze di hotel con famiglie italiane non l’ho mai riscontrato.
HOTEL ITALIANI ED HOTEL SCANDINAVI A CONFRONTO
Dunque, potrei mettere a confronto gli hotels 4 stelle italiani con gli hotels 4 stelle scandinavi. Possiamo dire che le 4 stelle italiane equivalgono alle 3 stelle scandinave? Trovo che la qualità del 4 stelle in Svezia e Norvegia sia paragonabile alle 5 stelle e più italiane. Alcuni hotels mi hanno dato conferma in ciò. E non si tratta solo di esteriorità ma soprattutto di servizi, prenotazioni, gestione e stile… Gli hotels italiani credo debbano fare un grande salto di qualità nei servizi in generale ma se già i dipendenti vengono malpagati come si può pretendere e cosa si può pretendere? Gli hotels italiani portano dentro di se il malcontento imprenditoriale italiano, il lamento a volte non giustificabile, lo sfruttamento del possibile, la tirchiaggine pure di alcuni e soprattutto la voglia malsana di fare cassa perchè si pagano troppe tasse o perchè si sta protetti dentro a un sistema omertoso di illegalità radicata.
SENTIMENT, POLITIC ED ALTRO
In conclusione di tutto, gli hotels, gli imprenditori, il sistema turismo di ciascun paese si portano dietro tutto quello che riguarda la cultura propria del paese, le tradizioni, le abitudini, le gioie e i dolori, i problemi e le bellezze. Lo standard italiano del turismo medio però deve davvero migliorare perchè riguarda il 13% di PIL italiano. La POLITICA di certo dovrebbe fare molto di più, ma non è una scusa per gli imprenditori. Gli imprenditori non possono essere una scusa per i dipendenti e i dipendenti non devono essere una scusa per gli imprenditori. Cosa mi viene da scrivere ancora? La LEGALITA’ e l’ONESTA , almeno in vacanza e per la vacanza, facciamole valere!
LUCA
[articolo ancora aperto alla scrittura, alla correzione ed alla modifica … ]
Mi fermo qualche mese a La Thuile per lavorare e se avanza tempo per salire e scoprire…
Dovevo e potevo essere in Norvegia e Svezia ma alla fine ho preferito rimanere in Italia per la mia salute ancora non al meglio. Difatti ho bisogno di cure ed ulteriori accertamenti…
Oggi 6 Luglio, terzo giorno di lavoro qui in Hotel. Ci stiamo rendendo conto che non siamo all’estero e che tutto è diverso. Pure La Thuile è sconosciuta a noi. Ma è un posto davvero bello, sembra un mix tra Norvegia e la Val Gardena. Non mi rimane che lavorare, camminare e salire per vedere orizzonti nuovi e cime sconosciute. Sperando di stare bene e di avere un pò di tempo libero!!!
Caricherò diversi short nel mio canale youtube e su Instagram (il mio nuovo account si chiama Lucasar3.0). Con me ho solo l’Iphone perchè fotocamera e Gopro sono rimaste in Svezia a Duved…
Quindi guardate il mio canale YouTube con i nuovi video e shorts… ed il mio nuovo Instagram lucasar3.0 in attesa di riavere il maltolto…
ps. il mio Instagram rimane hacherato senza che nessuno mi aiuti… Ho inviato una decina di richieste per sbloccarlo ma il sistema di assistenza rifiuta sempre la mia faccia!!!! F off You!! Sono così brutto???? proverò con la polizia postale!!
Il mio account lucasar2.0 è stato HACHERATO!!! NON SONO IO!!! Infatti da giugno in poi non vedrete più mie foto e video!!! (ma solo messaggi e istigazioni stupide ad investire…)
Ho aperto un nuovo account lucasar3.0 come supporto in attesa che qualcuno della INSTAGRAM MI AIUTI!!!
Ho inviato ben tre riconoscimenti facciali per rimediare a questo problema ma loro mi respingono le prove….
INSTAGRAM AIUTAMI O SEI COMPLICE DEI TRUFFALDINI ??????
Naturale processo di eliminazione da molti social inutili …
e non solo quelli ….
Siamo nati per evolvere, cambiare, sbagliare, partire…. sparire
Ci si fa del male da soli … ma per cosa? Perchè? Per ottenere cosa? Evolviamoci…
Cambiamo, sbagliamo, partiamo…spariamo
SPARIAMO!
Spariamo alla vita facile, alle maschere ed ai filtri di persone cattive e buone per convenienza, alle persone malvagie. Tutto sarebbe facile nell’onestà. Tutto sarebbe facile se il nostro io diventasse ZERO. Nullo. Diventasse solo vita che scorre. Valiamo poco nella Vita? Si, Solo qualche decina d’anni. Magari spesi male. Siamo determinanti solo per qualche anno di Vita Madre. Allora, perchè ci affanniamo per essere competitivi, avidi di soldi, gentili ma abbienti di benessere proprio? Bolle di benessere eterno illusorio. Ma basta un dannato spillo per …. far esplodere tutto e svegliarsi in una vita aliena….
Partiamo in tutte le direzioni e in varie dimensioni, come ad ognuno piace. Non c’è viaggio migliore di un altro. La vita di ognuno è unica e irricevibile nei sensi. Tu senti solo la tua esistenza. Quello che senti non è descrivibile e capibile agli altri. Ecco appunto l’importanza di accorgersi veramente della Vita Madre che tutto ingloba.
Sbagliamo e corriamo il rischio di sbagliare ancora! Non sbagliamo se abbiamo sempre coraggio in ciò che si fa e si pensa e si dice. Il coraggio di prendersi per il culo e prendere per il culo la fortuna e il destino. Ironia.
Cambiamo perchè tutto possa cambiare in noi, attorno a noi, l’ambiente, le situazioni, tutto … Cambiare è l’essenza della Vita Madre.
Naturale processo di cambiamento e di eliminazione… di molte cose
Evolviamoci in esseri superiori, capaci di volare e di volere cambiare. L’uomo non può essere solo quello che vediamo. Figurine che da lontano sono tutte uguali e fanno le stesse cose. Siamo di meglio, molto meglio… Basta crederci e scalare varie dimensioni spirituali ed energetiche…
Un naturale processo
di eliminazione dell’IO per abbracciare la linfa della Vita Madre
“Il mio website è il mio social. Il mio Youtube il mio ricordo, il mio ricordo il mio Ugo”
Ciao a tutti. Sono ancora vivo! Fermo in Italia per cure infinite…
Spero di stare bene presto perche ho molte cose da fare!
Nel frattempo, visto che non viaggio e non vado in montagna (sigh…!) mi godo la sorprendente natura della Pianura Padana Vicentina o meglio, di casa!
Sono davvero sorpreso da quanti animali e sensazioni ha in serbo l’ambiente casalingo naturale. Da quest’anno dalla mia finestra scorgo una coppia di caprioli (stabili nel piccolo boschetto), cuculi, gazze, quaglie, cornacchie, tortore e colombacci, merli e moltissimi altri uccellini colorati, i passeri invece non se ne vedono più … (perche?). Rondini e Balestrucci sono pochissimi; ogni tanto volteggiano Gheppi mentre di sera qualche Civetta ed Assiolo si fanno sentire. Passeggiando, ascoltando e scrutando orme e comportamenti animali si nota un microcosmo incredibile e non importa andare nella foresta amazzonica o sui boschi dolomitici per … CONFONDERSI CON LA VITA VERA DEL CREATO.
ciao sono Luca unico amministratore di questo sito. L'idea potrebbe interessarmi devo vedere quando si può compatibilmente con lavoro e…
Ciao, mi chiamo Domenico e ho un canale YouTube chiamato "Dominic from Dublin". Vorrei intervistare Luca perché ho visto il…
Sono totalmente d'accordo con te. Ho avuto una lunga relazione con una svedese, da giovane era carina, e anche divertente…
Ciao amico, se la tua auto è immatricolata in italia ti conviene venderla in Italia e poi una volta trasferito…
buongiorno. vorrei trasferirmi in Svezia fino questo anno. ho una Mazda 6 berlina colore rosso 2015. voglio portare con me…