Categoria: turismo (Pagina 1 di 4)

La mia storia ogni giorno

Ripubblico la mia storia dal principio , ogni giorno un video, ogni articolo (che sovrascriverò con il prossimo) una puntata delle mie avventure. 

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Ps. A breve nuovi aggiornamenti del presente

Pps. I video non li modifico, cosi come erano rimangono, scusate se risultano lunghi, noiosi e di scarsa qualità per qualcuno (non di certo per me ma nella vita si migliora!!!!)

 

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Un mese in Salento

Non pensavo di abituarmi cosi bene al mare. Ma dopo un mese e mezzo in Salento mi è dispiaciuto ritornare al Nord (Italia….). Bella calda acqua, belle passeggiatine e buon cibo nonostante la dieta personale … Che dire, grazie Salento ed arrivederci a chissà quando. La vita va avanti, ora, dove andrò?

Niente di trascendentale ma se vuoi dare un’occhiata a questi orribili video (non per il posto ovviamente ma per come sono stati ripresi da un semplice iphone in verticale per lo più… ma ripeto  reflex e gopro sono in Svezia…)

CLICCAMI QUI  playlist di Youtube, [Porto Cesareo, Nardò, Copertino, Torre Lapillo, Punta Prosciutto, Torre Inserraglio, Torre Chianca,  Torre Colimena, Torre Castiglione, Porto Selvaggio, Lido Conchiglie ecc….]

Confronto tra il lavoro stagionale in hotel italiano e in hotel scandinavo

Non ho pretese di italiano perfetto ne di verità assolute….

 

Buongiorno e Buonasera, eccomi a scrivere qualcosa su come vedo il lavoro stagionale in Scandinavia e quello in Italia in base alle mie esperienze. Sono quindi opinioni e considerazioni che possono contare fino a un certo punto ma, diciamo, sono vere! (almeno per me)

Rimasti in Italia per svolgere ulteriori accertamenti di salute, abbiamo rinviato a malincuore Norvegia e Svezia (dove ho ancora casa)…  ma, contiamo di ritornarci presto!

Tra i molti contratti che ci hanno proposto abbiamo scelto dove andare in base alla località, comodità e convenienza economica. C’erano in ballo le Dolomiti, Cortina, Madonna di C. , Valle D’Aosta ed altre località…. diciamo che se uno vuole farsi la stagione ha l’imbarazzo della scelta sia in Italia sia all’Estero! Quindi, cari giovani e meno giovani, niente scuse …

Ma districarsi e scegliere bene è sempre un rebus! Come ogni nuovo lavoro!

La motivazione della scelta del lavoro stagionale è sempre la stessa, cioè poter essere in un bel posto, lavorando per i soldi (non è mai scontato dirlo) e per un pò di tempo sacro libero per scoprire il territorio e le cime. Questa sarebbe l’intenzione. Quindi dopo aver scelto il posto, la retribuzione consona e il tipo di lavoro si valuta il tempo libero a disposizione. Se lavorassi 7 su 7 tanto vale andare a Jesolo…. Ma a me piace la montagna… da montanaro. Quindi, per questa estate, abbiamo pigiato il pulsante Italia, Valle D’Aosta.

Ora vorrei scrivere per punti e fare il confronto ITALIA – SCANDINAVIA. Con Scandinavia intendo sia Svezia che Norvegia perchè sono sistemi abbastanza simili tra di loro. Mi riferisco, se non lo avete ancora capito a un posto di lavoro come addetto cameriere ai piani o addetto alle pulizie generico o simile. Elenco i punti di cui porrò l’attenzione per una analisi critica soggettiva in base alla mia esperienza di quasi 7 anni:

 

LA RETRIBUZIONE

In Svezia va da un minimo di 147-150 corone svedesi all’ora nette (12-14 euro all’ora). La retribuzione svedese è aumentata in base all’inflazione negli ultimi tempi. Tassato in regime normale con diritto ad alcune detrazioni. Vitto ed alloggio a carico proprio.

In Norvegia ho avuto numerose offerte tra 180 e 210 corone norvegesi nette (16-20 euro all’ora) . Tassazione fissa al 25% senza diritto ad alcuna detrazione se si sceglie questa ritenuta alla fonte fissa. Va detto che in Norvegia la retribuzione minima legale è di 196 NOK quindi mi sono imbattuto a furbetti che mi offrivano meno … molto meno. Vitto a carico tuo ed alloggio in alcuni casi offerto o scontato dalla compagnia.

In Italia la retribuzione minima fissata dal CNL per addetto cat. D turismo è di 6,62 euro all’ora lorde (se è vero ed esiste quello che ho firmato io). Se non ci sono marchingegni o benefit forfettari migliorativi. Discorso al netto di produttività, cottimo, nero. Tassazione IRPEF conosciuta. Alcuni Hotel comunque offrono un fisso al mese che può variare dai 1300 ai 1600 euro o più, tfr, con vitto ed alloggio.

 

CONTRATTI E LEGALITA’

In Svezia e Norvegia esistono contratti di varie tipologie ma non quello stagionale! Esiste il contratto a tempo determinato e indeterminato. Part time o qualsiasi percentuale fino al 100% (fulltime) che equivale a 37,5 ore settimanali (ottenute da 40 meno le mezz’ore per il pranzo giornaliero). Tutto è scritto e rispettato altrimenti si incorre in sanzioni severe dai controlli. Straordinari, festività rosse, malattia tutto previsto. La tredicesima come la conoscono i lavoratori italiani viene elargita prima delle vacanze nei mesi di giugno o luglio. Diciamo che il contratto stagionale non esiste ma esiste un normale contratto con diritto a due giorni di riposo alla settimana. Ci si può iscrivere tramite il datore di lavoro all’assicurazione sanitaria privata e ai sindacati di categoria. Chi stipula un contratto illegale rischia grosso oltre che non riuscire ad attirare lavoratori contenti e svegli….

In Italia vi è il lavoro stagionale di 48 ore settimanali e un solo giorno di riposo… Diciamo che i contratti nazionali vengono assimilati, manipolati e usati in base alle esigenze aziendali. Clausole e modifiche (migliorativi e in qualche caso peggiorativi) sono all’ordine del giorno. Diciamo che assistiamo a mille tipologie di contratti di difficili interpretazioni. Un Far West dove farsi rispettare è complicato come capire bene prima di firmare un contratto. Gli inganni sono dietro l’angolo e pure lo sfruttamento. Secondo la mia opinione il riposo ed il tempo libero è sacro ed avere un solo giorno di riposo non serve a nulla per recuperare. La cultura del tempo libero e del riposo in Italia viene visto negativamente, uno che vuole riposo sembra non abbia voglia di lavorare. Prego, andiamo nei paesi scandinavi per imparare la vera Vita ed il valore del tempo libero!!! E i cari sindacati che fanno? Concertazione per reclutare a basso costo stranieri e giovani pronti per lo sfruttamento con il bene placido degli imprenditori!!!  Al netto del nero……

Una cosa la devo dire, mi sono accorto e vi accorgete come tanti annunci siano fuorvianti e non veritieri come l’offerta di contratti part-time a 1100 euro! Ma non esiste proprio! loro pagano i contributi per part-time e a te per arrivare a 1100 devi lavorare full-time se ti va bene!!!! Queste sono alcune cose schifose che si leggono per accalappiare la gente!!!

Devo annotare alcune cose sconvolgenti viste con i miei occhi… Contratti scritti per grazia ricevuta, per conto di CNL a volte fasulli, che mascherano cottimo, produttività ed evasione a danno dello Stato che è l’INPS! Ma non preoccupatevi signori della Politica. Va tutto bene, è tutto normale! Siamo in Italia! Non arrechiamo danni a chi domanda lavoro ossia gli imprenditori. Noi offriamo lavoro. Contratti scritti per evadere “legalmente” e con “gentilezza” . Retribuzioni da fame e riposi nulli. Timbrature fasulle o assenti e contratti a ore passati per cottimo. Insomma da chiamare l’Ispettorato dell’Inps per controlli a tappeto correndo il rischio di far cadere l’intera struttura del Turismo italiano….

 

VITA LAVORATIVA TRA COLLEGHI

In Svezia e Norvegia ci sono molti lavoratori (nel settore in questione) stranieri. La cultura e le regole lavorative vietano il razzismo e qualunque forma discriminatoria. Quindi ci si dovrebbe aiutare a vicenda indistintamente! Ovviamente si avverte comunque favoritismi per svedesi e norvegesi. Ma, imperativo, è fare squadra e terminare il lavoro in armonia , tranquillità e tutti a casa per il meritato relax. E’ ovvio che a lavoro capita di litigare ma poi tutto passa. I capi alla fine della giornata ti mostrano un sorriso e, un “grazie per oggi”, c’è sempre, ogni fine giornata!!! Potrebbe essere falso o illusorio ma un sorriso e un “tutto bene” da parte del responsabile ti rasserena e ti stima! Una cosa che mi son dimenticato è che i lavoratori sono invogliati a fare squadra (fare FIKA, ossia spuntino collettivo) e a capire e conoscere il mondo geografico che calpestano, sono invogliati al “nazionalismo” e a dare risalto alla terra dove abitano e a valorizzarla mediante il tempo libero offerto!!!!

In Italia vige, come del resto nella società italiana, il “io sono a posto” e “ho fatto il mio lavoro” . Mix di sorrisi e prese per il culo e se non si è svegli ti rifilano lavori ulteriori che altri hanno fatto finta di fare… Ma anche in Italia ci si aiuta e ci si accumuna ma sempre con un livello di stress maggiore. Non lo so ma sento una certa pressione ed oppressione in più. Un fai ed arrangiati abbastanza arrogante. Poi è ovvio, tutto dipende da che colleghi e che responsabili si hanno…  Eh si! In Italia si sente molto l’Egoismo con la E maiuscola…  Di conoscere e valorizzare il posto in cui si lavora? ahahahahah meglio ridere…  Tempo libero? mai nominarlo! Eresia!! Razzismo? si, e non tanto nascosto pure

 

VITA LAVORATIVA TRA DATORI E LAVORATORI

Svezia e Norvegia non pongono molta distanza tra vertice e base aziendale e nemmeno sui salari vi è una forbice troppo aperta. Non si da del “lei” e tutto è semplice ed informale. Non ci si accusa direttamente ma per vie “generali”.  Ovviamente ci sono capi buoni e capi meno buoni e con questi ultimi ci si può anche arrabbiare ma di solito svedesi e norvegesi evitano i confronti accesi e tendono a sfuggire, scappare o minimizzare l’arrabbiatura del dipendente. I dipendenti in base alla nazionalità ed alla propria cultura reagiscono a loro volta. E si sà… gli italiani sono un popolo diretto e focoso e a volte queste caratteristiche vanno a loro danno d’immagine. I responsabili dell’azienda a volte si mischiano tra i dipendenti e lavorano a fianco in rapporto di amicizia. Finito il lavoro in Svezia e Norvegia si dileguano a casa e si resettano per un altro mondo, la vita sacra personale e famigliare. Ah , l’ho già scritto, a fine giornata lavorativa i responsabili congedano i propri dipendenti con un GRAZIE PER OGGI e un BENEEEE , TUTTO BENE A DOMANI!

Italia. La condizione tra datori e lavoratori rimane una forte componente di stress, di confronto e di giudizio di casta. Le caste, le gerarchie che in Scandinavia non si avvertono molto, ecco, in Italia è tutto più accentuato come il divario salariale. I capi devono fare i capi e comandare con autorità fittizia ( magari senza autorevolezza) perciò devono rompere i cosiddetti anche quando va bene. Mai una soddisfazione, mai una parola di incoraggiamento e che va bene. A fine giornata, il broncio e l’aria pesante che si taglia con un taglierino. Ecco, una parola su tutte? Forzatura. A fine giornata? via di corsa a casa incazzati stanchi e frustrati a pensare al proprio tempo libero che è sempre meno…

 

GESTIONE DEL LAVORO E METODOLOGIE DI CONTROLLO E DI SICUREZZA

Svezia e Norvegia usano esclusivamente le applicazioni per la gestione del lavoro e dei turni. Tutto è informatizzato e tutto è sotto controllo o dovrebbe esserlo. Il lavoro è  programmato e schematizzato al massimo con l’intento che non deve esserci improvvisazione perchè improvvisazione genera errore umano. APP ed applicativi devono risolvere i problemi. Insomma, prima l’AI e poi il cervello umano. Facendo così il personale diventa più gestibile e controllabile però se si presenta una anomalia ci si blocca e si perde piu tempo a capire e risolvere quella anomalia o caso strano. La timbratura del lavoro, le entrate e le uscite sono registrate tramite app telefonica. Ulteriori possibili controlli derivano dalla geolocalizzazione.  I dati relativi a salario e condizioni reddituali e patrimoniali sono di pubblico dominio . Condizioni di sicurezza al lavoro e formazione sono curati dalla azienda stessa. Eventuali pericoli sono ben segnalati e gestiti, almeno nelle grosse compagnie è cosi. Ah una cosa che mi dimentico (scrivo a braccio…) in Scandinavia tutti possono fare tutto (nel campo di azione si intende), tutto è possibile. Un 40enne si può trasformare in 20enne. Capito la metafora?

Italia. La gestione del lavoro dovrebbe avvenire tramite app ed applicativi ma dal poco che ho visto esiste pressapochismo e caos. Il fattore umano ed il cervello (che non è mai male usarlo, anzi!!!) deve intervenire e rattoppare i “danni” correlati dal “Last Minute” da una gestione arrivi partenze massimalista e poco qualitativa. Spiace a dirlo ma in Italia si lavora il doppio solo perchè organizzazione e metodi sono arretrati e di vecchie vedute. Un esempio su tutti? In Italia si usano spesso per i clienti i piumoni matrimoniali mentre all’estero basta mettere due piumoni singoli. Lavoro piu sbrigativo e piu economico e si Tromba lo stesso sopra il letto!!!! Formazione e sicurezza? Non pervenuti!!!! E questo è grave! soprattutto se è scritto a contratto!!!!

 

GESTIONE DELLO STRESS

La gestione dello stress in Scandinavia è molto sentita a tal punto che durante il lavoro ti dicono spesso “Luca… non stress no stress”. E’ una forma cautelativa, di prevenzione per non andare incontro all’esaurimento nervoso e che quindi il dipendente possa stare male. In Svezia e Norvegia temono questa cosa e cercano di “prevenire verbalmente”, almeno sul lavoro. Però, anche qui quando si lavora si deve correre.  Se il lavoro è organizzato bene lo stress viene abbattuto, se tutti sanno cosa devono fare, sanno le tempistiche e conoscono le responsabilità la gestione dello stress è piu semplice e il lavoro migliore! Quindi è meglio usare il cervello piuttosto che affidarsi solo alle APP, però è vero che se fai riposare un pò il cervello … hai meno stress!!!! Yoga e cultura del tempo libero e della libertà piedistallo di Scandinavia.

Italia. Secondo voi cosa potrei mai scrivere? Nel lavoro stagionale ed in alta stagione lo stress è come l’aria che respiri. Stress che deve far parte del lavoro altrimenti non è lavoro, altrimenti non hai voglia di lavorare. Strumenti e metodi italici e soprattutto cultura errata e fondamenti da riformare… Ognuno che scarica la propria responsabilità verso l’altro, gente incazzata tra le mura aziendali e soprattutto tra le mura domestiche. Si lavora per spendere i soldi in medicine per l’esaurimento ????

 

ALLOGGIO, VITTO E BONUS

La maggiore difficoltà dopo aver ottenuto un lavoro in Scandinavia è trovare l’alloggio. Alcune compagnie in Norvegia e Svezia possono offrirti una sistemazione ma non è detto. Molte volte ti devi arrangiare ad ottenere casa in affitto e ci vuole tempo e pazienza per metterti in coda d’attesa nei vari registri comunali o sociali (ovviamente con tutti i requisiti necessari). Via social o tramite conoscenze si può sempre trovare qualcosa ma non è detto che affitto casa corrisponda con la durata del contratto lavoro. Altra spesa grossa da sostenere è ovviamente il cibo che in Svezia e soprattutto Norvegia costa caro. Negli hotel più grossi il vitto può essere fornito ma ti detraggono una parte di stipendio. Alcune compagnie offrono bonus e sconti per i servizi di hotel come piscine, saune, palestre, skipass ecc,,,,

Italia. Cosa buona e giusta i contratti stagionali prevedono inclusi l’alloggio ed il vitto e forse qualche sconto e bonus di natura extralavorativa. Si possono trovare sempre dietro l’angolo brutte sorprese sulla qualità dell’alloggio e del cibo. Si sà, le promesse non mantenute sono in tutto il mondo come le errate aspettative o le troppe aspettative…

 

SINDACATI

I sindacati di categoria in Svezia e Norvegia come in Italia fanno la loro funzione di mediazione e di rispetto contrattuale e, dove possono, intervengono. Ultimamente, ho visto sulla mia pelle una ispezione INPS perchè il nostro contratto era fuorilegge ed evasivo… Mah, in Italia con i controlli, non sai mai se metti a posto la situazione o la peggiori, se con la legalità le cose vanno bene o male, se si stava meglio quando si stava peggio…  CARA ITALIA! Se ti controlliamo di più vai più a fondo????

 

TURISTI ITALIANI E TURISTI SCANDINAVI, MENTALITA’ VACANZIERE A CONFRONTO

Italiani chiassosi, maleducati, no mance, sempre pronti a lamentarsi e viziati? Scandinavi arroganti, calmi, troppo liberi e perciò maleducati? Di tutto e di più. Sta di fatto che ho avuto a che fare con gruppi di italiani davvero schizzati e fastidiosi che pretendevano cose assurde come i bimbi. E d’altro canto turisti esteri sempre col sorriso calmo che lasciavano mance ed un grazie. Difficilmente un italiano medio che prenota Hotel 4 stelle si comporta cosi…

 

EDUCAZIONE CIVICA E CULTURA DENTRO CASA E FUORI CASA

Quando entri nelle stanze (di hotel) di famiglie italiane con bimbi in ferie c’è da mettersi le mani sui capelli, soprattutto se ci sono culle e mamme e papà ansiotici. E’ come entrare nelle case delle famiglie italiane. Allora, capisco tutto. Siamo in Ferie. Abbiamo bisogno di libertà, divertimento e di rilassarsi ma vivere decentemente il poco spazio di un appartamento è civile. Ma quello che da più fastidio è il comportamento prettamente italico che con uno “scusa se lascio casino” ci si lava la coscienza e si continua a fare lo stesso poi. Italiani irrispettosi e a casa mia si dice … “pigliainculo”. Non che i turisti scandinavi siano di gran lunga meglio. Ne ho puliti di appartamenti svedesi e norvegesi ma il livello di caos nelle stanze di hotel con famiglie italiane non l’ho mai riscontrato.

 

HOTEL ITALIANI ED HOTEL SCANDINAVI A CONFRONTO

Dunque, potrei mettere a confronto gli hotels 4 stelle italiani con gli hotels 4 stelle scandinavi. Possiamo dire che le 4 stelle italiane equivalgono alle 3 stelle scandinave? Trovo che la qualità del 4 stelle in Svezia e Norvegia sia paragonabile alle 5 stelle e più italiane. Alcuni hotels mi hanno dato conferma in ciò. E non si tratta solo di esteriorità ma soprattutto di servizi, prenotazioni, gestione e stile… Gli hotels italiani credo debbano fare un grande salto di qualità nei servizi in generale ma se già i dipendenti vengono malpagati come si può pretendere e cosa si può pretendere? Gli hotels italiani portano dentro di se il malcontento imprenditoriale italiano, il lamento a volte non giustificabile, lo sfruttamento del possibile, la tirchiaggine pure di alcuni e soprattutto la voglia malsana di fare cassa perchè si pagano troppe tasse o perchè si sta protetti dentro a un sistema omertoso di illegalità radicata.

 

SENTIMENT, POLITIC ED ALTRO

In conclusione di tutto, gli hotels, gli imprenditori, il sistema turismo di ciascun paese si portano dietro tutto quello che riguarda la cultura propria del paese, le tradizioni, le abitudini, le gioie e i dolori, i problemi e le bellezze. Lo standard italiano del turismo medio però deve davvero migliorare perchè riguarda il 13% di PIL italiano.  La POLITICA di certo dovrebbe fare molto di più, ma non è una scusa per gli imprenditori. Gli imprenditori non possono essere una scusa per i dipendenti e i dipendenti non devono essere una scusa per gli imprenditori. Cosa mi viene da scrivere ancora? La LEGALITA’ e l’ONESTA , almeno in vacanza e per la vacanza, facciamole valere!

 

 

LUCA

[articolo ancora aperto alla scrittura, alla correzione ed alla modifica … ]

 

 

Mollo tutto per comprare casa in Norvegia o Svezia?

L’idea-sogno che mi balena… proprio ora. Si vive una volta sola ed il tempo vola.

COMPRO CASA IN NORVEGIA O SVEZIA DEL NORD PER OSPITARE AMICI SCIATORI ED ESPLORATORI ??

Qualcuno vuole collaborare con questo Blog e o con questa idea? Scrivetemi qui sotto sui commenti oppure duke450@tim.it

 

 

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Dicembre in Salento

Mi ritrovo in Salento dalla Mari. La vita gira e ti rigira. Ti fa ripassare sulle vecchie orme. A ritroso per andare avanti. O per cambiare qualcosa. Giorni di mare d’inverno. Giorni di passeggiate sulla spiaggia a sprofondare con gli scarponi come se fossi sulla neve. A piedi nudi sull’acqua fredda di Punta Prosciutto.

In attesa di sviluppi si lavora e si ricerca. In attesa di stare bene per ritornare a latitudini più consoni …  per vedere e sentire l’eco dell’aurora boreale. Fa sorridere da qui,  da caposud, a parlare di Lei.

 

Per altri video visitate il mio canale

SVEZIA – NORVEGIA

Siamo partiti per ritornare a casa!!! Camper Duke pronto e pieno. Abbiamo lasciato la casa di Vierli dopo averla sistemata per un possibile ritorno… (?)

Duke per qualche giorno è la nostra casa. Poi Duke, come ogni anno ,andrà a riposo in rimessaggio. Dove? segreto al momento. Siamo in viaggio per nuove strade. Per nuove avventure. Prima di tutto passeremo per la casa di Duved…. una delle nostre “case”. Mi sono affezionato a Duved perchè vi ho passato 4 anni della mia vita. Vierli – Duved, Norvegia – Svezia.

Ora, mentre scrivo, sono già a casa Duved! dopo tre giorni di viaggio in camper (per la bellissima strada 51). Norvegia – Svezia. Norvegia chiusa e super controllata in entrata  mentre Svezia libera, in uscita ed entrata, senza minimamente un controllo. Due paesi vicini, due sistemi e vedute completamente differenti… MAH!!!

Il virus esiste più che mai in Norvegia, in Svezia no perchè hanno già tolto le “protezioni anti-covid” dai supermercati!!!!

Staremo qui a Duved qualche giorno per sistemare camper, auto, sci ed altre faccende…

POI? poi andremo in … ?

 

19.09.21 Visione a Duved dell’aurora boreale! (io stavo dormendo, sentito da altri)

21.09.21 Portato gli sci e scarponi a sistemare al negozio di Björnen! Speriamo riescano ad aggiustare gli attacchi vecchi…!

22.09.21 Check nuova auto (seconda mano) e garage per il camper Duke…

23.09.21 Perfetto! Ritirato gli sci da Björnen skicenter. Aggiustati gli attacchi e gli scarponi. La soletta la farò in Norvegia. Grazie da Avventure Boreali per il lavoro gratuito!!! ? Sabato il camper Duke va a “riposo” nel solito posto vicino a Östersund. Domani provo la Skoda Octavia 4×4.

24.09.21 Oggi provato la “nuova” macchina, ottima a parte la vecchiaia di carrozzeria! portato gli sci a sciolinare in negozio a Duved. Domani il camper Duke va in rimessaggio! come ogni anno da tre anni. E’ cosi!

25.09.21 Camper Duke sistemato! Preso la Octavia 4×4 e venduto la vecchia Passat! Ora mi servirebbe un carrello per trasportare cerchi e gomme invernali chiodate altrimenti non mi stanno le cose in macchina!!!

 

 

 

La mia nuova vita in Norvegia

Finalmente sono libero in Norvegia.  Sono trascorsi  dieci giorni di lavoro e di riposo. Ci troviamo molto bene con tutto e tutti. Abbiamo visitato nei tre giorni di riposo Rjukan e Odda passando per le strade 37, 362 ed E134. Splendidi posti che prima o poi vedrete nei video. Tra ieri ed oggi abbiamo caricato la nostra mente e spirito di cose e sensazioni incredibili. Una notte ad Odda sul fiordo per ritornare un pò camperisti.

Sul fronte camminate sto esplorando con Ugo pian piano la zona dove abito. Ho individuato e programmato molte escursioni possibili dalla mia casa e non, quindi spostandomi con il camper. La zona è ricca di cime e cucuzzoli di oltre 1600 metri.

La mia casa di Duved è in attesa del suo affittuario. L’affittuario è in attesa di decisioni future. Tenere la casetta svedese per affittarla??? sarebbe cosa buona e giusta!!! (qualche affittuario italiano o svedese lo trovo!?) Anche perchè ho serie probabilità di rimanere qui nel Telemark anche per l’inverno (e chissà poi….)!!! W lo ski!!!!

Lavoro, Vita, sciare ad Abisko-Björkliden

In Abisko tutto è magia e tutto è portato all’estremo …. L’estremo svedese. Il Caponord di Svezia.

Tutto il resto è comune lavoro, anzi no.  Lavorare in queste zone non è da tutti, soprattutto sistemare stuga all’aperto d’inverno con qualsiasi tempo, con vento neve e freddo, spalare la neve per entrare nelle casette. Pestare metri di neve per lavorare …. Noi due unici a pulire e portare sacchi su e giu tra la neve mentre gli altri colleghi viaggiano con le auto!!!! Ma noi siamo stati assunti per le “grandi pulizie”. Contratto di tre mesi con ben un mese e mezzo di prova. Qualcosa puzzava ed effettivamente… Tutto il resto sono scuse del datore di lavoro. Sono deluso. Vi spiegherò meglio le cose nei video. Questo tempo COVID ha rovinato ancor di più il lavoro mondiale ed ha incattivito ed “infurbacchiato” le persone…

Personalmente sono qui per lavorare ma anche per esplorare e sciare!!! Chi non viene ad Abisko anche per questo?? tutti! Essere italiani maturi forse fa paura. Forse non parliamo bene lo svedese ma …. per pulire non occorre chissà quale dialettica. Ci vuole semmai un’organizzazione migliore della compagnia (organizzazione del poco lavoro e … non parliamo della manutenzione…). E’ fuor di dubbio che devo migliorare ed assai la lingua. Ma il lavoro lo facevo egregiamente. La Mari, poi, è un capitolo a parte. Lei è lei, io sono io! Leggendo molti diranno….ma che stai a scrivere? … capirete più avanti e con i miei video.

Per vivere qui bisogna adattarsi alla grande. Per me non è un problema, ANZI!!! il posto è magnifico (meno l’alloggio… che poi racconterò), ma per Mari ……

I market sono distanti mezz’ora e più da noi. Un minimarket quasi vuoto dove si fa fatica a trovare i prodotti tra l’altro costosissimi. L’altro a 30km, presso il confine con la Norvegia, semivuoto in attesa di guest!!! Comunque le cose ci sono!

L’alloggio che abbiamo trovato non è stato all’altezza delle aspettative. Accoglienza senza lenzuola ed asciugamani. Stanze vecchie e sporche per non parlare di cucina seminterrata e bagno unico per 8 potenziali stanze!!!! W il proliferare del Covid!!! Io sono passato oltre mentre la Mari, essendo donna… NO!

In parte la capisco, noi abituati ad avere una casetta indipendente e i propri spazi!

Siamo in aggiornamento e mano a mano scoprirete le cose. Importante è rimanere contenti e predisposti al cambiamento! SEMPRE !!!!

Abisko National Park

Dove siamo? clicca qui sotto per la mappa
981 93 Björkliden

Da oggi ci troviamo a Björkliden per lavoro e per esplorare la bellissima zona di Abisko.  Dopo due giorni di avventure in macchina ci dovremmo stabilizzare al meglio nel nuovo ambiente e vita.  In attesa di assaporare il magnifico posto tra sciate e passeggiate con Ugo ed altro  ….

Ps. stasera prima AURORA BOREALE sopra la testa!!!! nevicava e c’era un pò di foschia ma le lingue verdi si agitavano e si vedevano benissimo sopra di me!!!! Le prossime volte sarò più pronto con il cavalletto e lontano da luci indiscrete!!!!

 

02.02.21 Oggi primo giorno di lavoro all’Lapland Resort, magnifico hotel affacciato sopra il lago di Abisko! Visioni fantastiche d’albe e di tramonti. Vedetta perfetta per magnifiche aurore boreali!! Abbiamo visitato tutto l’hotel e le stuga dove lavoreremo. Speriamo nell’arrivo di molti turisti anche se la frontiera norvegese è chiusa! Il lavoro è ottimo ed easy!! Ci hanno fornito di tutto, di maschere, visiere e disinfettanti… oltre che dello skipass gratis (anche se sono allergico). Siamo contenti perchè il nostro alloggio qui in zona Abisko non costa molto e quindi possiamo rimanere sereni e pagare la casa di Duved senza troppo stress!!!!

Stasera abbiamo finito di lavorare alle 17 ed abbiamo scoperto che il market di Abisko (11km) e quello di Riksgränsen (30km) chiudono alle 17… vabbhe girato un’ora per niente. Ci rifocilleremo domani!!!

Dobbiamo capire che siamo in un posto completamente diverso da Åre, sia come mentalità sia come tutto!!! Credo che Åre ed Abisko non abbiano nulla in comune tranne che la montagna … forse nemmeno quella, Abisko ha molte più montagne!

Se ci faremmo voler bene chissà, magari lavoreremo più a lungo qui … Io sono entusiasta perchè il posto è una ficata. E devo ancora prendere in mano gli sci!!!!!!! Nei prossimi video (che pubblicherò) racconterò la casetta, il luogo ed il lavoro.

 

VIDEO 1: In auto verso Abisko

VIDEO 2:

VIDEO 3:

VIDEO 4:

Kiruna, Abisko e la quarantena norvegese

(14 Ottobre 2020) Raggiungiamo con il camper Duke le bellissime Kiruna, Abisko con il suo lungo lago tra le più alte montagne svedesi per arrivare al confine norvegese.  Abbiamo curiosità e un pò di trepidazione per sapere cosa ci diranno i polizziotti in dogana. Piove a dirotto con forti raffiche di vento. Preludio di nuove difficili condizioni. Abbassiamo il finestrino al simpatico norvegese incappucciato e senza mascherina per parlare. Passaporti, chi siamo e dove andiamo. La zona di Kiruna, ci dice, è rossa e quindi la quarantena obbligatoria norvegese è di 10 giorni. Ci chiede quanti giorni vogliamo stare in Norvegia. Io dico 2 o 3 (medio) e poi ce ne torniamo in Svezia nel nostro campo base. Lui mi dice “ok, nessun problema. Ditemi dove vi fermate con il camper per passare questi tre giorni in isolamento”. Gli diciamo che abbiamo cibo a sufficienza. Ok perfetto. Io e Mari ci appartiamo dieci minuti per trovare un campeggio da comunicare come punto di quarantena. Dobbiamo rimanere fermi lì o viaggiare senza mai fermarsi ed incontrare gente, Quando si scende dal camper dobbiamo essere in quel punto. Dopo 5 minuti di ricerca decidiamo che non ne vale la pena, visto anche il meteo dei prossimi giorni, rimanere in questa condizioni da precarcere. La Norvegia è Norvegia da liberi!!! io non devo dimostrare nulla!! E’ semplicissimo entrare in Norvegia, basta indicare un punto di STOP QUARANTENA e sei in Norvegia. Attendere con pazienza dieci giorni e poi puoi circolare liberamente. Dieci giorni possono essere lunghi o brevi, dipende da ognuno. Per noi non valeva la pena, visto che poi il nostro giro doveva proseguire per l’intera Norvegia. Ed altre cose e faccende urgono da sistemare per la vita quotidiana. Diciamo che la Norvegia rimane dov’è! Speriamo che la prossima estate sia tutto differente. Il nostro obiettivo primario, ossia arrivare a Kiruna-Abisko-Confine è stato raggiunto. A Kiruna-Abisko vi ero già stato (in aereo+bus) nel lontano 2014.

Bella zona artica, misto tra media città con palazzi nati per far fronte agli alloggi dei tanti lavoratori delle famose miniere di ferro (esportato in tutto il mondo, soprattutto Cina tramite il celebre treno Kiruna-Narvik). Kiruna in questi ultimi anni si è sviluppata anche a livello turistico ed abitativo. Piste da sci, divertimento e ricerche in vari campi (da quello minerario, edile a quello spaziale), sede della università tecnica di Luleå. Abitata probabilmente da alcuni italiani stabilmente o temporaneamente per lavoro, ricerca e studio. Città quindi multiculturale ed internazionale. Ma la loro cultura rimane quella dei SAMI! Il Lappone, popolo delle renne e del freddo, gli indiani della Scandinavia del nord. Uno spettacolo di mistero e di sensazioni boreali.

Abisko e la zona del suo Parco Nazionale. Il lago è davvero lungo e sembra un fiordo atlantico. Col vento forte, crea delle mega onde che pare appunto oceano!! (che la Mari si spaventa…). Vederlo d’estate oppure a questa stagione fredda è totalmente differente. Immagino in pieno inverno che sensazioni possa dare!!! Sarebbe fico rimanere per l’intero inverno e  salire e sciare in queste montagne!!!

Foto e video esclusivamente sul mio canale youtube  AVVENTURE BOREALI (ISCRIVETEVI GRAZIE!)

Ugo in swedish Lapland

Stamattina siamo partiti con il camper da casa Duved per la Lapponia svedese.  Sotto la pioggia abbiamo caricato lo stretto necessario. Mano a mano che salivamo sempre piu a nord il cielo rompeva la sua chiusura al sole. Ed è venuta fuori una discreta giornata. Fresco senza vento. Ora siamo fermi per la notte a Sorsele. Domani ci attendono altri 450km attraversando il circolo polare artico svedese….

 

13.10.20 – KIRUNA – Stasera siamo fermi in sosta per dormire vicino alla chiesa. Cielo nuvoloso e luci del centro sono contro la possibile aurora.  Temperatura percepita sui meno 2. Acceso la stufa in camper e messo l’oscurante termico esterno per la cabina. Domani ci organizzeremo per l’entrata in Norvegia.  Oggi siamo stati ufficialmente ingaggiati per lavorare in Svezia la prossima stagione invernale!!!! (il luogo ve lo svelero’ piu avanti anche perché probabilmente avremmo altre opportunita’ e spero potremmo cosi scegliere il meglio per noi…). Una buonanotte dalla freddolosa Kiruna 200km oltre il circolo polare artico!!! Baci

A BREVE I FANTASTICI VIDEO E FOTO (non posso usare il pc in camper perché la batteria e l’inverter non reggono. Quando rientrero’ al campo base di Duved li caricherò…Se le cose andranno bene potremmo stare in giro per una settimana e più.. Abbiamo idee un po pazze…

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Dalla vendemmia alla montagna

Dopo il mega intervento alla bocca e una settimana di assoluto riposo con antibiotici, riprendo gradualmente a starnutire e tossire e a fare qualcosa di fisico. Ad esempio aiuto nella vendemmia di casa  …….

e, dopo il dovere, il piacere …. LA MONTAGNA…

 

day 1

Dopo la vendemmia arriva il piacere… appunto! ossia la Montagna e la libertà. Via col camper Duke allora!! Zona piu vicina è il Passo Rolle – Val Venegia con in testa alcune cime a me sconosciute. Per me, l’andare in montagna significa scoperta e diventare pioniere delle proprie conoscenze. La conoscenza è per se stessi. Forza! Venite con Luca per scoprire, da solitari, nuovi orizzonti a braccetto con la dea Montagna e per capire le cicatrici e i disturbi che noi esseri umani direttamente o indirettamente provochiamo…

 

day 2

Altra gita molto semplice, un anello della Val Venegia tra malga Venegia e Malga Venegiota passando per la cresta erbosa sovrastante la valle fino alla Cima della Venegiota a 2402 metri. Le avventure “paliane” si concludono così qui e vengono memorizzate per essere “trasportate” in Scandinavia!!!

E….

Dopo la vendemmia di casa si “torcia”, ossia si spreme l’uva per ricavare ancora vino. Ugo ed io spremiamo pure gli ultimi “giorni italiani” per l’imminente partenza scandinava.

 

Duke in Val Gardena

Dopo una notte in autogrill (in A22, prima dell’uscita Chiusa) il camper Duke stamattina presto, ha raggiunto la sosta (per alcuni giorni di vacanze italiane) a Santa Caterina (Parcheggio Central). 15€/24h solo park, mi sembra un pò un furto. Fatto sta, oggi, salita alla Furchetta, una delle due cime principali delle Odle, magnifiche montagne altoatesine. Salita da solo, Ugo (salite proibitive per lui) è rimasto a casa a riposo. In salita precedevo da lontano quattro in cordata conserva. L’ultima parte della salita era molto esposta… tanto che ho chiesto se potevo approfittare delle loro corde per un minimo di sicurezza in più in discesa …  È cosi è nata una bella discesa (con doppia) , chiacchierata e ottime birre prima dei saluti….

Ora sta piovendo e fa temporale. Domani mettono buono fino al primo pomeriggio…

Mi servivano tre o quattro giorni cosi… Una ricarica tra le montagne piu belle, anche se mi manca Ugo..

14.08.20 Ritornato a casa a Dueville soddisfatto!! Quattro giorni carini sulle Odle tra Santa Cristina di Valgardena ed il rifugio Firenze, tra sole e nuvole ed alla sera pioggie e temporali. Ma in camper tutto si trasforma in casa!! Soddisfatto per le salite e le montagne viste (Odle! diciamo girate in lungo e in largo anche se le conoscevo già). Contento per aver conosciuto nuove persone ed  essermi disintossicato da cattivi pensieri e dal caldo afoso di pianura. Rimanere e riuscire a rimanere da soli e un pò “isolati” è una impresa in Italia e con gli italiani. Compagnia soft ok ma il casino dolomitico e ferragostano anche no! NO GRAZIE!!

Grazie montagna!! Lo so! tu hai il potere enorme su di me di rinnovare tutto e di iniettare fiducia e pillole di felicità che si rinnoveranno con la memoria e con la visione degli splendidi VIDEO!! Grazie MONTAGNA!!!!

 

Ps. Sono felice per AZ. Oggi ha superato il suo primo steep, cancellate le impronte di Dublino …

Quattro giorni in camper sulle Odle!! Mi gusto la Val Gardena (Santa Cristina) in libertà. Salgo le cime principali delle Odle (Gran Furchetta, Sass Rigais, Odla di Valdussa, Seceda…), conosco nuovi amici, vivo il camper Duke per quello che sa dare il camper: gioia, libertà, rifugio ed appagamento. Diciamo dopo aver sudato ed aver conquistato una cima si mangia, si “doccia” e si dorme in altrettanta libertà…. diciamo quindi DOPPIA LIBERTA’!! Stupendo!!! Video prima parte.

parte seconda

parte terza

Quattro giorni in camper sulle Odle terminati!! Ciao Val Gardena (Santa Cristina) ciao Odle (Gran Furchetta, Sass Rigais, Odla di Valdussa, Seceda…). Il camper Duke ritorna in pianura veneta per i passi dolomitici che da troppo tempo non visito. Video terza parte.

La Norvegia in video

TUTTI I VIDEO SULLA NORVEGIA AGGIORNATI LI TROVI QUI !!!! CLICCA QUI

 

La mia Norvegia prima delle AVVENTUREBOREALI  ….

NORWAY NORDKAPP -2016 – in camper

Le soste notturne nei 9500km percorsi:

1-Dueville – Monaco Nord (lungo autostrada) D

2-Falster (via lungo paese) DK

3-Kungälv (40km a nord di Goteborg) S

4-Oslo nord-Frogner NO

5-Berkak Camping NO

6-Grong NO

7-Prima di Fauske NO

8-Trømso nord verso Kovaloia NO

9-Prima di Alta NO

10-Caponord NO Δ

11-Camping Hammerfest NO Δ

12-Talvik verso Langfjord NO Δ

13-Volan (hotel) parking NO

14-Harstad centro NO

15-Svolvaer dopo Kaval NO

16-Ballstad camping NO

17-Reine Δ NO

18-Svolvaer lungo strada per Narvik NO

19-Andenes camping NO

20-Fauske centro NO

21-Bødo centro NO

22-Moisjen stazione NO

23-Katval-Stiørdal NO

24-Høtringer Δ NO

25-Camping presso Vingrom-Lillehammer NO

26-Kungalv 40km prima di Goteborg S

27-Rostock sud D

28-Norimberga sud D – Dueville

Δ=camminate , viola=camping o park a pagamento

 

VIDEOCLIP DI MARI

UGO IN NORVEGIA 2016

14 Agosto Arrivo a Trømso

15 Agosto Verso Caponord 1 parte ;  Verso Caponord 2 parte

16 Agosto CAPONORD

17 Agosto Honninsvag

18-22 Agosto  Hammerfest e LOFOTEN parte 1   ;   LOFOTEN parte 2

23-25 Agosto VESTERÅLEN

28 Agosto Da Lødingen a Bognes

 

NOVEMBRE 2016 A BODØ

(in aereo, da solo, miniesperienza di Workaway)

 

 

Svezia e Norvegia 2014

02 Agosto STOCCOLMA

03 Agosto da Kiruna ad Harstad (NO)

04 Agosto Trømso

05 Agosto Lyngen ed Alta

06 Agosto verso Caponord

06 Agosto Caponord

07-8-9 Agosto Oslo-Copenhagen in nave

 

La Norvegia nel 2002 (i fiordi) (come era Oslo senza i palazzoni…)

In Italy!!

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Siamo in Italia!! Dopo essere partiti il 23 Giugno da Duved e, dopo due settimane di soggiorno nella regione tedesca di Brandeburgo assieme a un caro amico, siamo arrivati nella mia cara family alle ore 22 del 14 Luglio. Abbiamo passato mille preoccupazioni, decisioni, gioie e tensioni ma è andato tutto sommato bene!! Non posso scrivere molto delle due settimane tedesche. Tra un mese, quando le cose si “sistemeranno” (lo spero con tutto il cuore), racconterò e festeggerò (e documenterò con foto)!!! Ritornerò in zona Berlino per una terza ubriacatura!! Ubriacarsi per condividere sofferenze e gioie, a volte, fa bene e si fà del bene!!

Due settimane sono servite a conoscere un poco il sistema Germania, a conoscere nuovi spazi, in vera, sincera amicizia.

Il saluto alla Germania ed al mio amico ha fatto emozionare e piangere, convinto e speranzoso del proseguo di tutti!!

Dopo aver varcato L’Italia e aver visto il centro storico bellissimo di Vipiteno “invaso” dalle mascherine le nostre membra attonite e stanche hanno ripreso il viaggio verso il Veneto.

Ora, sono frastornato dagli spazi ristretti, dalle strade italiche mezze rotte in stato primitivo, dalla famosa Pedemontana ancora in fase cantiere, dalla confusione di macchine, segnali e dalla confusione di psiche umane.

L’arrivo a Povolaro dalla mia famiglia ha avuto la conseguenza di un saluto caloroso ma distanziale-fugace coperto dalla mascherina…

16 Luglio, ho intrapreso una “nuova strada”, un nuovo “stato” ossia “l’assieme ma a debita distanza” per pensare meglio e valutare attentamente i prossimi sei mesi o più … (mi stoppo qui).

Visitando e pregando la Madonna di MonteBerico ho avvertito quello che gli italiani hanno passato in questi mesi. Ho avvertito rassegnazione, depressione, frustrazione e rabbia. Ho pregato per me, per le persone a me vicine e per l’Italia.

18 Luglio, ho portato Duke al lavaggio esterno. Ne aveva proprio bisogno! Internamente sarà un lavoraccio. Devo sistemare pure la doccia del bagno perchè perde acqua dalla guarnizione del rubinetto. Lunedì faccio la revisione-check camper anche se per la questione Covid potrei rinviarla al prossimo anno ma, chissà dove sarò io? In questi giorni di relax e confusione mentale cerco di  sistemare piu cose possibili e poi farmi qualche giretto da “camperistalpinista” !!

Ugo ha ritrovato il suo territorio da controllare estrenuamente, difatti continua a correre, abbaiare e fa la guardia alle persone che transitano per la campagna… Sta bene, ieri gli ho fatto il vaccino pentavalente piu quello della filaria. A breve avrò un appuntamento con il cardiologo per controllo e rinnoverò la antirabbica in vista del ritorno in Scandinavia. Ugo ha ritrovato i suoi compagni di casa Bia e Bombo. La Mari invece è partita ieri mattina per ritornare in Salento.

Un saluto a tutte le cicale italiane!!

 

Ps. Se qualcuno vuole info e curiosità per una possibile vita in Svezia e Norvegia sono disponibile on line o face2face (se abitate in zona) a chiacchierate amichevoli.  

 

VIDEO —- Da Berlino a Vipiteno, tra amicizia, voglia di libertà e serenità. Si ritorna verso l’Italia tra mille emozioni contrastanti….

 

UN ANNO FA’…

 

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