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Si ricomincia

ANCORA, BUONE FESTE!!!!!

Si ricomincia a lavorare un pò, si ricomincia a sciare, si ricomincia a sperare e a pensare il nuovo!!! Tutto va avanti e noi dobbiamo stare innanzi al tutto per governarlo!!!! Siamo noi il fantino della carrozza!! La carrozza non è la baracca a quattro ruote!! La nostra carrozza vale oro!!! Solo noi guidiamo la nostra carrozza!!!

Ricomincio a scrivere in questo sito. Mi stò dedicando a Youtube e a provare a fare video sempre piu decenti. Mi impegno a farmi conoscere in questa piattaforma, ad essere più social dopo anni di “anonimatube”. E sto conoscendo tante belle persone.

Si ricomincia a volersi bene, studiare la lingua e a vivere sempre più intensamente il presente!!! Il nostro presente è tutto ciò che vale!!! Il passato è andato e marcito….il futuro dipende da cosa costruiamo col presente.

Forza ed avanti tutta allora!!!

Lavoro, cane e Covid

Buongiorno carissimi signori. Vi devo raccontare (e forse farò anche un video…. si eccolo qua sotto) cosa è successo Domenica scorsa. Abbiamo preparato la macchina per un ministrasloco per andare a lavorare a Funäsdalen. Il contratto era stato stoppato in attesa di piu info e decisioni riguardo al covid. Dopo 4 ore di viaggio ci ha accolti la boss della compagnia che ci ha fatto vedere l’alloggio per i prossimi 4 mesi lavorativi. Una villetta nel bosco. Bello.

I problemi che hanno fatto saltare il lavoro sono emersi inesorabilmente nei minuti successivi…uno ad uno

  1. Villetta per sei persone (!!!!!) con uno solo bagno!!! Cioè al tempo del coronavirus si organizza un Grande Fratello con perfetti sconosciuti da tutta Europa con una cameretta imbarazzante per me e Maria, senza un tavolo, senza spazio per potersi muovere…. il resto della casa tutto condiviso… SENZA PAROLE. Queste sarebbero le raccomandazioni governative svedesi rispettate dalla compagnia????
  2. 350 euro a persona per il soggiorno. io e Maria dovevamo sborsare 700 euro per una stanza piccolissima, con una cucina in condivisione per non parlare del bagno… Ma siamo turisti (spennati) o lavoratori ????? 6 persone per 350 fanno 2000 euro al mese… bell’affare vero!!!
  3. La goccia che ci fa andare via immediatamente è che non accettano Ugo nella casa (del grande fratello). Il proprietario non vuole cani (niente da dire). Se lo sapevamo prima…
  4. Comunque il lavoro non partiva il 15 dicembre come promesso ma avevano vari meeting per il da farsi… Intanto si rimaneva da turisti…. Avete Capito ah???

Ecco perchè abbiamo rifatto le 4 ore di auto per ritornare nella nostra casa di Duved delusi ed amareggiati oltre che stanchi. Riscaricare tutto dalla macchina e riavvolgere pensieri e progetti…

Ma siamo ancora qui in attesa. Nel frattempo si impara un pò lo svedese, stiamo in cassa integrazione, ricerchiamo altro e siamo in attesa di alcune risposte…

 

PS. Proprio stasera ho ricevuto una bella mail , accettano il mio cane Ugo nel prossimo (spero) lavoro in zona Abisko!!!

Nuovi consigli piu severi in Svezia per il Covid

Nuovi consigli nazionali più severi

Dal 14 dicembre si applicano regolamenti nazionali più severi e linee guida generali sulla responsabilità di tutti per prevenire l’infezione da covid-19. Tutti nella società, sia gli individui che i responsabili delle operazioni, hanno l’obbligo di adottare misure per prevenire la diffusione dell’infezione. Questo vale anche per le celebrazioni.

Hai la responsabilità personale di proteggere te stesso e gli altri dalla diffusione del covid-19. È particolarmente importante proteggere le persone nei gruppi a rischio dalle infezioni. Dal 14 dicembre sei obbligato a: 

Resta a casa per i sintomi

  • Se hai i sintomi del covid-19 , dovresti rimanere a casa e fare il test.
  • Leggi di più su come agire se tu o qualcuno in famiglia avete sintomi o è stato infettato da covid-19 qui . 

Limita i nuovi contatti stretti

  • Esci solo con persone che incontri normalmente, persone con cui vivi o alcuni amici e parenti fuori casa.
  • Mantieni sempre le distanze dalle persone che incontri e preferisci uscire all’aperto.

Mantieni le distanze dagli altri ed evita i luoghi affollati

  • Mantieni sempre le distanze dalle altre persone. Questo vale sia all’interno che all’esterno.
  • Evita luoghi come negozi, centri commerciali e trasporti pubblici se è affollato.
  • Acquista da solo e non rimanere nei negozi più a lungo del necessario. 

Viaggia nel modo più contagioso possibile

  • Evita i trasporti pubblici e altri mezzi di trasporto dove non è possibile acquistare un biglietto del posto.
  • Evita di stabilire nuovi contatti durante il viaggio e a destinazione.
  • Assicurati di poterti isolare a destinazione o di poter tornare a casa senza infettare gli altri se manifesti i sintomi del covid-19.

Lavora da casa il più spesso possibile

  • Concorda con il tuo datore di lavoro di lavorare da casa quando possibile.
  • Se devi andare a lavorare, dovresti adattare il tuo orario di lavoro in modo da evitare la congestione dei trasporti pubblici e sul posto di lavoro.

Mantieni una buona igiene delle mani

  • Lavarsi le mani regolarmente e accuratamente con acqua e sapone.
  • Lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo le visite in bagno e quando si è stati in ambienti pubblici.

Fai attenzione quando visiti persone che hanno più di 70 anni o appartengono a un gruppo a rischio

  • Fai molta attenzione a seguire tutti i consigli e le raccomandazioni. L’Agenzia svedese per la sanità pubblica dispone di informazioni su come socializzare in sicurezza .
  • Le visite alle case di cura devono avvenire in modo sicuro. Segui le routine di visita dell’alloggio. 
  • Se hai avuto il covid-19 in primavera, non è certo che tu abbia ancora un rischio minore di contrarre l’infezione e infettare gli altri. 

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Svezia in standby

La Svezia è in standby. Prenotazioni alberghi ed hotel cancellate fino al 15 Dicembre. Turismo alla finestra in attesa di nuove disposizioni governative. Dopo il 15 Dicembre si valuterà ancora… ?? CHE BRUTTA SITUAZIONE!!

Le attività scolastiche (per i non 6-16enni) chiuse ed aperte solo online a distanza. Il covid fa paura pure qui in Svezia, ora.

Io e la Mari come tanti altri in attesa di due o piu lavori ma che sono stoppati. La stagione invernale ripartirà? Con quale spirito ed accorgimenti? La cosa devo vederla chiara e non nera. Chiara come l’abbondante neve scesa in queste ultime ore!!! Speriamo nel meglio o meglio, nel meno peggio….

Sono in attesa di un riscontro positivo per la mia domanda di disoccupazione di questi mesi. La Mari (almeno lei) già è soddisfatta.

STANDBY…

 

Ps. Abbiamo iniziato la scuola SFI di svedese per immigrati. Dopo una settimana di frequenza in aula la scuola è stata chiusa per covid e riaperta solo a distanza. Quindi ora, tre ore al giorno, le dedico per imparare lo svedese!!!

 

AVVENTURE BOREALI SU YOUTUBE

Sono entrato in ospedale svedese per il test Covid

Spero di essere alla fine di una miniodissea. Vi racconto…

Entro in ospedale (lunedì 9 novembre) perchè la sera prima avevo scoperto, tra brividi e sintomi strani, di avere la febbre a 39. La mattina seguente, dopo aver passato tutta la notte in bagno (tra bruciori addominali e pelvici) ed aver vomitato .. arrivo all’entrata dell’ospedale. Suono e mi accoglie un’infermiera rigorosamente senza mascherina (è normale qui) che mi chiede cosa è successo. Porgo la ID card svedese e, non sò come mai, anche la tessera blu sanitaria europea (????? ma perche? le altre volte bastava solo la prima). Dopo aver spiegato in qualche modo la mia condizione mi invita ad entrare da un’altra porta (sempre esterna), quella piu giù, dove c’è scritto INFETTIVO (covid). OK, da questa porta mi accoglie la stessa persona, senza mascherina, che mi porge un tovagliolo di carta ammucchiato da mettere su naso e bocca…. ah questa fa da mascherina… ah ok! Mi fanno aspettare nell “ambulatorio covid”. In giro nessuno in questo reparto. Siamo in un piccolo paese svedese ora deserto per la bassa stagione. Dopo un pò entra un simpatico tipico svedese alto e magro scafandrato di tutto punto come da procedura anticovid con cui parlo molto e mi spiega bene le cose.

Controllo pressione, analisi infezione (14 valore superiore a 5 e quindi infezione in atto, valore sopra 50 infezione grave in atto), veloce sondaggio cuore e polmoni per poi passare al tampone ed all’esame delle urine. Saluti e attesa di una loro chiamata tra minimo tre giorni per il risultato del tampone. Uscito dal laboratorio degli “orrori” dopo l’ennesina disinfettata alle mani e con un batuffolo di carta a proteggere naso e bocca …

Paracetamolo 500 o 1000 a seconda ogni 6 ore. Primi tre giorni febbre che scende ma risale sempre di notte a 39. Attendo qualche ora per comunicare  a “casa italia” il mio stato di salute per non creare panico tra i miei genitori…. Ma dopo un giorno capiscono ed allora svuoto il sacco. Tutti preoccupati per il covid, anch’io mi ci immedesimo ed attendo morbosamente il risultato del tampone che non arriva. La mari che evita di entrare nelle mie stanze e se entra tiene la mascherina (che qui è un miraggio). Il mercoledì decido di richiamare l’ospedale visto che non so nulla e continuo ad avere grossi problemi nel fare pipì, pupu, febbre e dolori generali. Sono preoccupato che il Covid mi prenda pure i polmoni… PSICOSI? l’addetta al telefono mi dice che non sa nulla, ah aveva fatto il test? siiiii certo!!!! non si ricorda… deve aspettare… si ma quanto???? io voglio sapere cosa ho per curarmi!!! attenda. BHO sconforto.

Venerdì finalmente dopo una mia prima chiamata mi dicono che il test è NEGATIVO e nient’altro. ohhh grazie e un sospiro di sollievo… ma allora che cosa ho??? bhooo … Risposta: se ha dei problemi può passare di qua. va bene vedrò io. La febbre è scesa . Decido lo stesso giorno di passare in ospedale “normale” diciamo. Entro e spiego tutta la dinamica della storia ed avverto che ho un po di tosse. La reception attonita mi dice che devo ritornare fuori e prendere la porta del covid…. COOOSSAA ? nooooo basta!!!! devo ripetere tutto di nuovo???? non è possibile!!!!!! rientro nel reparto covid incazzato come una iena. Ho spiegato che non ho frebbe, sono negativo, ma ogni tanto tossisco…. maledetta linguaccia luca che non riesci ad essere falso!!!! impreco in attesa che arrivi qualcuno nella sala laboratorio covid  deserta. Finalmente una donna mi accoglie da “guerrigliera corona”. E ci spieghiamo. mi dice che siamo qui per non creare disturbo nella sala attesa normale e nella reception dell’ospedale normale. Qui è ok. E mi spiega tutto, io sempre con la mascherina su, ascolto. Ho una forte infezione alle vie urinarie che deve essere curata con antibiotici. Ah ok. Non devo rifare test o altre analisi? no no…risponde le misuro solo la pressione, la saturazione dei polmoni (98, ottimo) e la temperatura (36,7). Grazie! sollevato e mi scuso della mia arrabbiatura… Il covid divide….  Il covid divide l’ospedale in normali e non.

Siamo alla storia di oggi. Ora molto debole dopo aver aspettato una settimana per avere una cura giusta al mio caso e non al caso del minchione di virus. Piano piano si ritorna alla normalità sperando di stare al top tra poco tempo! ma le precauzioni ci saranno sempre e piu di prima!!! intraprendere il tunnel COVID può essere pericoloso… ogni persona ha determinati momenti di maggiore vulnerabilità. CHI LO PUO’ SAPERE?

Ora mi sono tranquillizzato ma mi vengono tre pensieri finali:

Il Covid divide… può sembrare ingiusto ma il covid deve dividere nettamente l’ospedale!!! L’ospedale deve essere organizzato al massimo per dividere e discriminare (termine orribile) i pazienti!! Parlo del pronto soccorso!!!!! Altrimenti vi è la catastrofe!!! Che l’Italia sà…. 

D’altro canto non si può aspettare tantissimi giorni così per avere l’esito del tampone!!! la gente magari va incontro a conseguenze e peggioramenti … che non c’entrano nulla con il Covid.

Le funzioni umanitaria e psicologica degli ospedali …. esistono ancora?

Più un ospedale è organizzato e gestito bene e più tempistiche e antipsicosi correranno benevoli al fianco dei pazienti!! L’ospedale è ancora al fianco dei pazienti?

Tutto ciò per parlare della sanità in generale perchè non si può dire quale sanita sia migliore… se quella italiana o quella svedese ma sò che alla base c’è l’uomo e la sua psiche e psicosi!!! Il covid è soprattutto psicosi pandemica… davvero brutta!!

FUCK YOU COVID !

 

PS. Una lettera mi arriva a casa, scritta due giorni dopo la prima visita al pronto soccorso. La vedo ( e quindi recapitata) nella posta solo il giorno dopo alla mia seconda visita al pronto soccorso (5 giorni dopo) !!! Insomma , ospedale!!! una chiamata a me direttamente per dirmi l’esito esami e la cura non sarebbe mica male che spedire una lettera cosi tanto per…. !!! Oltretutto ricevuta dopo la mia seconda visita in pronto soccorso….

Lunedì scorso non c’è due senza tre … questa volta riesame urine e veloce “chiacchierata” (sempre a pagamento di 300kr fino al tetto di 1500kr, poi è gratis). morale della favola… La tua vita è nelle mani tue …

 

Camper Duke in rimessaggio

Il mio camper Duke è da stasera in rimessaggio coperto vicino ad Östersund (Svezia), a 100km da me. Mi dispiace non vederlo più dalla finestra ma l’inverno scandinavo è lungo, rigido e temibile. Se non hai un campeggio e la corrente per ricaricare le batterie è disastroso perchè stare a meno venti-trenta, costantemente, è devastante. Infatti al rimessaggio Duke sarà ogni tanto ed ogni mese alimentato con la 220. A Maggio lo riprenderò per nuove avventure camperistiche. (me lo auguro!!).

Luca ma sei un camperista o no? io mi definisco un camperista semplice. Non sono un fulltimer, non sono un camperista della domenica, sono solo un camperista umile e semplice. Non faccio nulla o quasi da me, manutenzione e lavori vari sul camper non li posso fare. Se avessi un camper vecchio (il mio lo definisco “nuovo”) potrei demolirlo per ricostruirlo e capire come è fatto. Ma per ora mi affido ai professionisti!!!!

Fare il fulltimer in Svezia e Norvegia è assai dura, ovviamente per l’inverno e per la tipologia di ambiente!! Sfido i vari sapientoni e geni del camper italiani a provare a fare i FULLTIMER in Svezia o Norvegia in pieno inverno!!! E Non dico passare due tre settimane per il CapoNord di turno!!!

Volevo per finire raccontarvi come sono diventato camperista. Tutto è nato dalla liquidazione del mio penultimo lavoro di Milano e dalla voglia di cambiare nazione. Il camper usato non l’ho preso infatti per rimanere in Italia ma avevo già l’obiettivo Norvegia!! Ho girato molti concessionari della zona di Vicenza e Padova. Mi sono fermato a Mestrino ed il budget era di rimanere intorno ai 10-15mila euro , compresi di finanziamento ovviamente. Scelto il mio primo camper, Il mitico e robusto MIRAGE SPEEDY del 1998, siamo partiti dopo solo tre esperienze-prove camperistiche per la volta della Norvegia ad Agosto del 2016. Questo Blog non era nato e nemmeno l’idea.

Esperienza fantastica ed incredibile perchè mano a mano che salivamo facevamo il programma … cercando di toccare piu località e luoghi possibili. Sperando che il vecchietto Mirage non ci facesse scherzi…. Viaggiare con un camper vecchio e con motore 1,9TD da 82cv ti rendeva felice ed umile ed ogni giorno raggiungere la meta prefissata era una soddisfazione immensa. Poi, è arrivata l’occasione di cambiare il Mirage perchè ce lo valutavano bene e senza perdere troppi  soldi, dopo solo un anno. Ed ora sono con Duke, famiglia Elnagh del 2008. E’ stata una scelta tra poche possibili. Perchè Mirage e difficile valutarlo bene, perchè la marca non esiste più ed i concessionari fanno finta di non conoscerlo quando alla sua epoca era il top di gamma!!! mah…misteri del mercato del camper usato.

Buonanotte Camper Duke!!! ci vediamo al primo di Maggio!!!!

Sotto la Playlist dei video sul mio camper…

IL CAMPER

 

Ritorno a Duved

Dopo 5 giorni di viaggio con il camper, ritorniamo a Duved, il nostro campo base, il nostro rifugio e nostra residenza per affrontare la quotidianità della vita “scandinava”. Questo vivere lo abbiamo scelto noi ed ora, dobbiamo navigare forti e belli diritti. Rompendo piccoli o grossi iceberg che ci vengono incontro lungo l’oceano. E ci sono tante piccole o grandi cose da fare!!! La vita è imprevedibilmente bella e fottutamente strana. Ma se la si prende nel verso giusto ti regala sempre novità, emozioni positive ed autostima ogni e per ogni giorno!!

A mano a mano che si materializzano descriverò le novità. Le intenzioni ci sono ma sono solo mie. Quando saranno risultato allora le comunicherò!! SOLO IL RISULTATO CONTA!!! Avanti tutta con i risultati allora!!!

In questi “giorni casalinghi” ho venduto le inutilizzate gomme invernali della Toyota, ho cambiato, grazie ad un amico, le gomme chiodate della attuale mia autovettura. Abbiamo ricevuto una buona notizia per il sussidio di A-Kassa (almeno per la Mari….). Il lavoro sicuro (per la stagione invernale) lo abbiamo in tasca anche se a 500km da Åre. Spero che Jämtland comunque si svegli e ci offra qualche possibilità per valutare e poter scegliere il meglio per noi. Vedremo.

Ho preso le pastiglie per Ugo che qui in Scandinavia costano un quarto rispetto all’Italia. Ugo stà benone!

Il camper Duke a brevissimo va a dormire in rimessaggio coperto a 100km dal campo base ma è in buone mani.

La Mari, tra alti e bassi, tra il voler ritornare e rimanere…. il suo solito. Niente di nuovo. Compagna di avventure. Quello che non sono io è lei. E viceversa. Aldilà di tutto…tanto …….

La neve scende e fa freddo in questi giorni! E’ già arrivato l’inverno??

 

Foto e video esclusivamente sul mio canale youtube  AVVENTURE BOREALI (ISCRIVETEVI GRAZIE!)

 

Kiruna, Abisko e la quarantena norvegese

(14 Ottobre 2020) Raggiungiamo con il camper Duke le bellissime Kiruna, Abisko con il suo lungo lago tra le più alte montagne svedesi per arrivare al confine norvegese.  Abbiamo curiosità e un pò di trepidazione per sapere cosa ci diranno i polizziotti in dogana. Piove a dirotto con forti raffiche di vento. Preludio di nuove difficili condizioni. Abbassiamo il finestrino al simpatico norvegese incappucciato e senza mascherina per parlare. Passaporti, chi siamo e dove andiamo. La zona di Kiruna, ci dice, è rossa e quindi la quarantena obbligatoria norvegese è di 10 giorni. Ci chiede quanti giorni vogliamo stare in Norvegia. Io dico 2 o 3 (medio) e poi ce ne torniamo in Svezia nel nostro campo base. Lui mi dice “ok, nessun problema. Ditemi dove vi fermate con il camper per passare questi tre giorni in isolamento”. Gli diciamo che abbiamo cibo a sufficienza. Ok perfetto. Io e Mari ci appartiamo dieci minuti per trovare un campeggio da comunicare come punto di quarantena. Dobbiamo rimanere fermi lì o viaggiare senza mai fermarsi ed incontrare gente, Quando si scende dal camper dobbiamo essere in quel punto. Dopo 5 minuti di ricerca decidiamo che non ne vale la pena, visto anche il meteo dei prossimi giorni, rimanere in questa condizioni da precarcere. La Norvegia è Norvegia da liberi!!! io non devo dimostrare nulla!! E’ semplicissimo entrare in Norvegia, basta indicare un punto di STOP QUARANTENA e sei in Norvegia. Attendere con pazienza dieci giorni e poi puoi circolare liberamente. Dieci giorni possono essere lunghi o brevi, dipende da ognuno. Per noi non valeva la pena, visto che poi il nostro giro doveva proseguire per l’intera Norvegia. Ed altre cose e faccende urgono da sistemare per la vita quotidiana. Diciamo che la Norvegia rimane dov’è! Speriamo che la prossima estate sia tutto differente. Il nostro obiettivo primario, ossia arrivare a Kiruna-Abisko-Confine è stato raggiunto. A Kiruna-Abisko vi ero già stato (in aereo+bus) nel lontano 2014.

Bella zona artica, misto tra media città con palazzi nati per far fronte agli alloggi dei tanti lavoratori delle famose miniere di ferro (esportato in tutto il mondo, soprattutto Cina tramite il celebre treno Kiruna-Narvik). Kiruna in questi ultimi anni si è sviluppata anche a livello turistico ed abitativo. Piste da sci, divertimento e ricerche in vari campi (da quello minerario, edile a quello spaziale), sede della università tecnica di Luleå. Abitata probabilmente da alcuni italiani stabilmente o temporaneamente per lavoro, ricerca e studio. Città quindi multiculturale ed internazionale. Ma la loro cultura rimane quella dei SAMI! Il Lappone, popolo delle renne e del freddo, gli indiani della Scandinavia del nord. Uno spettacolo di mistero e di sensazioni boreali.

Abisko e la zona del suo Parco Nazionale. Il lago è davvero lungo e sembra un fiordo atlantico. Col vento forte, crea delle mega onde che pare appunto oceano!! (che la Mari si spaventa…). Vederlo d’estate oppure a questa stagione fredda è totalmente differente. Immagino in pieno inverno che sensazioni possa dare!!! Sarebbe fico rimanere per l’intero inverno e  salire e sciare in queste montagne!!!

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Ugo in swedish Lapland

Stamattina siamo partiti con il camper da casa Duved per la Lapponia svedese.  Sotto la pioggia abbiamo caricato lo stretto necessario. Mano a mano che salivamo sempre piu a nord il cielo rompeva la sua chiusura al sole. Ed è venuta fuori una discreta giornata. Fresco senza vento. Ora siamo fermi per la notte a Sorsele. Domani ci attendono altri 450km attraversando il circolo polare artico svedese….

 

13.10.20 – KIRUNA – Stasera siamo fermi in sosta per dormire vicino alla chiesa. Cielo nuvoloso e luci del centro sono contro la possibile aurora.  Temperatura percepita sui meno 2. Acceso la stufa in camper e messo l’oscurante termico esterno per la cabina. Domani ci organizzeremo per l’entrata in Norvegia.  Oggi siamo stati ufficialmente ingaggiati per lavorare in Svezia la prossima stagione invernale!!!! (il luogo ve lo svelero’ piu avanti anche perché probabilmente avremmo altre opportunita’ e spero potremmo cosi scegliere il meglio per noi…). Una buonanotte dalla freddolosa Kiruna 200km oltre il circolo polare artico!!! Baci

A BREVE I FANTASTICI VIDEO E FOTO (non posso usare il pc in camper perché la batteria e l’inverter non reggono. Quando rientrero’ al campo base di Duved li caricherò…Se le cose andranno bene potremmo stare in giro per una settimana e più.. Abbiamo idee un po pazze…

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Välkommen till ?

Piccola storiella di verità:

Hanno dismesso un campeggio (che bene o male funzionava per i tanti turisti e camperisti) per farci una scuola enorme (non so se arriveranno i bimbi di tutta la Svezia)?. Era un luogo di riferimento per campeggiatori della zona e non solo. Hanno preferito cosi, scelte politiche e non si discutono(?). Hanno modificato tutta l’area e portato enormi prefabbricati per questa nuova scuola (a detta di loro una scuola temporanea ma necessaria, e ve ne era gia una). Il cartello del BENVENUTI IN CAMPEGGIO è stato trasformato in BENVENUTI ALLA SCUOLA. Neanche se tutti fossero BAMBINI o se fosse un monumento nazionale!!! Capisco l’orgoglio svedese, capisco che i bimbi sono importanti e che portano cassa per lo Stato dopo che quest’ultimo investe molto su di loro …. Ma le altre categorie cosa sono sceme ? Siamo tutti bambini….? Di proprieta di chi poi?

Ps. Mi viene in mente la nave Vasa, enorme e progettata per resistere ai mari tempestosi come simbolo di potenza svedese…. Scesa in mare due ore…. Affondata da sola perche troppo pesante (di sfarzo) e progettata male…. Tutto ciò è da meditare!

Arrivati al campo base

Dopo un po di peripezie di “navigazione” e di ricerca per ricaricare la bombola del gas del camper (fatto la ricarica bombola da GasolEsset a Ljungby per 250Kr) abbiamo modificato il programma…  Ora siamo nel nostro “campo base”. Tra qualche giorno entreremo in Norge dalla parte piu “vulnerabile”…. ossia dal nord della Svezia (dove possiamo già iniziare la quarantena nella zona “gialla” di Kiruna e dintorni).

Il mio campo base vuol dire Duved, casa! Ma in questo momento significa pure trampolino di lancio verso altro. Punto di riferimento e di ristoro verso altre mete.

E’ bello arrivare a casa Duved ma è bello viaggiare “con la casa camper!”

Sistemato in casa alcune cose superflue che stavano nel camper. Fatto la lavatrice, riposto le cose estive e riempito lo zaino di cose invernali da portare in camper. Guanti, pile, berretti, giacche per vento ed acqua…. Acqua che scende copiosa da due giorni. Solito autunno svedese umido. E’ tutto familiare come le passeggiate di Ugo felice. Una Duved cambiata, molti lavori in giro, con la nuova scuola operativa nel luogo che era di Camp Duved…..

 

 

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Quarantena in Scandinavia !?

 

 

La Norvegia è chiusa agli accessi liberi praticamente da ogni direzione, solo la quarantena di 10gg garantisce la libera circolazione (esclusi casi particolari).

La Svezia? ? ??? Mascherine e Quarantene cosa sono? ? ?????

Da questa premessa nei prossimi giorni ripartiremo col camper Duke verso la Danimarca e la Svezia per provare ad entrare in Norvegia appunto col camper. La Danimarca non dovrebbe essere un problema visto che la attraverseremo senza fermarci. La Svezia neppure visto che ci abitiamo ed abbiamo la residenza e comunque non è prevista nessuna quarantena per chi proviene dalla UE! Una volta ai confini con la Norvegia dovremmo essere attenti ed astuti su quali mosse fare: dichiarare il motivo della nostra visita (lavoro e passaggio verso la nostra abitazione svedese), dove possiamo fare la quarantena fiduciaria. Cioè rimanere fermi dieci giorni in un locale prestabilito ed isolato dagli assembramenti umani. Interessante sarà sapere come si comporteranno e cosa ci diranno le autorità di controllo perchè noi siamo in camper, una casa viaggiante. Ho già individuato come punto fermo di quarantena la zona di Bergen (fattibile da raggiungere in giornata dopo aver calcato il confine norvegese), probabilmente un determinato camping o luogo da decidere. Bho vedremo che succederà! incrociamo le dita.

Intanto “non riusciamo” a salutare AZ e la Germania!! Sono passati 8 giorni dal nostro arrivo a Rathenow. Come descritto nel precedente blog ci siamo ambientati in questa carina città. Ieri abbiamo visitato anche Potsdam, incantevole città storica tedesca con un pizzico di Francia. Tantissime persone in festa (e mascherina obbligatoria dalle 10 alle 22 in centro!) per il 3-4 Ottobre che quest’anno scandisce il trentesimo anniversario della riunificazione della Germania!

A brevissimo nuove news… caspita abbiamo quasi finito acqua e gas in Duke!!! Il gas , ahimè, sarà un problema. Ricaricare la bombola? comprarne una nuova con attacco diverso da quello italiano? comprare gli adattatori? Ustia!!!

Quasi pronti, via!

Quasi pronti per partire. Tra mille pensieri, tentennamenti e preoccupazioni la cosa più giusta è PARTIRE! Non abbiamo la pistola puntata ma dobbiamo ascoltare il nostro volere, destino e karma diciamo. PARTIRE per provarci, per cambiare e rivivere.

Lasciare la famiglia con le tante difficoltà, l’Italia, il mondo “mediterraneo”, è sempre dura ancor di più quest’anno dopo due mesi di “italianizzazione”. Ci attende una bella sfida tra viaggio, incognite confini, quarantena e lavoro, vita …

Ugo è sistemato e pronto. Fatto riserva delle sue medicine e di crocchette. Non lo sò se lui possa stare meglio in Italia o in Scandinavia… non lo posso sapere ma sò che lui stà da dio dove stò io.

Il camper Duke è pronto, pulito e sistemato! Ercole ha fatto un ottimo lavoro. Il camper dovrà portarci in giro e farci dormire fino a quasi tutto Ottobre!!! Poi, dal primo di Novembre entrerà al rimessaggio coperto di Östersund fino a Maggio.

Io e la Mari dobbiamo sistemare le ultime faccende, cosa lasciare qui e cosa riportare su. Medicine e carte burocratiche comprese.

Il mio nuovo Drone è arrivato!!!! l’ho provato solo una volta (si fa per dire). Bici e drone andrannò in gavone!!!! (fatto pure la rima!!!!)

 

23.09.20, ore 22.34,  Il camper Duke è quasi pieno ed in carica 220 per il frigo. Domani mattina si parte!! E’ durissima … ma dobbiamo ritornare! Carichi di pensieri ma anche di speranze, attese ed incognite che mano a mano il viaggio dissolverà!!! Cosi è sempre stato e lo sarà anche questa volta!!! Oggi pomeriggio abbiamo fatto un’intervista via Skipe per un probabile lavoro in Norvegia e/o Svezia…. incrociamo le dita!!

 

SEGUITEMI PERCHE’ MI DARETE FORZA ED IO VI MOSTRERO’ COSE NUOVE!

 

24.09.20 Partiti! Salutato tutti piangendo. Tanto. E’ la prima volta che mi succede cosi… Forse perchè è morta mia zia da pochi giorni, perchè la vita è breve soprattutto per i miei famigliari, per la situazione di casa, per le mie decisioni e le mie incognite. Prima tappa vicino a Monaco. Il camper Duke fa sosta in un autogrill tedesco. Molte postazioni per il test COVID. Ugo avvilito ma stà benone. Un pò frastornato come tutti.

25.09.20 Giornata piovosa fino a sera. Arriviamo dal nostro amico AZ a Rathenow vicino a Brandenburgo e Berlino. Il camper Duke è parcheggiato vicino al palazzo dove abita AZ. E’ la sua nuova dimora, trampolino di lancio verso la “stabilizzazione” in Germania. Questa sera non siamo potuti salire nel suo appartamento perchè italiani… secondo la security siamo rischiosi di covid! Abbiamo litigato perche l’Italia non è paese a rischio secondo il governo tedesco al contrario dell’opinione della reception dello stabile. Dovremmo fare il test e la quarantena…. ? Niente. Abbiamo quindi cenato in camper assieme. Niente male!!! Bellissimo rivedersi.

26.09.20 Stamattina abbiamo ricevuto il lascia passare per entrare nell’appartamento di AZ. La Germania sembra abbia la regola che chi proviene dal Nord Italia deve fare test e quarantena … ma ci siamo accordati (possiamo entrare dalle 9 alle 22). Il buonsenso è la migliore cosa. Mari comunque arriva dal Salento e come si fà a imprimere regole sui viaggiatori seriali ???

Giornata piovosa ma Ugo è uscito lo stesso!! passeggiate intorno ai boschi e foreste davvero incredibili. Con lago sembra di stare in Svezia quasi. Giorno positivo con pranzo e cena offerto da AZ.

27.09.20 Notte umida e piovosa, ho acceso la Truma del camper !! Stamattina corsa di quasi un’ora con AZ tra i boschi. Primo pomeriggio con Ugo per il bel centro di Rathenow !!

“Il fagiano guarda i cigni speranzoso Che prima o poi volera’ come loro… In Un mondo di diversi tutti devono avere la possibilita di volare!!!

Ora mi trovo qui, per qualche giorno, sotto questa bella e significativa gigantesca pittura eseguita non a caso in questo palazzo dove abita AZ….”

Belle notizie

Ci sono belle notizie! Il mio amico AZ ha ricevuto una splendida notizia. La sua preoccupante attesa in Germania ora può trasformarsi in vita normale!!! Le impronte digitali svedesi (“le impronte di Dublino”) di AZ, ha dichiarato il suo avvocato, sono finite e può dirsi quindi un immigrato in cerca di regolarizzazione in Germania!!! Che bello!!  il mio aiuto non è stato invano e AZ può ora cambiare alloggio. Dopodomani infatti lascerà il campo immigrati di “Eise” per sistemarsi in un appartamento ad un’ora da Berlino! Sono davvero contento. Mi sono emozionato alla notizia. Quando partiremo per andare in Scandinavia ci fermeremo da lui per riabbracciarlo. Il primo ma alto step è stato superato. Per Az ci saranno altri step ora.

Oggi ho collaudato la mia vecchia bici rampichino dopo averla sistemata!!! Era da 15 anni che non la usavo. Una bici acquistata piu di trent’anni fa ma che fa il suo dovere anche oggi!!! Giretto di 15-20 km serale con passaggio nel Bosco di Dueville. La porterò con me in camper per usarla fin quando possibile in Svezia!!!!Fico!

Oggi in un lampo di decisione ho ordinato il mio primo DRONE!!! non ho speso 500 euro per il comune Mavic mini combo ma solo 150 per un Potensic T25. Non sarà come il primo ma io sono un principiante dronista e quindi va bene cosi. Si scala pian piano!! Da venerdi lo proverò!!! Poi, per la verità, ci sarebbe da cambiare la mia vecchia GoPro session con il modello Hero 8 black che è altro mondo perchè stabilizza e permette controlli totali e filmare come si deve!

ll camper Duke, dal 7 settembre, è in lavorazione da Ercole con consegna piu rapida possibile in vista della imminente partenza verso la Scandinavia! Sono in attesa di diagnosi e costi lavori. Incrociamo le dita!!

 

 

Le avventure ripartono per la Svezia e la Norvegia!!!! Noi e il camper siamo quasi pronti!!! Considerazioni, riflessioni e motivazioni sul viaggio, sulle avventure e sulla vita in generale!!

 

 

Dalla vendemmia alla montagna

Dopo il mega intervento alla bocca e una settimana di assoluto riposo con antibiotici, riprendo gradualmente a starnutire e tossire e a fare qualcosa di fisico. Ad esempio aiuto nella vendemmia di casa  …….

e, dopo il dovere, il piacere …. LA MONTAGNA…

 

day 1

Dopo la vendemmia arriva il piacere… appunto! ossia la Montagna e la libertà. Via col camper Duke allora!! Zona piu vicina è il Passo Rolle – Val Venegia con in testa alcune cime a me sconosciute. Per me, l’andare in montagna significa scoperta e diventare pioniere delle proprie conoscenze. La conoscenza è per se stessi. Forza! Venite con Luca per scoprire, da solitari, nuovi orizzonti a braccetto con la dea Montagna e per capire le cicatrici e i disturbi che noi esseri umani direttamente o indirettamente provochiamo…

 

day 2

Altra gita molto semplice, un anello della Val Venegia tra malga Venegia e Malga Venegiota passando per la cresta erbosa sovrastante la valle fino alla Cima della Venegiota a 2402 metri. Le avventure “paliane” si concludono così qui e vengono memorizzate per essere “trasportate” in Scandinavia!!!

E….

Dopo la vendemmia di casa si “torcia”, ossia si spreme l’uva per ricavare ancora vino. Ugo ed io spremiamo pure gli ultimi “giorni italiani” per l’imminente partenza scandinava.

 

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