Categoria: vita (Pagina 5 di 15)

Chi sono ? Un alieno !

Alle volte mi sento un alieno, uno non di qua. Con le mie sensibilità e le mie problematiche. Sento attorno a me genti troppo terrestri. Sento poca empatia, poca intelligenza e poca conoscenza. Sento soprattutto poca umiltà e molto affarismo a tutti i costi a scapito di qualcuno o qualcosa. Mi piace alienarmi dal pianeta terra ed alienare!!! Mi piace essere un alieno distante da questo pianeta terra!!! La Scandinavia aiuta moltissimo ad essere Alieni!!!

Forse dovremmo dimensionarci e ridimensionarci a nostra anima e misura. Un alieno non significa un essere superiore ma bensì un essere diverso, totalmente diverso! Con una testa e cuore non comuni. La terra ne gioverà se verrà conquistata da tanti alieni …….. Buon alieno a tutti !!!

 

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Vi ringrazio infinitamente.

La nostalgia del Grande Nord

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Vi ringrazio infinitamente.

 

Eccomi ritornato a casa Duved, in Jämtland. Frastornato dopo mille avventure e disavventure di viaggio attraversando la Lapponia (nei prossimi video capirete cosa è successo). Tutto bene ma sono stanco e strano. Mal di Lappland? Mal d’aurora. Mi sento a Milano ora. Case fin troppe, auto dappertutto, tutto strano. L’effetto del grande nord, dei silenzi, delle luci e del vento mi fa un pò male. E’ ovvio che ci ritornerò, su su, ma ora sono un pò cosi. Devo riprendermi e riprendere la mia ricerca di lavoro e di vita!

In questi giorni le temperature sono assurde, +4 ? Tutto si sgela e l’acqua passa sopra al ghiaccio. La neve sfonda al peso del corpo. Gli sci sono ancora in auto. Li devo cacciare fuori!!!!

C’è da fare molte cose, a livello burocratico di vita, e a livello di progetti e ricerca di lavoro. Ve ne parlerò piu avanti a mano a mano che si concretizzano! Certo che il momento è davvero difficile!!! Speriamo bene!

aurora in Björkliden – Abisko

 

06.03.21  Il ritorno dell’inverno, bufera di vento e neve ed attualmente buoni 20 cm di farina nuovi!!!! WOW

Lavoro, Vita, sciare ad Abisko-Björkliden

In Abisko tutto è magia e tutto è portato all’estremo …. L’estremo svedese. Il Caponord di Svezia.

Tutto il resto è comune lavoro, anzi no.  Lavorare in queste zone non è da tutti, soprattutto sistemare stuga all’aperto d’inverno con qualsiasi tempo, con vento neve e freddo, spalare la neve per entrare nelle casette. Pestare metri di neve per lavorare …. Noi due unici a pulire e portare sacchi su e giu tra la neve mentre gli altri colleghi viaggiano con le auto!!!! Ma noi siamo stati assunti per le “grandi pulizie”. Contratto di tre mesi con ben un mese e mezzo di prova. Qualcosa puzzava ed effettivamente… Tutto il resto sono scuse del datore di lavoro. Sono deluso. Vi spiegherò meglio le cose nei video. Questo tempo COVID ha rovinato ancor di più il lavoro mondiale ed ha incattivito ed “infurbacchiato” le persone…

Personalmente sono qui per lavorare ma anche per esplorare e sciare!!! Chi non viene ad Abisko anche per questo?? tutti! Essere italiani maturi forse fa paura. Forse non parliamo bene lo svedese ma …. per pulire non occorre chissà quale dialettica. Ci vuole semmai un’organizzazione migliore della compagnia (organizzazione del poco lavoro e … non parliamo della manutenzione…). E’ fuor di dubbio che devo migliorare ed assai la lingua. Ma il lavoro lo facevo egregiamente. La Mari, poi, è un capitolo a parte. Lei è lei, io sono io! Leggendo molti diranno….ma che stai a scrivere? … capirete più avanti e con i miei video.

Per vivere qui bisogna adattarsi alla grande. Per me non è un problema, ANZI!!! il posto è magnifico (meno l’alloggio… che poi racconterò), ma per Mari ……

I market sono distanti mezz’ora e più da noi. Un minimarket quasi vuoto dove si fa fatica a trovare i prodotti tra l’altro costosissimi. L’altro a 30km, presso il confine con la Norvegia, semivuoto in attesa di guest!!! Comunque le cose ci sono!

L’alloggio che abbiamo trovato non è stato all’altezza delle aspettative. Accoglienza senza lenzuola ed asciugamani. Stanze vecchie e sporche per non parlare di cucina seminterrata e bagno unico per 8 potenziali stanze!!!! W il proliferare del Covid!!! Io sono passato oltre mentre la Mari, essendo donna… NO!

In parte la capisco, noi abituati ad avere una casetta indipendente e i propri spazi!

Siamo in aggiornamento e mano a mano scoprirete le cose. Importante è rimanere contenti e predisposti al cambiamento! SEMPRE !!!!

Abisko National Park

Dove siamo? clicca qui sotto per la mappa
981 93 Björkliden

Da oggi ci troviamo a Björkliden per lavoro e per esplorare la bellissima zona di Abisko.  Dopo due giorni di avventure in macchina ci dovremmo stabilizzare al meglio nel nuovo ambiente e vita.  In attesa di assaporare il magnifico posto tra sciate e passeggiate con Ugo ed altro  ….

Ps. stasera prima AURORA BOREALE sopra la testa!!!! nevicava e c’era un pò di foschia ma le lingue verdi si agitavano e si vedevano benissimo sopra di me!!!! Le prossime volte sarò più pronto con il cavalletto e lontano da luci indiscrete!!!!

 

02.02.21 Oggi primo giorno di lavoro all’Lapland Resort, magnifico hotel affacciato sopra il lago di Abisko! Visioni fantastiche d’albe e di tramonti. Vedetta perfetta per magnifiche aurore boreali!! Abbiamo visitato tutto l’hotel e le stuga dove lavoreremo. Speriamo nell’arrivo di molti turisti anche se la frontiera norvegese è chiusa! Il lavoro è ottimo ed easy!! Ci hanno fornito di tutto, di maschere, visiere e disinfettanti… oltre che dello skipass gratis (anche se sono allergico). Siamo contenti perchè il nostro alloggio qui in zona Abisko non costa molto e quindi possiamo rimanere sereni e pagare la casa di Duved senza troppo stress!!!!

Stasera abbiamo finito di lavorare alle 17 ed abbiamo scoperto che il market di Abisko (11km) e quello di Riksgränsen (30km) chiudono alle 17… vabbhe girato un’ora per niente. Ci rifocilleremo domani!!!

Dobbiamo capire che siamo in un posto completamente diverso da Åre, sia come mentalità sia come tutto!!! Credo che Åre ed Abisko non abbiano nulla in comune tranne che la montagna … forse nemmeno quella, Abisko ha molte più montagne!

Se ci faremmo voler bene chissà, magari lavoreremo più a lungo qui … Io sono entusiasta perchè il posto è una ficata. E devo ancora prendere in mano gli sci!!!!!!! Nei prossimi video (che pubblicherò) racconterò la casetta, il luogo ed il lavoro.

 

VIDEO 1: In auto verso Abisko

VIDEO 2:

VIDEO 3:

VIDEO 4:

Nuove avventure ci aspettano!!!!

Ciao amici tutti!!!! Sabato mattina partiamo in auto (il camper Duke è in rimessaggio fino a Maggio) alla volta del Grande Nord!!! Destinazione zona Abisko!!! Saremo lì per lavoro per tre o chissà quanti mesi!!!! Partiamo quindi in auto per un minitrasloco temporaneo con l’intento di mantenere la residenza a Duved. Le 12 ore che ci separano dalla destinazione le faremo in due giorni pernottando a metà strada! Sperando di trovare buone condizioni stradali e di meteo.

Non vedo l’ora di poter lavorare e di vedere posti nuovi… bhe Kiruna ed Abisko li conosciamo già!!!! Siamo stati recentemente in camper!!!

Caricheremo in auto, vestiti, scarpe, sci, Ugo e i nostri due corpi!!!! Mentre i nostri spiriti vagheranno per le immense foreste della Lapponia del Nord!!!!

Seguiteci!!! ci saranno tante novità!!! Se avete domande scrivete!!! Guardate ed iscrivetevi pure al mio canale Youtube AVVENTURE BOREALI. Poi sono in attesa della nuova GOPRO… mentre il drone è ancora a terra ma dovrò pure fargli spiccare il volo!!!!

Situazione Svezia

Buongiorno a tutti!! Ancora Buon Anno 2021!! S’inizia un nuovo anno di speranza e di difficoltà! Per quanto mi riguarda sono sempre alla ricerca del lavoro in zona Åre ma, dal primo di febbraio dovremmo anzi dobbiamo, lavorare su nel Grande Nord della Svezia!!!! Per tre mesi faremo una nuova bella esperienza e un cambio di vita. Dallo scorso Novembre purtroppo ho dovuto conoscere meglio gli ospedali svedesi. Venerdì scorso ed oggi ho fatto due controlli abbastanza pesanti per la mia salute.

Volevo un pò raccontarvi allora quello che ho visto! 

Tengo a precisare che la situazione ed i comportamenti sociali dallo scorso Marzo ad oggi sono davvero cambiati:

  1. Più distanziamento sociale e regole (esempio su piste, skilift, market e ristoranti)
  2. Da oggi uso obbligatorio (?*) di mascherina sui mezzi pubblici anche per i ragazzi!
  3. Mascherine in vendita nei grandi market!!! Cosa impensabile qualche mese fà!!!
  4. Alcune persone portano la mascherina sia in luoghi chiusi sia all’aperto (sperando che non la portino solo perchè sono positivi!!!!! ahahaha)
  5. In giro pochissima polizia se non nulla come quindi i controlli (*)

Nell’ospedale di Östersund un buon 30% di clienti con mascherina gli altri senza ma comunque distanziati. I dottori 80% con mascherina. La maggiorparte degli anziani nelle barelle e in aspettativa portano la mascherina.

Per quanto mi riguarda spero tutto a posto. Tra qualche giorno saprò i risultati della Tac e altri esami e gli eventuali altri passi da fare per risolvere il mio problema d’infezione nato a Novembre! Nel frattempo stiamo forti, felici e cauti!!!!

 

 

Si ricomincia

ANCORA, BUONE FESTE!!!!!

Si ricomincia a lavorare un pò, si ricomincia a sciare, si ricomincia a sperare e a pensare il nuovo!!! Tutto va avanti e noi dobbiamo stare innanzi al tutto per governarlo!!!! Siamo noi il fantino della carrozza!! La carrozza non è la baracca a quattro ruote!! La nostra carrozza vale oro!!! Solo noi guidiamo la nostra carrozza!!!

Ricomincio a scrivere in questo sito. Mi stò dedicando a Youtube e a provare a fare video sempre piu decenti. Mi impegno a farmi conoscere in questa piattaforma, ad essere più social dopo anni di “anonimatube”. E sto conoscendo tante belle persone.

Si ricomincia a volersi bene, studiare la lingua e a vivere sempre più intensamente il presente!!! Il nostro presente è tutto ciò che vale!!! Il passato è andato e marcito….il futuro dipende da cosa costruiamo col presente.

Forza ed avanti tutta allora!!!

Lavoro, cane e Covid

Buongiorno carissimi signori. Vi devo raccontare (e forse farò anche un video…. si eccolo qua sotto) cosa è successo Domenica scorsa. Abbiamo preparato la macchina per un ministrasloco per andare a lavorare a Funäsdalen. Il contratto era stato stoppato in attesa di piu info e decisioni riguardo al covid. Dopo 4 ore di viaggio ci ha accolti la boss della compagnia che ci ha fatto vedere l’alloggio per i prossimi 4 mesi lavorativi. Una villetta nel bosco. Bello.

I problemi che hanno fatto saltare il lavoro sono emersi inesorabilmente nei minuti successivi…uno ad uno

  1. Villetta per sei persone (!!!!!) con uno solo bagno!!! Cioè al tempo del coronavirus si organizza un Grande Fratello con perfetti sconosciuti da tutta Europa con una cameretta imbarazzante per me e Maria, senza un tavolo, senza spazio per potersi muovere…. il resto della casa tutto condiviso… SENZA PAROLE. Queste sarebbero le raccomandazioni governative svedesi rispettate dalla compagnia????
  2. 350 euro a persona per il soggiorno. io e Maria dovevamo sborsare 700 euro per una stanza piccolissima, con una cucina in condivisione per non parlare del bagno… Ma siamo turisti (spennati) o lavoratori ????? 6 persone per 350 fanno 2000 euro al mese… bell’affare vero!!!
  3. La goccia che ci fa andare via immediatamente è che non accettano Ugo nella casa (del grande fratello). Il proprietario non vuole cani (niente da dire). Se lo sapevamo prima…
  4. Comunque il lavoro non partiva il 15 dicembre come promesso ma avevano vari meeting per il da farsi… Intanto si rimaneva da turisti…. Avete Capito ah???

Ecco perchè abbiamo rifatto le 4 ore di auto per ritornare nella nostra casa di Duved delusi ed amareggiati oltre che stanchi. Riscaricare tutto dalla macchina e riavvolgere pensieri e progetti…

Ma siamo ancora qui in attesa. Nel frattempo si impara un pò lo svedese, stiamo in cassa integrazione, ricerchiamo altro e siamo in attesa di alcune risposte…

 

PS. Proprio stasera ho ricevuto una bella mail , accettano il mio cane Ugo nel prossimo (spero) lavoro in zona Abisko!!!

Nuovi consigli piu severi in Svezia per il Covid

Nuovi consigli nazionali più severi

Dal 14 dicembre si applicano regolamenti nazionali più severi e linee guida generali sulla responsabilità di tutti per prevenire l’infezione da covid-19. Tutti nella società, sia gli individui che i responsabili delle operazioni, hanno l’obbligo di adottare misure per prevenire la diffusione dell’infezione. Questo vale anche per le celebrazioni.

Hai la responsabilità personale di proteggere te stesso e gli altri dalla diffusione del covid-19. È particolarmente importante proteggere le persone nei gruppi a rischio dalle infezioni. Dal 14 dicembre sei obbligato a: 

Resta a casa per i sintomi

  • Se hai i sintomi del covid-19 , dovresti rimanere a casa e fare il test.
  • Leggi di più su come agire se tu o qualcuno in famiglia avete sintomi o è stato infettato da covid-19 qui . 

Limita i nuovi contatti stretti

  • Esci solo con persone che incontri normalmente, persone con cui vivi o alcuni amici e parenti fuori casa.
  • Mantieni sempre le distanze dalle persone che incontri e preferisci uscire all’aperto.

Mantieni le distanze dagli altri ed evita i luoghi affollati

  • Mantieni sempre le distanze dalle altre persone. Questo vale sia all’interno che all’esterno.
  • Evita luoghi come negozi, centri commerciali e trasporti pubblici se è affollato.
  • Acquista da solo e non rimanere nei negozi più a lungo del necessario. 

Viaggia nel modo più contagioso possibile

  • Evita i trasporti pubblici e altri mezzi di trasporto dove non è possibile acquistare un biglietto del posto.
  • Evita di stabilire nuovi contatti durante il viaggio e a destinazione.
  • Assicurati di poterti isolare a destinazione o di poter tornare a casa senza infettare gli altri se manifesti i sintomi del covid-19.

Lavora da casa il più spesso possibile

  • Concorda con il tuo datore di lavoro di lavorare da casa quando possibile.
  • Se devi andare a lavorare, dovresti adattare il tuo orario di lavoro in modo da evitare la congestione dei trasporti pubblici e sul posto di lavoro.

Mantieni una buona igiene delle mani

  • Lavarsi le mani regolarmente e accuratamente con acqua e sapone.
  • Lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo le visite in bagno e quando si è stati in ambienti pubblici.

Fai attenzione quando visiti persone che hanno più di 70 anni o appartengono a un gruppo a rischio

  • Fai molta attenzione a seguire tutti i consigli e le raccomandazioni. L’Agenzia svedese per la sanità pubblica dispone di informazioni su come socializzare in sicurezza .
  • Le visite alle case di cura devono avvenire in modo sicuro. Segui le routine di visita dell’alloggio. 
  • Se hai avuto il covid-19 in primavera, non è certo che tu abbia ancora un rischio minore di contrarre l’infezione e infettare gli altri. 

Leggi di più

  • Informazioni sulla tua responsabilità personale nei “regolamenti dell’Agenzia per la sanità pubblica e consigli generali sulla responsabilità di tutti per prevenire l’infezione da covid-19” . 
  • Informazioni su come socializzare e viaggiare senza infezioni durante Natale e Capodanno sul sito web dell’Agenzia svedese per la sanità pubblica . 
  • Informazioni su come proteggere te stesso e gli altri sul sito web dell’Agenzia per la sanità pubblica .

Svezia in standby

La Svezia è in standby. Prenotazioni alberghi ed hotel cancellate fino al 15 Dicembre. Turismo alla finestra in attesa di nuove disposizioni governative. Dopo il 15 Dicembre si valuterà ancora… ?? CHE BRUTTA SITUAZIONE!!

Le attività scolastiche (per i non 6-16enni) chiuse ed aperte solo online a distanza. Il covid fa paura pure qui in Svezia, ora.

Io e la Mari come tanti altri in attesa di due o piu lavori ma che sono stoppati. La stagione invernale ripartirà? Con quale spirito ed accorgimenti? La cosa devo vederla chiara e non nera. Chiara come l’abbondante neve scesa in queste ultime ore!!! Speriamo nel meglio o meglio, nel meno peggio….

Sono in attesa di un riscontro positivo per la mia domanda di disoccupazione di questi mesi. La Mari (almeno lei) già è soddisfatta.

STANDBY…

 

Ps. Abbiamo iniziato la scuola SFI di svedese per immigrati. Dopo una settimana di frequenza in aula la scuola è stata chiusa per covid e riaperta solo a distanza. Quindi ora, tre ore al giorno, le dedico per imparare lo svedese!!!

 

AVVENTURE BOREALI SU YOUTUBE

Sono entrato in ospedale svedese per il test Covid

Spero di essere alla fine di una miniodissea. Vi racconto…

Entro in ospedale (lunedì 9 novembre) perchè la sera prima avevo scoperto, tra brividi e sintomi strani, di avere la febbre a 39. La mattina seguente, dopo aver passato tutta la notte in bagno (tra bruciori addominali e pelvici) ed aver vomitato .. arrivo all’entrata dell’ospedale. Suono e mi accoglie un’infermiera rigorosamente senza mascherina (è normale qui) che mi chiede cosa è successo. Porgo la ID card svedese e, non sò come mai, anche la tessera blu sanitaria europea (????? ma perche? le altre volte bastava solo la prima). Dopo aver spiegato in qualche modo la mia condizione mi invita ad entrare da un’altra porta (sempre esterna), quella piu giù, dove c’è scritto INFETTIVO (covid). OK, da questa porta mi accoglie la stessa persona, senza mascherina, che mi porge un tovagliolo di carta ammucchiato da mettere su naso e bocca…. ah questa fa da mascherina… ah ok! Mi fanno aspettare nell “ambulatorio covid”. In giro nessuno in questo reparto. Siamo in un piccolo paese svedese ora deserto per la bassa stagione. Dopo un pò entra un simpatico tipico svedese alto e magro scafandrato di tutto punto come da procedura anticovid con cui parlo molto e mi spiega bene le cose.

Controllo pressione, analisi infezione (14 valore superiore a 5 e quindi infezione in atto, valore sopra 50 infezione grave in atto), veloce sondaggio cuore e polmoni per poi passare al tampone ed all’esame delle urine. Saluti e attesa di una loro chiamata tra minimo tre giorni per il risultato del tampone. Uscito dal laboratorio degli “orrori” dopo l’ennesina disinfettata alle mani e con un batuffolo di carta a proteggere naso e bocca …

Paracetamolo 500 o 1000 a seconda ogni 6 ore. Primi tre giorni febbre che scende ma risale sempre di notte a 39. Attendo qualche ora per comunicare  a “casa italia” il mio stato di salute per non creare panico tra i miei genitori…. Ma dopo un giorno capiscono ed allora svuoto il sacco. Tutti preoccupati per il covid, anch’io mi ci immedesimo ed attendo morbosamente il risultato del tampone che non arriva. La mari che evita di entrare nelle mie stanze e se entra tiene la mascherina (che qui è un miraggio). Il mercoledì decido di richiamare l’ospedale visto che non so nulla e continuo ad avere grossi problemi nel fare pipì, pupu, febbre e dolori generali. Sono preoccupato che il Covid mi prenda pure i polmoni… PSICOSI? l’addetta al telefono mi dice che non sa nulla, ah aveva fatto il test? siiiii certo!!!! non si ricorda… deve aspettare… si ma quanto???? io voglio sapere cosa ho per curarmi!!! attenda. BHO sconforto.

Venerdì finalmente dopo una mia prima chiamata mi dicono che il test è NEGATIVO e nient’altro. ohhh grazie e un sospiro di sollievo… ma allora che cosa ho??? bhooo … Risposta: se ha dei problemi può passare di qua. va bene vedrò io. La febbre è scesa . Decido lo stesso giorno di passare in ospedale “normale” diciamo. Entro e spiego tutta la dinamica della storia ed avverto che ho un po di tosse. La reception attonita mi dice che devo ritornare fuori e prendere la porta del covid…. COOOSSAA ? nooooo basta!!!! devo ripetere tutto di nuovo???? non è possibile!!!!!! rientro nel reparto covid incazzato come una iena. Ho spiegato che non ho frebbe, sono negativo, ma ogni tanto tossisco…. maledetta linguaccia luca che non riesci ad essere falso!!!! impreco in attesa che arrivi qualcuno nella sala laboratorio covid  deserta. Finalmente una donna mi accoglie da “guerrigliera corona”. E ci spieghiamo. mi dice che siamo qui per non creare disturbo nella sala attesa normale e nella reception dell’ospedale normale. Qui è ok. E mi spiega tutto, io sempre con la mascherina su, ascolto. Ho una forte infezione alle vie urinarie che deve essere curata con antibiotici. Ah ok. Non devo rifare test o altre analisi? no no…risponde le misuro solo la pressione, la saturazione dei polmoni (98, ottimo) e la temperatura (36,7). Grazie! sollevato e mi scuso della mia arrabbiatura… Il covid divide….  Il covid divide l’ospedale in normali e non.

Siamo alla storia di oggi. Ora molto debole dopo aver aspettato una settimana per avere una cura giusta al mio caso e non al caso del minchione di virus. Piano piano si ritorna alla normalità sperando di stare al top tra poco tempo! ma le precauzioni ci saranno sempre e piu di prima!!! intraprendere il tunnel COVID può essere pericoloso… ogni persona ha determinati momenti di maggiore vulnerabilità. CHI LO PUO’ SAPERE?

Ora mi sono tranquillizzato ma mi vengono tre pensieri finali:

Il Covid divide… può sembrare ingiusto ma il covid deve dividere nettamente l’ospedale!!! L’ospedale deve essere organizzato al massimo per dividere e discriminare (termine orribile) i pazienti!! Parlo del pronto soccorso!!!!! Altrimenti vi è la catastrofe!!! Che l’Italia sà…. 

D’altro canto non si può aspettare tantissimi giorni così per avere l’esito del tampone!!! la gente magari va incontro a conseguenze e peggioramenti … che non c’entrano nulla con il Covid.

Le funzioni umanitaria e psicologica degli ospedali …. esistono ancora?

Più un ospedale è organizzato e gestito bene e più tempistiche e antipsicosi correranno benevoli al fianco dei pazienti!! L’ospedale è ancora al fianco dei pazienti?

Tutto ciò per parlare della sanità in generale perchè non si può dire quale sanita sia migliore… se quella italiana o quella svedese ma sò che alla base c’è l’uomo e la sua psiche e psicosi!!! Il covid è soprattutto psicosi pandemica… davvero brutta!!

FUCK YOU COVID !

 

PS. Una lettera mi arriva a casa, scritta due giorni dopo la prima visita al pronto soccorso. La vedo ( e quindi recapitata) nella posta solo il giorno dopo alla mia seconda visita al pronto soccorso (5 giorni dopo) !!! Insomma , ospedale!!! una chiamata a me direttamente per dirmi l’esito esami e la cura non sarebbe mica male che spedire una lettera cosi tanto per…. !!! Oltretutto ricevuta dopo la mia seconda visita in pronto soccorso….

Lunedì scorso non c’è due senza tre … questa volta riesame urine e veloce “chiacchierata” (sempre a pagamento di 300kr fino al tetto di 1500kr, poi è gratis). morale della favola… La tua vita è nelle mani tue …

 

Ritorno a Duved

Dopo 5 giorni di viaggio con il camper, ritorniamo a Duved, il nostro campo base, il nostro rifugio e nostra residenza per affrontare la quotidianità della vita “scandinava”. Questo vivere lo abbiamo scelto noi ed ora, dobbiamo navigare forti e belli diritti. Rompendo piccoli o grossi iceberg che ci vengono incontro lungo l’oceano. E ci sono tante piccole o grandi cose da fare!!! La vita è imprevedibilmente bella e fottutamente strana. Ma se la si prende nel verso giusto ti regala sempre novità, emozioni positive ed autostima ogni e per ogni giorno!!

A mano a mano che si materializzano descriverò le novità. Le intenzioni ci sono ma sono solo mie. Quando saranno risultato allora le comunicherò!! SOLO IL RISULTATO CONTA!!! Avanti tutta con i risultati allora!!!

In questi “giorni casalinghi” ho venduto le inutilizzate gomme invernali della Toyota, ho cambiato, grazie ad un amico, le gomme chiodate della attuale mia autovettura. Abbiamo ricevuto una buona notizia per il sussidio di A-Kassa (almeno per la Mari….). Il lavoro sicuro (per la stagione invernale) lo abbiamo in tasca anche se a 500km da Åre. Spero che Jämtland comunque si svegli e ci offra qualche possibilità per valutare e poter scegliere il meglio per noi. Vedremo.

Ho preso le pastiglie per Ugo che qui in Scandinavia costano un quarto rispetto all’Italia. Ugo stà benone!

Il camper Duke a brevissimo va a dormire in rimessaggio coperto a 100km dal campo base ma è in buone mani.

La Mari, tra alti e bassi, tra il voler ritornare e rimanere…. il suo solito. Niente di nuovo. Compagna di avventure. Quello che non sono io è lei. E viceversa. Aldilà di tutto…tanto …….

La neve scende e fa freddo in questi giorni! E’ già arrivato l’inverno??

 

Foto e video esclusivamente sul mio canale youtube  AVVENTURE BOREALI (ISCRIVETEVI GRAZIE!)

 

Kiruna, Abisko e la quarantena norvegese

(14 Ottobre 2020) Raggiungiamo con il camper Duke le bellissime Kiruna, Abisko con il suo lungo lago tra le più alte montagne svedesi per arrivare al confine norvegese.  Abbiamo curiosità e un pò di trepidazione per sapere cosa ci diranno i polizziotti in dogana. Piove a dirotto con forti raffiche di vento. Preludio di nuove difficili condizioni. Abbassiamo il finestrino al simpatico norvegese incappucciato e senza mascherina per parlare. Passaporti, chi siamo e dove andiamo. La zona di Kiruna, ci dice, è rossa e quindi la quarantena obbligatoria norvegese è di 10 giorni. Ci chiede quanti giorni vogliamo stare in Norvegia. Io dico 2 o 3 (medio) e poi ce ne torniamo in Svezia nel nostro campo base. Lui mi dice “ok, nessun problema. Ditemi dove vi fermate con il camper per passare questi tre giorni in isolamento”. Gli diciamo che abbiamo cibo a sufficienza. Ok perfetto. Io e Mari ci appartiamo dieci minuti per trovare un campeggio da comunicare come punto di quarantena. Dobbiamo rimanere fermi lì o viaggiare senza mai fermarsi ed incontrare gente, Quando si scende dal camper dobbiamo essere in quel punto. Dopo 5 minuti di ricerca decidiamo che non ne vale la pena, visto anche il meteo dei prossimi giorni, rimanere in questa condizioni da precarcere. La Norvegia è Norvegia da liberi!!! io non devo dimostrare nulla!! E’ semplicissimo entrare in Norvegia, basta indicare un punto di STOP QUARANTENA e sei in Norvegia. Attendere con pazienza dieci giorni e poi puoi circolare liberamente. Dieci giorni possono essere lunghi o brevi, dipende da ognuno. Per noi non valeva la pena, visto che poi il nostro giro doveva proseguire per l’intera Norvegia. Ed altre cose e faccende urgono da sistemare per la vita quotidiana. Diciamo che la Norvegia rimane dov’è! Speriamo che la prossima estate sia tutto differente. Il nostro obiettivo primario, ossia arrivare a Kiruna-Abisko-Confine è stato raggiunto. A Kiruna-Abisko vi ero già stato (in aereo+bus) nel lontano 2014.

Bella zona artica, misto tra media città con palazzi nati per far fronte agli alloggi dei tanti lavoratori delle famose miniere di ferro (esportato in tutto il mondo, soprattutto Cina tramite il celebre treno Kiruna-Narvik). Kiruna in questi ultimi anni si è sviluppata anche a livello turistico ed abitativo. Piste da sci, divertimento e ricerche in vari campi (da quello minerario, edile a quello spaziale), sede della università tecnica di Luleå. Abitata probabilmente da alcuni italiani stabilmente o temporaneamente per lavoro, ricerca e studio. Città quindi multiculturale ed internazionale. Ma la loro cultura rimane quella dei SAMI! Il Lappone, popolo delle renne e del freddo, gli indiani della Scandinavia del nord. Uno spettacolo di mistero e di sensazioni boreali.

Abisko e la zona del suo Parco Nazionale. Il lago è davvero lungo e sembra un fiordo atlantico. Col vento forte, crea delle mega onde che pare appunto oceano!! (che la Mari si spaventa…). Vederlo d’estate oppure a questa stagione fredda è totalmente differente. Immagino in pieno inverno che sensazioni possa dare!!! Sarebbe fico rimanere per l’intero inverno e  salire e sciare in queste montagne!!!

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Ugo in swedish Lapland

Stamattina siamo partiti con il camper da casa Duved per la Lapponia svedese.  Sotto la pioggia abbiamo caricato lo stretto necessario. Mano a mano che salivamo sempre piu a nord il cielo rompeva la sua chiusura al sole. Ed è venuta fuori una discreta giornata. Fresco senza vento. Ora siamo fermi per la notte a Sorsele. Domani ci attendono altri 450km attraversando il circolo polare artico svedese….

 

13.10.20 – KIRUNA – Stasera siamo fermi in sosta per dormire vicino alla chiesa. Cielo nuvoloso e luci del centro sono contro la possibile aurora.  Temperatura percepita sui meno 2. Acceso la stufa in camper e messo l’oscurante termico esterno per la cabina. Domani ci organizzeremo per l’entrata in Norvegia.  Oggi siamo stati ufficialmente ingaggiati per lavorare in Svezia la prossima stagione invernale!!!! (il luogo ve lo svelero’ piu avanti anche perché probabilmente avremmo altre opportunita’ e spero potremmo cosi scegliere il meglio per noi…). Una buonanotte dalla freddolosa Kiruna 200km oltre il circolo polare artico!!! Baci

A BREVE I FANTASTICI VIDEO E FOTO (non posso usare il pc in camper perché la batteria e l’inverter non reggono. Quando rientrero’ al campo base di Duved li caricherò…Se le cose andranno bene potremmo stare in giro per una settimana e più.. Abbiamo idee un po pazze…

Foto e video esclusivamente sul mio canale youtube  AVVENTURE BOREALI (ISCRIVETEVI GRAZIE!)

Välkommen till ?

Piccola storiella di verità:

Hanno dismesso un campeggio (che bene o male funzionava per i tanti turisti e camperisti) per farci una scuola enorme (non so se arriveranno i bimbi di tutta la Svezia)?. Era un luogo di riferimento per campeggiatori della zona e non solo. Hanno preferito cosi, scelte politiche e non si discutono(?). Hanno modificato tutta l’area e portato enormi prefabbricati per questa nuova scuola (a detta di loro una scuola temporanea ma necessaria, e ve ne era gia una). Il cartello del BENVENUTI IN CAMPEGGIO è stato trasformato in BENVENUTI ALLA SCUOLA. Neanche se tutti fossero BAMBINI o se fosse un monumento nazionale!!! Capisco l’orgoglio svedese, capisco che i bimbi sono importanti e che portano cassa per lo Stato dopo che quest’ultimo investe molto su di loro …. Ma le altre categorie cosa sono sceme ? Siamo tutti bambini….? Di proprieta di chi poi?

Ps. Mi viene in mente la nave Vasa, enorme e progettata per resistere ai mari tempestosi come simbolo di potenza svedese…. Scesa in mare due ore…. Affondata da sola perche troppo pesante (di sfarzo) e progettata male…. Tutto ciò è da meditare!

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