Ciao a tutti !!! Ritorno dopo un pò…. Sono preso da mille cose e pensieri, Camp Duved chiude tra due mesi e purtroppo devo lasciare la casetta rossa, dove abito con Ugo, per trasferirmi in una nuova casetta distante 4 km, ma questa non è l’unica soluzione perche sto cercando altre case in altre zone. Acquisto? Affitto? Rimanere a Duved in una casa normale (liste di attesa permettendo) o allargare l’orizzonte in altri posti. Scegliere ed acquistare una casetta mobile (mi piace quella accanto a me) ma c’è il problema di dove metterla perche i terreni costano un botto e poi allacciare corrente ed acqua è altro dilemma. In tutto ciò, nella scelta di CASA o CASETTA MOBILE, c’è sempre il mio amico CAMPER Duke!!! Lui mi ricorda di essere un vagabondo, di non mettere troppe radici e di navigare basso e in maniera aperta ad ogni soluzione, tanto se va male c’è sempre il CAMPER!!!!

Cambiamenti in vista non solo abitativi ma anche credo lavorativi … Sono arrivato al mio limite, troppe ore di lavoro di notte, il corpo lentamente sta cedendo come la mente, il recupero non è come una volta e sinceramente ho bisogno di tempo libero per me, per riposare, per iniziare finalmente un corso serio di lingua!!! l’ideale è di cambiare mansione nella stessa azienda riducendo gli orari di lavoro possibilmente solo diurni e quindi poter eventualmente cercare altro. Se non riusciamo ad imparare la lingua non cambieremo status, lavoriamo solo e sempre a testa bassa per avere cosa? Con gli ultimi orari mi capita di fare la notte dalle 4 alle 10 e poi lo stesso giorno ritornare al lavoro dalle 23 alle 7 … Cosi non mi sta piu bene!! A tutto c’è un limite, e di certo non sono venuto qui in Scandinavia per essere sfruttato e malpagato!!! In cambio di giorni liberi da zombi che non capisci dove inizia il giorno e la notte.

L’ho capito solo ora, che ad Åre è meglio avere piu lavori, stagionali e a termine che un contratto annuale o permanente, almeno in ambito ristorazione o turismo perchè non è pensabile lavorare tanto tutto l’anno. Infatti, si lavora lo stesso molto, nonostante i clienti calano in determinati mesi, perchè il numero di lavoratori è tenuto volutamente basso… Gli svedesi lo hanno capito, gli stranieri ci arrivano dopo che Åre offre molte opportunità lavorative.

Vedremo cosa riserverà il futuro se CASA, CASETTA o CAMPER, e come cambierà il LAVORO, quello usuale e quello che dovrò far nascere e sviluppare da me stesso!!! Quelli che non dovrànno cambiare sono i miei hobby e le mie passioni e la voglia di vedere scoprire e stare bene nel fare tutto questo!!!!

Domani ad Östersund per visita Mari e per aiutare un amico afgano (incontra il suo pseudo avvocato svedese) e la sua odisssea nell’essere riconosciuto come lavoratore e come persona avente diritto a qualcosa dopo essere tassato e sfruttato all’osso da ben 4 anni…