Non avrei mai immaginato di essere in questa situazione. Nessuno avrebbe mai immaginato. Siamo nel bel mezzo di una tempesta e non sappiamo quando finirà. Una tempesta subdola, ingannatrice ed altamente democratica. Che non risparmia nessuno e che colpisce soprattutto i più deboli e quelli più predisposti, sia vecchi sia giovani! Una tempesta che tende a portare via le persone già in isolamento. Prima di discutere di politiche  e strategie più o meno giuste, di complotti più svariati, di crolli economici ed interessi da sciacalli è bene pensare alla vita umana, all’uomo, e al futuro. Cina, Europa, Americhe, Medioriente, Asia, Oceania… ognuno vede il valore della vita a modo suo perchè ogni luogo da valore alla vita in diversa maniera. Ad esempio, chi abita in Siria o Afghanistan, il “corona” è solo un virus rispetto a quello che subiscono con bombe, attentati e talebani… Loro sono abituati alla morte più di noi occidentali. Spiace dirlo, ma il virus ora è entrato nelle case degli occidentali come i talebani e gli attentati sono comuni in certe zone del mondo. Il virus ci stà schiaffeggiando, svegliando e non a caso … Io, per primo, (come tutti) sono arrabbiato, angosciato per questa situazione, perchè la vita ora è stravolta del solito tran tran, della mia bolla di sicurezza, fatta di lavoro, hobby, passioni, salute e privacy. Ora il “nanerello rosso appuntito” , infinitesimo rispetto ad un globulo rosso, è entrato nel corpo umano facendo il suo sporco lavoro da alien… impaurendo prima di tutto le persone “viziate dalla vita occidentale” Si! Siamo viziati dal capitalismo e dalla globalizzazione che ci rendono simili alle pecore da macello, agli asini, intelligenti, che scordano però il cervello dentro l’armadio…

Siamo bombardati da news e multiversioni di cosa è questo virus, cosa fà, da chi viene, perchè, quanto potrà durare, come ci si può comportare ecc…. Ognuno dice la sua,ognuno cerca, come sciacallo, la propria visibilità a scapito della tragedia. Ognuno fotte l’altro. Fino alla morte, ci fottiamo a vicenda. Ora, ci stringiamo accomunati dalla paura della morte. Una possibile morte mai raccontata cosi chiaramente con la paura, i gesti, le grida… prima demonizzata, poi sfidata e ora temuta. In questo, tutti gli esseri umani sono uguali… Perchè la morte prima viene ignorata, poi pensata, poi demonizzata, ultimi step sfidata per paura e poi temuta.  Ci sarebbe un altro step, riservato a chi ha cronicizzato il “temere la morte” e cioè la “forza“… Alcuni popoli ad esempio, citati precedentemente, devono dal “temere la morte” farsi forti. Ora anche noi dobbiamo farci forti e scalare anche l’ultimo step… Altrimenti ci scanneremo a vicenda e sarà una catastrofe nella catastrofe… Speriamo e preghiamo.

Volevo sfogarmi con la politica, certe politiche, certe visioni di epidemiologi, certi comportamenti da irresponsabili da parte del popolo. Evidentemente anche in questo siamo tutti uguali. Siamo quasi tutti pecore e capre. Da sud a nord Europa. Ho un amico dottore che lavora e vive nella mia regione di Svezia, e chiaramente mi ha raccontato cosa vorrebbe fare il Governo svedese. Lasciare andare il decorso della malattia senza contrastarla, per creare un innalzamento delle difese (?) e per sfogare i contagi. Controllarli diciamo in maniera soft, senza bloccare niente o quasi. Senza far perdere soldi all’economia e soprattutto alla debole forza sanitaria svedese… Controllare senza controllare. Senza fare tamponi a chi ha lievi sintomi ma solo a chi è grave!!! tanto una semplice febbre e tosse non indica necessariamente il Covid. Una domanda mi sorge spontanea… Come si pretende di avere sotto controllo la situazione senza controllare ????? Come si pretende che la popolazione sia serena e non in panico se si censurano dati, comunicazioni, si fa vedere che basta disinfettare qua e là (servizi in TV ed iniziative lavorative estemporanee), che tutto rimane cosi come è ed addirittura si dice che bisogna abituarsi a perdere i propri cari?? Ad oggi intendo, magari tra qualche giorno tutto cambia…

Noi italiani sparsi per l’Europa siamo terrorizzati perchè viviamo doppiamente la tragedia, perche i nostri cari stanno soffrendo più che mai… perchè non possiamo ritornare e rivedere a breve i nostri genitori. Cerchiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica estera che, mi auguro di no, presto, potrebbe essere investita dalla tempesta, è sarà poi dura per tutti.

Cara Europa, lo sai che questo virus ti ha già ucciso, ha già annientato il senso comune d’Europa (se mai ce ne fosse stato), quando ogni Stato attua quello che gli pare, si accaparra il più possibile per se addirittura sottraendo agli altri le cure e i dispositivi. Cara Europa, tempo che questa maledetta tempesta finisca e finirai anche tu. Malamente. Le persone non perdoneranno questa catastrofe. Questo sciacallaggio di risorse verso gli stati piu prepotenti. Non parlerò di complottismo perchè tanto la verità non la sapremmo mai ma … Cara Europa svegliati e capirai che non esisti e non sei mai esistita, i passaporti sono necessari ovunque. Cara Europa c’è bisogno di controllo ma più umanità!! A sentire certe parole dall’alto dell’europeismo  ci si accapona la pelle. UNO STATO DEGNO DI QUESTO NOME DOVREBBE AVERE A CUORE OGNI SINGOLO CITTADINO E LA SUA SALUTE. CHI NON DIFENDE QUESTO E’ UNO STATO DI BESTIE MOLTO PIU BESTIALE DELLE TRIBU’ TALEBANE. LA VITA NON SI BASA SULLA ECONOMIA. LA VITA NON E’ ECONOMIA COME LO STATO VUOLE FAR INTENDERE ….SVEGLIA EUROPA  … SARA’ UN RISVEGLIO AMARO…

 

 

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