Il coronavirus ha sconquassato il mondo del lavoro del globo. Gli effetti a catena sono avvertiti da tutti e cadono come macigni sopra le nostre vite, sembra. Nessuno si salva, sembra. La pandemia mette sotto pressione e discussione il concetto e il valore del lavoro e non solo. Ma vorrei parlare solo degli “effetti virali” su di esso e sulle vite delle persone.

Tutti siamo d’accordo che questo momento mette in risalto i veri valori della vita, le priorità diciamo. Ecco che ci poniamo la domanda di dove collocare, su quale gradino, il LAVORO nella nostra individuale graduatoria. Il virus ci mette in guerra tra i SOLDI e la SALUTE, tra la vita che ci dà i soldi o la salute per pensare a vivere diversamente. Chi odiava il lavoro che faceva, il virus ha fatto traboccare il vaso della pazienza. Chi aveva un lavoro passione o missione ora si sente giustamente provato ed eroe (vedi gli encomiabili dottori medici infermieri). Il virus ha etichettato il lavoro in NECESSARIO e NON NECESSARIO PER LA VITA. Voi direte, ogni lavoro è necessario… come se magna???? ok, egoisticamente, cosi, andiamo in rovina completa senza capire nulla del virus e del mondo.

Dobbiamo per forza pensare a come cambiare i nostri lavori e il LAVORO,  il suo vero etico valore. Fare un lavoro necessario per il nostro sostentamento dovrebbe significare fare un lavoro necessario alla comunità. Il mondo è global ormai, che stai scrivendo Luca!!! Non lo so, ma se penso alle guerre per produrre lavoro…mi vengono i brividi…

Vivere senza lavorare, e’ un conosciuto sito e canale. Ora più che mai attualissimo!! vivere con poco, di poco, facendo poco, correndo poco ma pensando molto!!! Venite agricoltura, lavori ed investimenti on line, sussistenza!!! DECRESCITA FELICE E CONSAPEVOLE!!!!

Venendo alle mie vicissitudini (qui in Svezia) vi devo raccontare il rapporto LAVORO-VIRUS  o se preferite LAVORO-SALUTE…che come per il resto del mondo significa rapporto tra DOVERI e DIRITTI.

Ad oggi il mio lavoro in Hotel è stoppato. Abbiamo firmato due mesi di aspettativa per mancanza lavoro ed il governo ci aiuta con il 60% dello stipendio (il restante lo mette la compagnia fino ad arrivare al 93% del normale salario) tutto questo per sei mesi (se siamo iscritti a kassa). Di certo la pandemia andrà per le lunghe… La compagnia chiude (per un pò o definitivamente?)  e forse il virus è solo un pretesto. L’hotel invece rimane aperto per i 4 irresponsabili di clienti, compresi i proprietari… La maggiorparte per fortuna sono responsabili e hanno cancellato prenotazioni e viaggi facendo tesoro ahime delle notizie e fatti italiani e spagnoli…..

APPROPOSITO DI IRRESPONSABILI……Ho appena portato fuori Ugo (anche se sono un po sick…) e sotto una nevicatona ho sentito a tutto volume gli speacker  delle affollate (…) piste di SkiStar “gridare e fare quasi festa” (domani sera le piste chiudono)!! No, così non ci siamo!! Non c’è rispetto per il momento, non c’è rispetto per i morti d’Europa…!!! ah bhe quale Europa… SKISTAR VERGOGNA !!!! POI AVETE IL DUBBIO SU COSA CONTA VERAMENTE (QUI IN SVEZIA) SE I SOLDI (LAVORO) OPPURE LA VITA (SALUTE)….?

Con questo ultimo esempio lampante credo di avere descritto ed esaurito il concetto svedese del ” teniamo tutto aperto” , “siamo un popolo di responsabili”, “controlliamo i contagi senza stopparli” …….. fiducia si, ma troppa, si passa per coglioni e miserabili moribondi. Ho sott’occhio la mortalità dei casi seri svedesi ricoverati… ed è superiore a quella italiana…… (forse usano solo la Tachipirina come ultimo tentativo o intubano troppo tardi???)

Ritorno a raccontare la mia situazione lavorativa dopo questo minisfogo… Quindi sono in aspettativa per due mesi e ricevo lo stipendio quasi pieno per sei mesi (informativa di facket). Spero di aver capito bene perchè qui niente è scontato e tutto cambia da un momento all’altro… La situazione è difficile e le spiegazioni sono scarse e confuse.

Volevo parlare di Facket e del suo contributo in tutto ciò. Abbiamo contattato questo sindacato già da qualche mese per le innumerevoli difficoltà con la compagnia, i tanti problemi di salario e contratti “illegali”, di accordi scritti (e non verbali “alla carlona e via”…), di cose strane e mobbing… MORALE DELLA FAVOLA: ogni sindacato del mondo è uguale!! ti leccano il culo ai primi tempi, ti ascoltano e ti sollevano problemi che promettono di risolvere ma poi non fanno NULLA!! perchè sono succubi delle aziende. Le aziende fanno parte di Facket e del sindacato in generale…quindi grossi conflitti di interessi…. come fanno a difendere le singole persone quando le aziende pagano di più di te a Facket per controbattere??? Tu paghi Facket (circa 35 euro al mese!!) per nulla!! Ad oggi per nulla anzi…!! Aspetto risposte esaurienti ed incisive!

Vorrei scrivere altro ma spero che le cose si sistemino soprattutto a livello sanitario e poi lavorativo! Spero di rimanere sempre forte anche se attualmente sono un po ammalato… tra tosse e mal di gola… ma se non ho febbre devo sforzarmi a cambiare aria ai polmoni e alla testa!!!! Sono fortunato perchè qui in Svezia si può uscire e contemporaneamente stare isolati (a parte market e lavoro… ma il lavoro ora è stoppato). Spero per tutti che tutto ritorni in una dimensione piu sana e vera!! Sono fortunato ad avere un amico italiano dottore che si è appena trasferito qui all’ospedale di Åre.  L’ho chiamato per informazioni su malattia e lavoro e certificati vari. Mi ha spiegato le intenzioni svedesi e come gestiscono ora il piccolo ospedale locale. Diviso a metà tra chi ha sintomi Covid (entrata a sx) e chi ha altro (entrata a dx)… ma gli asintomatici dove entrano??? C’è solo da pregare oltre che sperare ……. Un dottore poi che amaramente ti dice: Qui  salvano il lavoro mica la tua salute … fa rabbrividire ….

MA ABBIAMO FIDUCIA, RESPONSABILITA’ E PREGHIERA!!!!!! TANTA!!!!!!

 

nevicata di oggi con Ugo a spasso – VIDEO

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Per riflettere news 27aprile 2020 (link e traduzione sotto)

https://sverigesradio.se/artikel/7460923

“Avvertimento sull’abuso da parte dei datori di lavoro di prestazioni per le vacanze a breve termine

La radio svedese ha riferito sull’uso improprio da parte dei datori di lavoro delle nuove concessioni del governo, che sono state progettate per supportare le aziende dopo la crisi di Corona. Sebbene un certo numero di datori di lavoro costringa i propri dipendenti a lavorare a tempo pieno, hanno riferito all’ufficio delle imposte che i dipendenti sono in congedo di breve durata e il loro orario di lavoro è stato ridotto.
Diversi sindacati hanno anche notato che un certo numero di datori di lavoro sta abusando del pacchetto di sostegno del governo per aziende e datori di lavoro. Non è chiaro quanto siano diffusi gli abusi, ma alcuni sindacati hanno ricevuto diverse denunce. “Ci sono segni che ci siano difetti nel lavoro”, ha affermato Malin Eckholt, presidente della Hotel and Restaurant Association. Ogni giorno riceviamo chiamate sull’abuso di sistema.

Nel frattempo, la sezione persiana di Dari di Radio Svezia ha parlato con un uomo di nome Reza, che lavora nel dipartimento della ristorazione. L’uomo ha detto al nostro corrispondente che il datore di lavoro lo stava abusando, costringendolo ad approvare un rapporto di lavoro di tre ore presso l’ufficio delle imposte, nonostante otto ore di lavoro. Ha detto che durante il mese di aprile, mentre lavorava a tempo pieno, è stato costretto a presentarsi all’ufficio delle imposte per tre ore di lavoro sotto la pressione del suo datore di lavoro.

I datori di lavoro commettono tali frodi al fine di eludere le tasse ed evitare di pagare i propri dipendenti.

“Tale comportamento del datore di lavoro è assolutamente inaccettabile”, afferma Malin Eckholt.

I sindacati stanno riferendo agli abusi dei sussidi governativi alle società durante la crisi della Corona all’Agenzia per lo sviluppo economico del paese. Contattano inoltre i datori di lavoro per ulteriori controlli.
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