Ugo ha bisogno delle punture e dopo il terzo drenaggio dal veterinario, faticoso e non doloroso, continua con la terapia massiva. Ugo è in fase terminale e se fosse un essere umano sarebbe ricoverato in ospedale. Ma, sta con me. Lui è felice perché sa che può darmi ancora molto e sa cosa io ho bisogno. E’ felice, a volte corre, gioca, mi guarda negli occhi e ha voglia di essere ancora connesso al mio cuore ed alle mie emozioni. Anche se per pochi giorni, purtroppo. Non mi pesa alzarmi di notte e stare sempre sospeso e preoccupato. Il distacco lento è una esperienza dura che mi permette di lavorare dentro di me. L’unica preoccupazione vera è che Ugo non debba troppo soffrire. Quando non mangerà più, sarà stanco di lottare e mi “dirà” di accompagnarlo verso il ponte dell’arcobaleno lo aiuterò ad attraversarlo. Con la puntura “arcobaleno”, se sarà necessario. Ma lui sarà sempre e ovunque con me. Ugo dovrà essere la mia iniezione di amore e di fiducia per una ripresa delle mie avventure di vita in Scandinavia che per 8 mesi ho sospeso.

Pure una delle tartarughe ha bisogno delle mie punture di antibiotico. Lo scontro tra maschi non pensavo fosse così cruento. Spero che guarisca. Intanto mi alleno a diventare volontario veterinario. Punture. Iniezioni. Che cosa mi viene in mente? Abbiamo bisogno di iniezioni ogni giorno per affrontare la VITA. Quante PUNTURE sono state fatte in questi ultimi due anni….

Abbiamo bisogno tutti di iniezioni di fiducia e di amore. Meno di propagande e di vaccini facili. Mi arrabbio facilmente ma non serve. Non serve, non cambio il mondo. E poi guardo Ugo, in pace e sempre fiero ogni giorno. A volte mi assomiglia molto perchè in definitiva sta sulle sue. Forse è questo. Dovremmo stare tutti sulle proprie.  Non dovremmo invaderci l’un l’altro pensando di saperne di più e pensando di essere meglio. Bulli e professori su internet. La tentazione d’invasione è grande soprattutto quando si batte la tastiera. L’invasione di privacy e l’imposizione di pensiero portano a disastri.

Ma sono convinto pure che finche si vive e si respira bisogna lottare ed educare le menti al dubbio, a capovolgere la vita e quello che succede, per capire molte più cose e da più punti di vista. La comodità del tifo facile è una brutta cosa e porta alla GUERRA FACILE. Il nazionalismo non è il male. E’ come il sesso. Il sesso esiste e crea vita, ma se usato male, porta alla malvagità. Ecco il nazionalismo è normale averlo nel proprio DNA. Sventolarlo con giochi olimpici, bandiere e confronti pacifici e scambi commerciali è sano. Ma se lo si usa per prevaricare l’altro allora porta ai conflitti bellici. Luca, forse devi staccare….

Mi manca la natura. Ci manca la Natura. Ci salviamo solo con e nella natura!!! L’iniezione di Natura è vitale. Vitale saperla difendere e saperla vivere. Ecco perchè non vedo l’ora di ritornare in Norvegia e Svezia dove predomina la Dea Verde. La mia PACE. Spero che ogni uomo trovi la pace cioè ritrovi un pezzo di mondo isolato e sicuro dove piante, animali, spirito, aria e vento portano a dimensioni più elevate e consoni per poter dire di vivere per qualcosa. ELEVIAMOCI. Le iniezioni sintetiche di felicità come i soldi, il denaro e il potere non funzionano. Serve “farsi” un pò di Natura!

A presto Iniezione di Nord. Ora rimango più possibile accanto ad Ugo. Poi ricominceremo a viaggiare assieme e per sempre con Ugo…

 

La storia di Ugo – Avventure in Scandinavia e non solo (avventureboreali.com)