Tra pochi giorni arriveremo a destinazione dopo quasi 4 anni di gavetta e di tanti sacrifici … ripartiamo, si può dire, nuovamente da zero. Tutto ciò ha senso? Me lo sto chiedendo. Ma, analizzando la cosa ossia perchè sono andato via dall’Italia la risposta è nient’altro che SI!
Abbiamo risolto la diatriba sulle referenze richieste dal datore di lavoro. Non era altro che un certificato di lavoro della vecchia Boss che attesta il nostro lavoro eseguito ad Åre. Tradotto, ed ora è ok! (servirà per il lasciapassare governativo come lavoro indispensabile)! Domani dovremmo firmare i contratti ed il pass governativo. Non ho ben capito se dobbiamo fare tampone con quarantena … Ma quello che c’è da fare si fà, escludendo quello che vogliono fare tutti …. il “nebuloso” vaccino. Il nuovo datore di lavoro ci sta aspettando altrimenti non può svolgere la sua attività.
Però… che casino mondiale! Aziende che lottano per ricominciare il lavoro, persone che non riescono ad avere la libertà di fare il dovere e nemmeno il piacere!!! Lavaggi di cervelli ormai terrorizzati cronici ed addomesticati …
Sono emozionato ma anche un pò pensieroso, come in ogni nuova avventura, non si deve lasciare nulla al caso, almeno per le cose controllabili!!!
Stò per arrivare a “destinazione paradiso” prendo il treno che và …. a … Ve lo dirò a breve per scaramanzia! In realtà potrei essere accettato pure al di sopra del Circolo… Ma andiamo con ordine e calma…
Grazie cara bellissima Norvegia !!!!
Ciao amici da Luca, Ugo, Mari e Duke (che sarà sempre con noi)!!!!!
PS. siamo in attesa di nuove norme per entrare in Norvegia. Noi e il datore di lavoro abbiamo fatto tutto il necessario. Ora stà allo stato di Norvegia a farci passare. Se non fanno passare i lavoratori chi dovrebbero far passare, mi chiedo io. Siamo lavoratori e viaggiatori… siamo così da 4 anni. Non facciamo i capricci e siamo NOMADI BOREALI. clicca qui per il video riflessione.
Il mio camper Duke è da stasera in rimessaggio coperto vicino ad Östersund (Svezia), a 100km da me. Mi dispiace non vederlo più dalla finestra ma l’inverno scandinavo è lungo, rigido e temibile. Se non hai un campeggio e la corrente per ricaricare le batterie è disastroso perchè stare a meno venti-trenta, costantemente, è devastante. Infatti al rimessaggio Duke sarà ogni tanto ed ogni mese alimentato con la 220. A Maggio lo riprenderò per nuove avventure camperistiche. (me lo auguro!!).
Luca ma sei un camperista o no? io mi definisco un camperista semplice. Non sono un fulltimer, non sono un camperista della domenica, sono solo un camperista umile e semplice. Non faccio nulla o quasi da me, manutenzione e lavori vari sul camper non li posso fare. Se avessi un camper vecchio (il mio lo definisco “nuovo”) potrei demolirlo per ricostruirlo e capire come è fatto. Ma per ora mi affido ai professionisti!!!!
Fare il fulltimer in Svezia e Norvegia è assai dura, ovviamente per l’inverno e per la tipologia di ambiente!! Sfido i vari sapientoni e geni del camper italiani a provare a fare i FULLTIMER in Svezia o Norvegia in pieno inverno!!! E Non dico passare due tre settimane per il CapoNord di turno!!!
Volevo per finire raccontarvi come sono diventato camperista. Tutto è nato dalla liquidazione del mio penultimo lavoro di Milano e dalla voglia di cambiare nazione. Il camper usato non l’ho preso infatti per rimanere in Italia ma avevo già l’obiettivo Norvegia!! Ho girato molti concessionari della zona di Vicenza e Padova. Mi sono fermato a Mestrino ed il budget era di rimanere intorno ai 10-15mila euro , compresi di finanziamento ovviamente. Scelto il mio primo camper, Il mitico e robusto MIRAGE SPEEDY del 1998, siamo partiti dopo solo tre esperienze-prove camperistiche per la volta della Norvegia ad Agosto del 2016. Questo Blog non era nato e nemmeno l’idea.
Esperienza fantastica ed incredibile perchè mano a mano che salivamo facevamo il programma … cercando di toccare piu località e luoghi possibili. Sperando che il vecchietto Mirage non ci facesse scherzi…. Viaggiare con un camper vecchio e con motore 1,9TD da 82cv ti rendeva felice ed umile ed ogni giorno raggiungere la meta prefissata era una soddisfazione immensa. Poi, è arrivata l’occasione di cambiare il Mirage perchè ce lo valutavano bene e senza perdere troppi soldi, dopo solo un anno. Ed ora sono con Duke, famiglia Elnagh del 2008. E’ stata una scelta tra poche possibili. Perchè Mirage e difficile valutarlo bene, perchè la marca non esiste più ed i concessionari fanno finta di non conoscerlo quando alla sua epoca era il top di gamma!!! mah…misteri del mercato del camper usato.
Buonanotte Camper Duke!!! ci vediamo al primo di Maggio!!!!
(14 Ottobre 2020) Raggiungiamo con il camper Duke le bellissime Kiruna, Abisko con il suo lungo lago tra le più alte montagne svedesi per arrivare al confine norvegese. Abbiamo curiosità e un pò di trepidazione per sapere cosa ci diranno i polizziotti in dogana. Piove a dirotto con forti raffiche di vento. Preludio di nuove difficili condizioni. Abbassiamo il finestrino al simpatico norvegese incappucciato e senza mascherina per parlare. Passaporti, chi siamo e dove andiamo. La zona di Kiruna, ci dice, è rossa e quindi la quarantena obbligatoria norvegese è di 10 giorni. Ci chiede quanti giorni vogliamo stare in Norvegia. Io dico 2 o 3 (medio) e poi ce ne torniamo in Svezia nel nostro campo base. Lui mi dice “ok, nessun problema. Ditemi dove vi fermate con il camper per passare questi tre giorni in isolamento”. Gli diciamo che abbiamo cibo a sufficienza. Ok perfetto. Io e Mari ci appartiamo dieci minuti per trovare un campeggio da comunicare come punto di quarantena. Dobbiamo rimanere fermi lì o viaggiare senza mai fermarsi ed incontrare gente, Quando si scende dal camper dobbiamo essere in quel punto. Dopo 5 minuti di ricerca decidiamo che non ne vale la pena, visto anche il meteo dei prossimi giorni, rimanere in questa condizioni da precarcere. La Norvegia è Norvegia da liberi!!! io non devo dimostrare nulla!! E’ semplicissimo entrare in Norvegia, basta indicare un punto di STOP QUARANTENA e sei in Norvegia. Attendere con pazienza dieci giorni e poi puoi circolare liberamente. Dieci giorni possono essere lunghi o brevi, dipende da ognuno. Per noi non valeva la pena, visto che poi il nostro giro doveva proseguire per l’intera Norvegia. Ed altre cose e faccende urgono da sistemare per la vita quotidiana. Diciamo che la Norvegia rimane dov’è! Speriamo che la prossima estate sia tutto differente. Il nostro obiettivo primario, ossia arrivare a Kiruna-Abisko-Confine è stato raggiunto. A Kiruna-Abisko vi ero già stato (in aereo+bus) nel lontano 2014.
Bella zona artica, misto tra media città con palazzi nati per far fronte agli alloggi dei tanti lavoratori delle famose miniere di ferro (esportato in tutto il mondo, soprattutto Cina tramite il celebre treno Kiruna-Narvik). Kiruna in questi ultimi anni si è sviluppata anche a livello turistico ed abitativo. Piste da sci, divertimento e ricerche in vari campi (da quello minerario, edile a quello spaziale), sede della università tecnica di Luleå. Abitata probabilmente da alcuni italiani stabilmente o temporaneamente per lavoro, ricerca e studio. Città quindi multiculturale ed internazionale. Ma la loro cultura rimane quella dei SAMI! Il Lappone, popolo delle renne e del freddo, gli indiani della Scandinavia del nord. Uno spettacolo di mistero e di sensazioni boreali.
Abisko e la zona del suo Parco Nazionale. Il lago è davvero lungo e sembra un fiordo atlantico. Col vento forte, crea delle mega onde che pare appunto oceano!! (che la Mari si spaventa…). Vederlo d’estate oppure a questa stagione fredda è totalmente differente. Immagino in pieno inverno che sensazioni possa dare!!! Sarebbe fico rimanere per l’intero inverno e salire e sciare in queste montagne!!!
La Norvegia è chiusa agli accessi liberi praticamente da ogni direzione, solo la quarantena di 10gg garantisce la libera circolazione (esclusi casi particolari).
La Svezia? ? ??? Mascherine e Quarantene cosa sono? ? ?????
Da questa premessa nei prossimi giorni ripartiremo col camper Duke verso la Danimarca e la Svezia per provare ad entrare in Norvegia appunto col camper. La Danimarca non dovrebbe essere un problema visto che la attraverseremo senza fermarci. La Svezia neppure visto che ci abitiamo ed abbiamo la residenza e comunque non è prevista nessuna quarantena per chi proviene dalla UE! Una volta ai confini con la Norvegia dovremmo essere attenti ed astuti su quali mosse fare: dichiarare il motivo della nostra visita (lavoro e passaggio verso la nostra abitazione svedese), dove possiamo fare la quarantena fiduciaria. Cioè rimanere fermi dieci giorni in un locale prestabilito ed isolato dagli assembramenti umani. Interessante sarà sapere come si comporteranno e cosa ci diranno le autorità di controllo perchè noi siamo in camper, una casa viaggiante. Ho già individuato come punto fermo di quarantena la zona di Bergen (fattibile da raggiungere in giornata dopo aver calcato il confine norvegese), probabilmente un determinato camping o luogo da decidere. Bho vedremo che succederà! incrociamo le dita.
Intanto “non riusciamo” a salutare AZ e la Germania!! Sono passati 8 giorni dal nostro arrivo a Rathenow. Come descritto nel precedente blog ci siamo ambientati in questa carina città. Ieri abbiamo visitato anche Potsdam, incantevole città storica tedesca con un pizzico di Francia. Tantissime persone in festa (e mascherina obbligatoria dalle 10 alle 22 in centro!) per il 3-4 Ottobre che quest’anno scandisce il trentesimo anniversario della riunificazione della Germania!
A brevissimo nuove news… caspita abbiamo quasi finito acqua e gas in Duke!!! Il gas , ahimè, sarà un problema. Ricaricare la bombola? comprarne una nuova con attacco diverso da quello italiano? comprare gli adattatori? Ustia!!!
Ieri (21 Maggio) sono passato per la terza volta sulla strade 336 che da Järpen porta in Norvegia (Verdal) fino ad Anjan. Strada bellissima soprattutto da Kall in poi, saliscendi, laghi e rive con montagne in lontananza sempre piu vicine che ricordano il paesaggio norvegese. Kall poteva essere la mia residenza se…., mesi addietro, la banca mi avvallava un mutuo ma lasciamo stare…! Kall davvero bella. Lungo la strada ho visto innumerevoli animali come lepri (mezze bianche ormai), gru, rapaci, galli forcelli in amore, cigni selvatici, oche e germani con i propri piccoli, renne, (pernici in alto)… La strada 336 asfaltata, arriva fino a Kallsedet per poi dividersi, a destra continua su fino a Kolåsen (per altre mete montane prossime…) e a sinistra, per strada sterrata ma tenuta bene e meglio rispetto all’anno scorso, si arriva in Norvegia, Sandvika e poi Verdal. Ogni volta che passo in questa zona, sarà che trovo il sole sarà che sono carico per la voglia di sciare mi sento bene. Sono arrivato in zona Anjan, un chilometro prima della stazione montana, dove vi è il sentiero estivo contrassegnato dalla caratteristica croce orrizzontale rossa che serve da guida per le motoslitte, sciatori o i comuni trekkeristi. Ho parcheggiato lungo la strada in fila a 40 macchine svedesi!!!! Gasp ahhh… certo oggi è festa qui!!! Lunga salita-avvicinamento quindi “quasi in compagnia” verso Strydalen dove ho trovato tante tende (beati loro) “da campo base” per le innumerevoli salite sulle circostanti vette. Oggi (ieri), sono salito su una cima nuova (Mehkentjahke 1207 m. ) ed abbastanza ripida dalle forti precipitazioni nevose (tolto gli sci due volte per superare due muretti in sicurezza)…
Avventure di fine maggio con Ugo tra le ultime sciate di casa e non. La scandinavia è bellissima quando la neve comincia a trapassare in acqua… Quando tutto si risveglia e tutto cambia. E’ la forza della natura dirompente!
Tanti auguri cara Norvegia!! Oggi, 17 Maggio Festa Nazionale della Costituzione datata 1814! (la Norvegia Indipendente dalla Svezia nel 1905) Ne sono passati di anni, tante trasformazioni, tante scoperte eccezionali come il tuo petrolio, tantissime persone hanno calcato il tuo splendido territorio! Da nord a sud sei una gioia unica!! Un paesaggio talmente vario e meraviglioso da accaponare la pelle, il cervello ed i sogni!! Sei rimasta sempre fiera, umile e calda alla tua maniera. Hai coccolato i tuoi abitanti e i tuoi visitatori!! Sei sempre nel mio cuore come desiderio e come meta…non me ne voglia la Svezia che mi “sopporta” ma tu sei sempre stata la prima. Chissa…
Nel 2016 con il camper, appena “messo le ruote” per la prima volta in Norvegia e in Svezia, sembrava di stare sulla Luna da quanto ero felice e libero di percorrere queste strade. Strade interminabili, tenute bene, a volte a pagamento (per i tunnel di Norvegia) ma “gustose” da guidare (rispettando i limiti naturali o di legge). Insomma, mi sembrava impossibile che io stessi li a guidare per di più un camper!!!! il massimo! il massimo della libertà scandinava!! Poi successivamente venne l’auto. Prima con targa italiana ed ora targa svedese. Per il primo anno e mezzo non ho avuto grossi problemi a guidare la mia auto italiana in Svezia. Avevo l’assicurazione europea (per fortuna mai avuto incidenti) e, pacchetto assistenza stradale rimani sereno. Un solo avvertimento ebbi circa un anno fà, in dogana, dai poliziotti svedesi che mi dissero se avevo intenzione di rimanere in Svezia per più di sei mesi. Risposi di no… che ritornavo in Italia dopo la stagione…infatti era vero ma… ho un pò bleffato. Dopo i sei mesi, infatti, è doveroso ed obbligatorio immatricolare ed assicurare la vettura in Svezia. Ora mi sono regolarizzato, ho preso (da giugno 2019) una vettura immatricolata in Svezia e la mia Toyota è rimasta in Italia. Il passaggio di proprietà della vettura svedese è stato semplice, tramite compilazione a penna del libretto di circolazione e la spedizione di questo con francobollo all’ufficio Transportstyrelsen per la registrazione e la spedizione del nuovo libretto aggiornato. Tutto davvero semplice se (grazie AZ) qualcuno ti illustra che devi fare. Poi assicurazione, revisione e tasse governative arriveranno di conseguenza. L’assicurazione, quella minima per capirci, costa come in Italia come pure revisione e tasse di proprietà sono in linea con gli standard italiani. Solo che qui si fa tutto on line ( a parte la revisione o besiktning) e la cosa è abbastanza facile (anche per altre pratiche come prima immatricolazione e cambio targa).
Ora sto vendendo la vettura che era di AZ, attendo positivi riscontri mentre ho cessato l’assicurazione (con restituzione dei soldi della eventuale assicurazione vecchia) e messo la vettura fuori traffico (avställning) con una semplicissima operazione on line immediata senza andare in uffici e fare code… Ottimo
Guidare in Scandinavia è un lusso sia d’estate sia d’inverno, dove le condizioni ambientali determinano la fattibilità e la sicurezza di certi percorsi. Scontato dire di avere due set di ruote; una per la stagione estiva e l’altra per la stagione invernale (ruote invernali chiodate di serie) da cambiare già da metà ottobre oppure obbligatoriamente da metà dicembre. Il set nuovo di ruote chiodate costa mediamente 400 euro o più. Noleggiare un’auto già predisposta per andare a Caponord (“bookando” qua e là) è quindi una gita e non più una grande avventura come tutti esaltano. Certo, se t’imbecchi nelle bufere allora è impegnativo ma ti fermi o valuti giorno per giorno se partire e dove sostare. Dimentico di dire che qui in Svezia come penso in Norvegia (dove l’auto e mantenere l’auto è ancora più caro) il solo cambio ruote costa 100 e più euro (se non si dispone di gomme con cerchi annessi, quindi meglio avere ruote invernali e cerchi dedicati). Ricordo l’avventura novembrina del 2018 quando ritornai con le gomme estive fino a Mattmar!!!! incubo tra la neve!!! poi è bastato un semplice e caro cambio gomme (500 euro) e le cose si sono trasformate per magia!! Le gomme chiodate sono fondamentali per la stabilità della vettura sul rettilineo sulla neve e sulla neve ghiacciata ma non si deve esagerare perchè in curva e con ghiaccio vivo…servono a poco… in questo caso vedo ogni tante vetture svedesi e norvegesi fuori strada che si ritrovano sepolte nella neve…
C’è da notare il diverso trattamento invernale delle strade in Norvegia e in Svezia. In Norvegia spesso usano il sale per eliminare il ghiaccio mentre in Svezia sono più “ecologici” e non fanno nulla se non il solo ghiaino. Morale della favola? in giornate particolari c’è da mettersi a pregare… Spesso, faccio Svezia-Norvegia e viceversa in inverno e, quando arrivo in territorio norvegese tiro un sospiro di sollievo….
Sulle strade svedesi quasi tutti rispettano i limiti (a parte qualche testa calda…) e hanno tutti una fifa matta a bere per poi mettersi alla guida (normalissimo). A volte però, nella guida sono un pò addormentati (o lenti come nella vita in generale) e ti fanno venire i nervi da milanese incazzato ed imbruttito!!!! Tanto da pensare che se questi vengono in centro a Milano con la loro auto…. “svengono” dopo 5 minuti!!!!
Discorso collegato è la patente italiana. Ho avuto a che fare con controlli della polizia svedese i quali non vedono di buon occhio licenze diverse da quelle svedesi perchè fuori dal loro sistema e quindi dal loro controllo automatico. La mia licenza è ovviamente valida, scade nel 2023 ma prima della scadenza, se sarò ancora in Svezia, dovrò obbligatoriamente convertirla in licenza svedese. Alla visione del pezzo di carta le autorità hanno sorriso come per dire…questa che roba è???
PS. Devo correggere una affermazione da post precedenti che in Svezia non esiste il bollo… Invece esiste !! la Tassa auto da Transport-styrelsen è di 1867Kr… quasi 190 euro per una 2,2 litri 140cv turbo benzina del 2004.
Lo sci è nato in Scandinavia, in Norvegia. Le genti del grande Nord usavano già molto tempo fá ciaspe e sci per spostarsi e fare lunghi tragitti. Il Telemark è nato nella regione omonima. Lo sci di fondo, sci alpino, o cross country è indissolubilmente tradizione norvegese, svedese, finlandese! Tutto ruota attorno alla neve ancor di più nelle zone montuose. Lo scialpinismo è diffuso e, anche se non ci sono le Alpi, le montagne norvegesi e svedesi si fanno rispettare in termini di sviluppo e di condizioni ambientali estreme. Se poi ci aggiungiamo i fiordi, la condizione della neve ed altro allora è FANTASTICO!
Per me lo scialpinismo è lo sport più bello del mondo, meglio di un orgasmo con una donna se trovi le giuste condizioni. Partire per anche soli 500 metri di dislivello (come ora faccio quando il tempo libero è poco o sono stremato dal lavoro… ) ti permette di non stancarti affatto ma di rimanere “caldo” e di buttare fuori cattivi pensieri, non pensando a nulla se non quello che fai. Poi, puoi sempre ripellare e con la stagione inoltrata (con più luce) si possono fare le gite chilometriche…
Ormai conosco tutto e devo ripetere gli stessi percorsi più volte (per questo inizio di stagione) ma questi soliti percorsi mi insegnano sempre cose nuove, a distinguere meglio le diverse tipologie di neve, capire il vento, le nebbie, quando è il momento di fermarsi e girare gli sci. Salire da soli (e con Ugo) ti mette ancora di più senso autocritico e di valutazione anche se molte volte le pendenze non sono pericolosissime. Insomma Duved è una piccola “palestra” di skialp che a me fa comodo!!! fa VITA perchè è la MIA VITA! guai se non avessi la montagna vicina….me ne sarei gia scappato!! L’auto inoltre mi permette di spaziare molto, Norvegia e altre zone lontane! Nella sezione del sito LE MIE MONTAGNE troverete un sacco di gite svolte al fine di toccare cime sempre nuove. Per quelle di giornata ho fatto quasi “il pieno” ora dovrei spostarmi veramente tanto (motoslitta?) per le montagne più alte della zona come il Sylarna ed Helags.
Partire da solo in questo sport (passione) è sempre un azzardo, perchè potresti trovare serie difficoltà. Tra vento, freddo e neve, l’attrezzatura (ad esempio) potrebbe rompersi rimanendo cosi un pò nella c…a. Ma ho il mio protettore Ugo oltre a quello principale che stà su in cielo! Stare da soli in mezzo al nulla per chilometri è FANTASTICO. Dico nulla per dire anima viva umana! Nessun umano ma molti animali in vista!
Piu sei rilassato, sciolto, positivo ed entusiasta più scii meglio! più sei felice e veloce! lo stò scoprendo sempre più … sciare è come VIVERE E RESPIRARE! Di questa popolazione scandinava (norvegesi e svedesi) invidio la loro costanza, incoscienza, libertà di correre, di sciare (fondo, discesa o skialp) affrontando il freddo, il vento e le nebbie con la stessa naturalezza e sano masochismo che hanno quando affrontano le avversità della vita senza pesare drammi e senza i piagnistei… tutto questo fà meditare! ANCORA QUALCHE SALITA E MI AVVICINERO’ A LORO!!!!?
VIDEO 282 – CIAO 2019 CIAO CASETTA —– Sami Music — Elin Kåven joiking – Muorat dansot – Trees dance
“Il tempo della solitudine e… la solitudine del tempo rallentato dal buio e dal freddo. Il tempo doppio per pensare, dormire e fare tante cose per non perdere il senso del proprio tempo…”
Luca
Un invito a tutti coloro che vorrebbero, vogliono e si apprestano ad approdare in Scandinavia è quello di analizzare la propria psiche… ? Non è una battuta!!. Non è sufficiente lavorare o avere un buon lavoro, una casa, e stop! Per essere felici e rimanere a vita in Scandinavia devi fare i conti con il TEMPO e la SOLITUDINE inevitabile. Anche se hai la family al seguito, anche se non abiti precisamente nel grande grande Nord, anche se abiti in una grande città come Oslo o Stoccolma.
Il tempo del lavoro (cioè impegno stress tempistiche problemi) è uguale ovunque nel mondo. Nel senso che dedichi il tuo tempo per altri e per prendere una percentuale irrisoria dei soldi guadagnati da loro… o, se sei imprenditore, dedichi il tuo tempo ai tuoi clienti. E fin qui va bene (o no?). Ma quello che fa la differenza è come impieghi il tempo del non lavoro; questo infatti crea le pillole di felicità per noi stessi e per la famiglia. Quindi per rimanere in Svezia e Norvegia devi usare bene il tempo del non lavoro (i locals lo sanno e ci insegnano!!!). Questo infatti crea la benefica dipendenza dalle pillole di lycka. I pochi fortunati e bravi che hanno un lavoro-passione mi contraddirranno, i molti che rimangono in territorio scandinavo per un normale lavoro dovranno fare i conti con il “temuto” tempo libero del grande Nord. Il tempo del freddo, della neve e pioggia, del buio più o meno lungo da sopportare, il tempo libero da impiegare per fare le cose che ci piacciono o che abbiamo scoperto proprio qui che ci fanno felici! Una sciata, una passeggiata, il fermarsi dentro la foresta. Molte persone non mettono in conto che, oltre a come impiegare il tempo libero in Scandinavia devono affrontare e necessariamente abbracciare la Solitudine. Una solitudine da tempo libero inevitabile ma trasformata o da trasformare in solitudine positiva.
La solitudine, per come la mia strana psiche la analizza, è un cosa positiva. Non vuol dire che non ho a che fare con nessuno. Quando vale la pena parlo, aiuto, rido e scherzo! La solitudine nasce quando stai in mezzo alle persone, magari in una grande città. La solitudine dentro una foresta, in cima ad una montagna non esiste perchè quando ci sei non ti poni il problema dell’altro. Se sei da solo è perchè lo hai deciso tu e lo accetti e sei consapevole dei rischi e delle convenienze nell’esserlo. La solitudine negativa nasce quando pur essendo tra la gente, sei “non raggiungibile” per problema di lingua, cultura o assenza di empatia sociale del luogo. Capita spesso, qui in Svezia soprattutto, che molta gente singola si rinchiude in una grande città convinta di avere la solitudine positiva invece trova quella negativa…..
Insomma tutto questo per dire che il tempo libero qui in Svezia e Norvegia è fondamentale non solo per il benessere personale ma anche per la salute! Stare bene con se stessi stando bene da soli affrontando con indipendenza le difficoltà è un fattore importantissimo… il freddo, il ghiaccio, il buio, il trovare le motivazioni per uscire di casa sono un salvavita!! un calcio in c…o alla pigrizia!!!!
Ovvio che avere pochi ma fidati amici (connazionali? non lo so) è un piacere! ma è veramente difficile averne in un sistema che inizialmente trovi davvero diverso! Fattore lingua ovviamente è determinante ma non solo. Ugo, il mio caro cane a volte mi aiuta ad intraprendere una conversazione più o meno lunga coi locals!!
Quindi non bisogna proprio essere “lonely dark lovers” oppure masochisti, ma avere le giuste passioni, hobby, stupori, semplicità e un pizzico di incoscienza per andare avanti nel bellissimo mondo misterioso scandinavo!
Ps. Appena rincasato con Ugo, temperatura risalita dai -18 ai -6 … nevica che ora sembra caldo!!! Oggi tre belle uscite “Ugo” e una breve skialp sopra Duved a quota 820. Tanto per congelarsi il cervello e rigenerarlo al successivo caldo… ahahahah —
il video 281: sound of SAMI JOJK – Native Northern European Music
Ciao a tutti, tra poco (sono le ore 9.32) porto Ugo alla visita-ecografia dal veterinario-clinica AniCura di Stjørdal. Fuori, imperversa una bufera di neve da ieri sera, gli impianti sono aperti da 4 giorni e 4 notti, ci sono grida di bambini e “visite strane” in campeggio, …. tutte cose che non hanno importanza nella mia mente perchè devo pensare a spalare neve e a sistemare la macchina per il mio Ugo ….
Ore 21.28, giornata lunga e difficile, Ugo è arrivato a casa ancora un pò sedato. .. Domani metabolizzo e racconto meglio quello che mi hanno detto … Tra un’ora devo ricominciare la settimana lavorativa…
20.11.19, Ciao a tutti, eccomi a scrivere con la testa che mi fa male e il morale non dei migliori, anzi. Ugo è qui vicino a me dopo una giornata, quella di ieri, alquanto difficile. Io e Mari siamo andati a Stjørdal per l’ecografia e la visita cardiologica ad Ugo. Dopo la consultazione e una prima visita, Ugo è salito nel lettino con le sonde ma non riusciva a calmarsi cosi è stato sedato. Il dottore, molto gentile e comprensivo, ci ha spiegato i vari momenti e diagnosi. Il big problem secondo lui non esiste e Ugo (secondo lui) ha una determinata speranza di vita che non voglio dire… . Le mie orecchie e il mio cuore hanno sentito questo “range” come pietrificati e piano piano dal mio viso hanno cominciato a scendere le lacrime …. inevitabili…
Ogni persona si aspetta che il proprio migliore amico a 4 zampe abbia il massimo di vita, e di salute. Qualcuno potrebbe dire è solo un cane, un altro potrebbe dirmi …. ma magari “parti” prima te… NON ME NE FREGA NULLA. Questa frase udita dal veterinario mi ha scorticato il cuore, la testa, tutto. In un vortice di tossine negative sono andato in farmacia norvegese (ricetta esclusivamente norvegese) per acquistare le medicine (Vetmedin, Pimobendam 10mg al gg) che Ugo dovrà prendere a vita. Ugo in auto ancora sedato e barcollante. Il mio povero Ugo. Se non ascoltavo il tuo cuore non venivi qua e non avresti avuto questi trambusti… ma magari il “problem” sarebbe emerso come “big problem” come intendono i veterinari … cioè poche settimane o mesi di vita! e il mio Ugo non ha prezzo, i veterinari norvegesi si fanno ben pagare … ma per ora devo fare tutto per Ugo!!! Poi magari mi rivolgerò all’Italia per un consulto ulteriore …
Ritornati a casa, dopo aver guidato due ore tra bufera di neve, strade pericolosissime e testa distrutta mi sono lasciato andare in un pianto a dirotto liberatorio … Appena uscito dal bagno Ugo mi ha guardato tremante con i suoi occhietti semichiusi e provati e mi ha ringhiato per dirmi che non dovevo fare ciò!! Non devo piangere ma vivere ogni giorno con lui! al massimo!!! Ma è dura! il veterinario mi ha detto di portarlo ancora a sciare con me, come prima, non devo farlo sentire “moribondo” che non lo è!!
Ora ho bisogno anch’io di una ecografia… ma mi rincuora che Ugo, a parte l’effetto della sedazione, stia abbastanza bene, e anche oggi è uscito, ha corso, mangiato come un cane in salute. E’ dura ma andiamo avanti!!! Forza … ancora più bene ti voglio Ugo mio!
Ieri a Trondheim, giornata spettacolare…….. Scrivo dopo. A dopo. Dopo dopo….??
Dicevo giornata molto bella ieri a Trondheim, sole e vento mentre in Svezia, ad Åre-Duved, nuvolo e fresco. Viaggiare ed attraversare Svezia e Norvegia in questa stagione è da favola soprattutto con il sole che esalta i mille colori del paesaggio autunnale scandinavo. Viaggiare cosi, sembra di stare dentro ad un quadro irreale. Un quadro di colori vivissimi tutti accostati tra di loro dal rosso al giallo al verde al blu… La stagione piu bella per i colori!
Trondheim, terza città di Norvegia, una popolazione come Padova, carina tranquilla ma vivace con molti italiani e Italia. Esattamente al centro, divide a metà la Norvegia. Sotto di lei la Norvegia dei fiordi piu famosi, delle montagne piu alte e del turismo piu marcato mentre sopra la Norvegia dei Sami, del grande Nord e della facile aurora boreale. Ogni volta che vi ritorno c’è sempre qualcosa di nuovo da ammirare dopo la solita bellissima cattedrale gotica, le splendide vie storiche lungo il canale e il porto, la fortezza in alto, le piazzette e i viali sempre in lavorazione, le lacrimevoli case da fine del mondo, la tanta polizia e il via e vai di gente, il lift per le bici (unico al mondo)!!….ma siamo in una grande città!!
Ogni volta che ritorno mi dimentico pure di quanto sia cara la vita qui… i tunnel a pagamento (entrare ed uscire dalla città 10 euro circa), parcheggio (12 euro per 3 ore!!!), Mc tre panini e due bibite con patatine (32 euro)… ma va bene. Anzi la prossima volta se possibile vorrei entrare nella cattedrale che dovrebbe davvero meritare!!
Allego alcune foto mentre il video lo vedrete come riassunto album del mese di Ottobre (clicca qui per il video). Oggi qui a Duved giornata uggiosa e fresca, la neve piano piano scende di quota mentre le cabine delle piste sono state agganciate e penzolano in alto! Lavori nelle piste e sulle strade presagiscono l’imminente lungo intenso inverno scandinavo. Il mio terzo inverno svedese!
PS. cose da fare imminenti:
cambiare i pneumatici estivi con quelli chiodati
pulizie generali casa-auto-camper in vista di news e rimessaggio del caro Duke ad Östersund
restaurazione mio corpo e iniziare a sciare!
rimanere in attesa di news fronte casa-lavoro dopo molte richieste domande inviate…
Ciao a tutti, sto in Norvegia ?? a Oppdal, con tutta la compagnia, Duke e ovviamente Ugo! Cambiare aria ti rigenera… Oppdal bella da viverci e lavorarci….. Chissa… ??
06.10.19, pomeriggio, dopo tre giorni a Oppdal e dintorni, dopo due notti al Driva Hytter siamo ritornati a Duved ??. Tre giornate un po fredde a sotto zero, sole ed ottimo cielo. Abbiamo approfittato della festa del paese per visitare bancarelle e mostre. Ma lo scopo principle è stato quello di parlare e consegnare cv a tre hotel ed alla piscina del comune. Non si sa mai… Poi a me, Oppdal piace un sacco, attorniata da molte montagne e punto strategico per spostarsi nella Norvegia Centrale.
Buongiorno a tutti!! Oggi 26 Agosto, finalmente sono a casa due giorni dal lavoro. Ho smosso il camper Duke! Aveva bisogno perche non lo sfrutto come merita!! Luca, devi cambiare atteggiamento!! non puoi lavorare e dormire solamente!! Oggi volevo parlarVi della Natura scandinava, una natura dirompente ma fragile del cosiddetto polmone verde d’Europa!….. scrivero’ prima su carta, altrimenti vengono fuori strafalcioni che devo aggiornare 100 volte! queste tastiere mettono ansia da scrittura…
…..Ma niente oggi sono andato via!! altro che scrivere!!! tra Ugo e giro a Nordhallen e Storlien…meritava! Giornata deliziosa con sole e venti gradi!!!
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Oggi, 27 Agosto (riprendo il discorso lasciato ieri), dopo aver fatto un giretto in camper fino ad Östersund ed aver bagnato le zampette ad Ugo, mi rimetto a scrivere pensieri sulla NATURA SCANDINAVA:
Scandinavia, terra di natura sconfinata, foreste, laghi, fiumi, fiordi, oceani, animali e piante. Il polmone verde d’Europa! Una popolazione approssimativa di venti milioni di abitanti ed oltre se ci mettiamo pure la Finlandia. La piu grande dote di questa terra è la natura con la sua ricchezza che ne deriva ossia il turismo, il viaggio green ed esplorativo associato ahime quasi sempre al “commerciale” , alla moda e al marketing. Percorsi prestabiliti da agenzie&guide per visite preconfezionate. Ed ecco la natura di massa, la natura “facile”, che si snatura! E’ l’uomo stesso che “snatura la natura”. Infatti quando si è piu di tre persone in un luogo non vi è ne pace, ne silenzio, ne ascolto, ne feeling col creato! Quando stai da solo senti, odori e parli con ciò che vedi.
Da due anni vedo un ambiente bellissimo, scoperto ai miei occhi, associato a diversi ricordi e momenti. Un affetto crescente, un continuo riscoprire di cose e particolari nuovi sulle strade, sentieri, cime, già calcati molte volte!
Una NATURA che UGO accarezza nei suoi fili alti d’erba, nelle tiepide fredde acque, nella neve, nei rossetti viola dei mirtilli per i suoi polpastrelli, nel suo udito e vista alla ricerca di suoni e movimenti invitanti alla corsa, tutto magnifico. Ugo, con la natura stessa mi fanno passare stress, preoccupazioni e delusioni!
Ora si sente qualche sparo di fucile tra i boschi al di la del lago, qualche cane che abbaia in cerca di Alci; una cosa che stona, la caccia selvatica per divertimento! Ho detto che sono da due anni osservatore della natura di Duved e dintorni. Noto un forte cambiamento, costruzioni di nuove case, pezzi di boschi che se ne vanno, il paese che avanza sulle pendici della montagna nel nome del “benessere sciistico” e non certo residenziale come vogliono far credere le lobbies dei costruttori. Fa pensare come i miei occhi vedono pezzi di montagna nuda e devastata dalle ruspe dopo neppure un anno, cambiamenti e modifiche, pezzi di sentieri violentati o non curati dalla amministrazione comunale attenta solo al profitto delle attività di lucro! Fà riflettere che dove c’è l’uomo c’è devastazione. Dove ci sono strade ci sono troppi animali travolti e schiacciati perchè qui in Svezia si corre e si uccide! Si uccide oltre che coi fucili anche con le macchine! Barriere e reti di salvaguardia per alci e altri animali servono a qualcosa ma non è mai abbastanza. Quanti scoiattoli e volpi vedo uccisi!!!
Appena ci si allontana dall’uomo e dalla sua pseudopotenza si entra nel mondo fatato e misterioso dei monti, laghi, fiumi, foreste e fiordi dove i Troll e gli spiriti benevoli vivono! La natura in scandinavia si autoprotegge grazie alla scarsità degli abitanti, dai pochi insediamenti umani, per fortuna direi! La mentalità svedese e soprattutto norvegese è rivoltà comunque alla difesa della natura, all’ecosostenibilità, all’educazione fin dall’infanzia del valore della conservazione dell’ambiente naturale. Fortunati! giocano ore ed ore all’aperto, tra i boschi, fiordi e prati che è gia di per se un grande insegnamento ed un imprinting eccezionale! BEATI SCANDINAVI! ma ci sono anche qui le “mele marce”, quelli che inquinano e sporcano perche i maleducatici sono ovunque! Ahinoi! Trovi difatti depositi di materiali pericolosi, olii, batterie d’auto abbandonate, carcasse di motori e rifiuti in giro lungo qualche strada o tra le piante. Sono pochi ma ci sono! E ripeto per fortuna gli abitanti sono pochi e la natura è ovunque e l’uomo quindi deve fare i conti con essa e non l’incontrario come succede in Italia. Altrimenti la natura presenta il conto da pagare…ed è elevatissimo! Disastri, incendi, incidenti, CAMBIAMENTI CLIMATICI, moria di animali, piante ed insetti, gli uomini devono piangere per questo e non per aver perso un lavoro, un amore, la lotteria… La vita Terra è ben altro perche dobbiamo curare l’aria che respiriamo, gli animali che vediamo, le piante e gli insetti che osserviamo, seguire le “orme” di un sentiero fatto dalle renne, una traccia inventata sulla neve per scivolare con gli sci con delicatezza lungo pendi per non farli arrabbiare! Non dobbiamo seguire la moda degli impianti, del drink e delle comodità in montagna, della musica e del chiasso tra le nuvole, l’idea di fare soldi e soldi costruendo sempre piu case e sempre piu costose “svuotate dalle persone”, quelle persone residenti che sono le vere amanti del luogo!!! La NATURA non può essere salvata solo per la scandinavia e in scandinavia perchè sembra piu facile e perche vale piu la pena! Va salvata ovuque ci si trova nel mondo perchè è tutto interconnesso! Anzi gli effetti piu devastanti si notano dove c’e piu natura, piu animali, piu elementi naturali come ghiaccio, neve, freddo, acque, mari laghi ed oceani.
Contraddizioni ve ne sono, come la caccia alle balene, alle alci e a tutto ciò che si muove per divertimento! penso ai siti vergogna che promuovono appunto la caccia per divertimento… li conosco e sono tremendi perche organizzano la caccia agli orsi ridendo e trionfando per aver ucciso dei poveri animali ma poi per cosa… da vichinghi ignoranti e a volte da malati mentali! A parte queste particolarità credo che il popolo scandinavo abbia una mentalità green!
Tagliano i boschi per appezzamenti ed è brutto a vedersi perche noti interi blocchi rasi quasi al suolo ma se osservi bene fanno rimanere alcuni alberi in mezzo per favorire la ricrescita spontanea del bosco; cosi continua la vita di uccelli ed insetti in quell’area, determinanti per sviluppare appunto la ricrescita e per rimarginare la ferita dell’ecosistema. Questo è un esempio di gestione consapevole ed ecosostenibile della propria ricchezza e delle proprie risorse naturali! Il legno del bosco serve per costruire case, ponti e tanto altro. Il legno al posto del cemento! Fortunati scandinavi!
IL FUTURO E’ ECOSOSTENIBILITA’, educazione ambientale! Ma è soprattutto rispetto per la vita di ogni essere vivente e dell’ambiente in cui vive. Per tutto ciò è necessario un cambio radicale del nostro stile di vita e della nostra concezione del lavoro e della vita, del divertimento e del tempo libero!
CAMMINARE LUNGO E IN MEZZO ALLA NATURA NON E’ MAI BANALE SE FATTO IN PUNTA DI PIEDI (O CON GLI SCII ), LA NATURA SI ACCORGERA’ E TI ACCAREZZERA’ COME UNA MADRE ACCAREZZA I PROPRI FIGLI! VOLERE BENE AL SINGOLO FILO D’ERBA PUO’ DETERMINARE LA SALVEZZA DELL’UMANITA’!
SENSIBILITA’ ci vuole nient’altro che sensibilità! quella che il mondo degli uomini sta perdendo a scapito dei soldi e del potere! una SENSIBILITA’ E UN CORAGGIO GREEN FOR LIFE! TUTTI OVUNQUE! grazie!
Oggi volevo parlare di come PORTARE IL NOSTRO CANE IN SCANDINAVIA, in particolare in Svezia e Norvegia (simili) ovvero quali documenti ed attenzioni si devono attuare per il nostro migliore amico. Vi racconto la mia esperienza prima della partenza dall’Italia fino ad oggi e il mio SENTIMENT riguardo a cio che vedo e leggo del rapporto cane-persone qui in Svezia.
Quando si decide di portare con se il proprio amico a 4 zampe per un viaggio turistico oppure per trasferimento si devono prendere in considerazioni alcuni punti:
Chiedere a Fido se è d’accordo (scherzo… chiedersi se è in buona salute si però)
Documenti necessari in regola altrimenti potremmo essere respinti e rovinarci la vacanza/trasferimento
Logistica di viaggio, con quale mezzo facciamo viaggiare il nostro cane
Dove e come trascorrerà il tempo il nostro cagnolino durante il viaggio e la permanenza
1. Il nostro cane è in grado di sopportare un viaggio cosi lungo? E’ abituato? E’ in buona salute? certo bisogna andare dal proprio veterinario per una visita e raccontare un po’ la nostra intenzione
2. Dal veterinario meglio andare per tempo, due-tre mesi prima, anche se nel nostro caso per Svezia e Norvegia non serve la titolazione del sangue (esame del sangue) come una volta e quindi dover aspettare l’esito in due volte. Necessario ovviamente fare il PASSAPORTO EUROPEO per il cane (io l’ho fatto all’anagrafe canina di Milano perche Ugo è stato registrato in quella sede appena arrivato dalla Puglia dove è stato “microcippato”). Oltre quindi ad avere il libretto sanitario personale del cane (con tutte le vaccinazioni in regola!) dovremmo avere assolutamente il PASSAPORTO con tutti i dati identificativi del cane e gli spazi per le registrazioni dei vaccini, cure ed altro necessari per andare all’estero con il nostro amico a 4 zampe. Il veterinario ci indicherà la vaccinazione ANTIRABBICA, se non già fatta, che vale un anno. Inoltre, una settimana prima della partenza, dobbiamo somministrare al nostro cagnolino il DRONTAL ( https://www.drontal.it/ ) pastiglie contro i vermi intestinali. La pastiglia è da ripetere una settimana dopo la partenza. Il medico veterinario il giorno prima o precedentemente deve apporre il timbro di buona salute del cane nel passaporto e che tutto sia in regola per non avere spiacevoli inconvenienti in caso di controlli alle dogane. http://www.anagrafecaninarer.it/acrer/passaporto.aspx#
3. Con quale mezzo di trasporto viaggerà Fido? auto? treno? aereo? camper? io viaggio in auto e camper per cui non ho molti problemi con il mio Ugo, è abituato anche se all’inizio poverino fa sempre storie, basta fermarsi e fare molte soste ogni due tre ore di viaggio. Treno mai provato ma dovrebbe essere un buon compromesso, certo che i bisognini dobbiamo programmarli ancora meglio. La scelta dell’aereo? a me vengono i brividi. L’ho sempre scartata perchè i cani in aereoplano non dovrebbero mai salirci! A meno che non viaggino con noi accanto ai sedili. Alcune compagnie pagando te lo possono concedere (SAS) ma dipende da tratte, orari e se il cagnolino pesa meno di 8Kg!!. Quindi, (per me) meglio evitare di far imbarcare il proprio cane in stiva perche potresti condannarlo a MORTE !!!
4. Durante il viaggio, attenzioni a tutti, anche al navigatore passeggeri ma soprattutto al cane o animale che abbiamo con noi, perchè magari in viaggio musica alta e stress ci fanno dimenticare che abbiamo con noi un esserino indifeso che magari non si lamenta ma esige comunque una sosta frequente! fargli bere acqua e fargli fare i bisognini è scontato da dire. Come preparargli una comoda sistemazione all’arrivo. Come non variare la tipica alimentazione.
Questo è tutto o quasi spero, ora vi racconto come ho vissuto alcuni momenti preparatori, di viaggio e di residenza estera con il mio Ugo e come vedo il mondo canino qui in Scandinavia. Considerazioni direi molto interessanti.
Il veterinario, mi ricordo, ci ha dato una grande mano a risolvere la questione titolazione SI o titolazione NO. Questo perchè se era SI dovevamo aspettare 40gg prima dell’esito del sangue e ripetere le analisi, complicando di molto la procedura di regolarizzazione dell’espatrio canino. Sono partito quindi tranquillo coi documenti regolari, anzi ricordo di aver preso delle pastiglie contro lo stress del cane per il camper ma Ugo non le ha usate. Durante il viaggio turistico del 2016, col vecchio camper Mirage fino a Nordkapp, ricordo che appena sbarcati in Danimarca la polizia doganale ci ha fermati e controllato i documenti nostri e quelli di Ugo!! Tutto bene!! E Ugo, dopo due tre giorni, ha considerato il camper come la sua nuova casa!
Quando siamo partiti nel 2017, “regolarizzare” Ugo non è stato difficile. Semmai è stato un problema far accettare il cagnolino alla famiglia di Workaway perche si sa, quando le famiglie hanno bambini, i cani altrui potrebbero far nascere guai e fastidi. Per fortuna tutto è andato bene. Ugo quando il sottoscritto era libero, usciva legato o meno a seconda delle circostanze. In Svezia e soprattutto Norvegia infatti vi sarebbe il DIVIETO DI LASCIARE IL CANE LIBERO quando lo si porta a spasso! raccogliendo la cacca ovviamente.
In Svezia e Norvegia vi è un grande amore verso il mondo dei cani, molte famiglie hanno cani, molte persone trattano i cani come in Italia, a volte morbosamente bene, a volte bene, alcune volte direi male. Ho notato che ci sono diverse tipologie di padroni. Chi lascia il cane libero quando le circostanze lo permettono (come il sottoscritto!), chi lega il cane e se lo tiene stretto attorno alle sue gambe che camminano (poveretti) senza possibilità di correre, chi lo usa come cane da traino e animale da tiro e per difesa e dimostrare la prevaricazione della razza umana rispetto a quella canina. In tutto questo io dico, il cane se gli vuoi bene, cerchi di farlo correre e quindi quando si può, lo si lascia libero se non crea fastidio e danno. Qui in Svezia noto alcuni comportamenti da schizzati, ce chi considera il CANE COME UNA PROPRIETA’ PRIVATA da soggiogare! mi fa tristezza vedere questi tipi di comportamenti adottati soprattutto verso cani impiegati da cacciatori e verso razze come husky nati anche per soddisfare il bussines umano…
Ma volevo parlarvi di una legge che appena l’ho sentita e ho visto con gli occhi i suoi effetti mi sono chiesto se è normale o meno. Dunque, in Svezia, i cani in casa non possono rimanere da soli per piu di tre quattro ore! risultato vedi tutte le auto al lavoro con la gabbia e il cane dentro!! Ti possono, se trasgredisci questa legge, far prelevare il cane e non so poi come finisce… Cioè meglio il cane in canile (a parte che qui in Svezia non ho visto ancora canili in giro !!!!) che a casa tranquillo da solo!! norma davvero strana! E’ per il bene del cane che lo si preleva o per quale motivo ??? il mio cane Ugo sta bene da solo a casa , sta da dio!!! per fortuna che io lavoro di notte e quindi alle 11 sono a casa a portare fuori il mio Ugo!
Ho conosciuto tante persone svedesi con cani, la maggior parte cani educatissimi piu dei bimbi devo dire, educatissimi che non si sentono mai ululare, abbaiare ed altro… eppure ce ne sono tanti! mah saranno silenziati?? Ugo qui in Svezia ha “avuto” la sua prima cagnetta, è stato fortunato trovare la sua lady libera e disponibile ed aggiungo la padroncina della lady distratta!!! ALLA FACCIA DELLE NORME!!! BRAVO UGO!!!!!
Ps. Non credo e non lo voglio neppure pensare che in Svezia mangiano i cani!!! quindi FAKE NEWS!!!! Ah dimenticavo che a settembre dovrò fare visita al veterinario di Duved per rinnovo antirabbica. Spero tutto bene perche si raccontano di veterinari macellai qui in Svezia. Incrociamo le dita… Forse FAKE NEWS??. La vaccinazione annuale antirabbica non è obbligatoria se si rimane in Svezia. E’ richiesta invece se si espatria dalla Svezia verso altri paesi come le medicine per sverminamento secondo modalità del veterinario (da indicare nel passaporto cane).
Pps. Oggi e domani finalmente sono a casa da lavoro, duro lavoro (x 2) settimanale, ho finalmente la macchina funzionante, riparata la frizione. Devo correggere una affermazione da post precedenti che in Svezia non esiste il bollo… Invece esiste !! eccome!!! mi è appena arrivata la tassa auto da Transport-styrelsen di 1867Kr… quasi 190 euro di bollo!!! eh però!!!
[…] italiani sono sempre le solite, descritte ampiamente in un articolo precedente. Leggetevelo Confronto tra il lavoro stagionale in hotel…
ma si si sa che le italiane se la tirano e pensano di essere le principesse .. ma togliete quelle…
Le migliori sono, secondo posto le asiatiche, tipo indonesia, filippine, tailandesi e primo posto le sudamericane con speciale menzione a…
Non è vero che non facciamo sesso da single 😅. Non lo diciamo ma lo facciamo. Solo che è colpa…
ciao Gianluca e grazie! il mio livello di inglese è appena sufficiente per capirsi qui ma sto "studiando" il norvegese.…