E’ una frase che ho sentito qui ad Åre e che rubo perchè oggi me la dedico. L’ha detta niente e “popodimeno” che Sofia Goggia a febbraio ai mondiali, direttamente anche a noi che siamo andati nel suo appartamento per una “visita”. Infatti oggi, libero da lavoro, ho fatto grandi pulizie alla mia casetta e al camper Duke e quando tutto è sistemato e pulito la mente si rilassa e può dirsi piu propensa a pensare positivo! Fuori il sole riscalda ed è una piacevole giornata di LIBERI PENSIERI… lungo piste e fiumi di tranquillità…
Oggi visitato Ottsjö zona Vålådalen. Mordi e fuggi. Ma ritornerò per camminarci !
Ciao!! Buon Ferragosto a tutti!! Per chi lo festeggia. Sono appena rincasato da lavoro e dalla uscita Ugo e me ne torno a letto stanco ed assonnato. A dopo!!! ? (sono le 12, +13°C.)
Uaaaaaaaaammm …, dormito 3 ore per recuperare il sonno. Quando ti svegli cosi, al pomeriggio, sei rincoglionito e ti ci vuole un po per resettare e capire bene dove sei, chi sei, cosa fai e soprattutto che ore sono !!! Intanto il tempo fuori è bello e la temperatura sta salendo verso i 20 gradi!!! wow! dai soli 2 gradi di stamattina delle 3.30 !
Oggi “Ferragosto svedese” cioè il ferragosto che non esiste perchè è una qualunque domenica visto che qui non credono nella ascensione in cielo della Madonna. Infatti la Chiesa Luterana ha una visione distorta della Bibbia; in Svezia vi è una ampia liberta di pensiero e di religione al punto che cristianesimo ed islam sono sullo stesso piano! Ma l’Islam ha le sue radici forti e per questo non è proprio liberale mentre la visione di cristianità svedese si ferma al 2% degli abitanti frequentatori della Chiesa Luterana. Prima o poi saranno prevaricati? Potrebbe essere interessante osservare e capire come vivono la religione gli svedesi e gli stranieri, come il Governo accetti e si occupi della integrazione, come l’economia svedese è legata ai migranti e ai rifugiati, come la religione luterana, se abbracciata, determini una cittadinanza o meno! Mi fermo qui altrimenti divento pericoloso ….
Ritornando alla giornata di oggi credo proprio che ora vado a camminare in montagna visto che è da un mese che pensieri, parole, opere di lavoro ed altro mi hanno frastornato e distolto dalla mia passione e dallo stare bene. Sempre con Ugo! A presto❤️?
Che Bello sedersi su un cucuzzolo (cimetta Ugo) di sera, col sole e poco vento, con Ugo sopra di te che ti riscalda e che esige coccole, guardare i vari (tanti) monti e chiamarli per nome perche scoperti e già saliti a piedi o con gli sci. Tu appartieni a loro e non l’incontrario. Qui ritorno per essere me stesso e per difenderlo. Sono un essere malandato ma sono me stesso facente parte di questa Terra sofferente, bellissima e da difendere!
Lettera aperta al mondo del lavoro svedese coi suoi pregi e difetti ….
Sul lavoro in Svezia è Norvegia si e detto tutto o quasi, basta fare una ricerca on line sui pro e contro, sulle mille esperienze diverse, sulle difficolta e gioie piu o meno uguali. Condizione necessaria per rimanere all’estero è il lavoro (a meno che non si è paperoni o si è gia pensionati ma non ne vale la pena visto il carovita scandinavo) e tipologia e zona di residenza contribuiscono non poco a definire “la situazione del proprio impiego”. Ora parlo della mia esperienza attuale lavorativa, in territorio svedese, comune di Åre, in una compagnia di servizi agli hotel e turismo. Tutto è partito da un work-meeting ad Åre (e il successivo ingaggio) per la stagione invernale 2017-2018 perche volevamo provare il temibile inverno svedese e rimanere cosi più a lungo dopo l’esperienza gratificante di Workaway a Mattmar. Dopo un contratto di 5 mesi (50%, 20 ore minime) e il prolungamento dello stesso fino a febbraio di quest’anno è diventato permanente ossia a tempo indeterminato al 75% ovvero minimo di trenta ore settimanali. In Svezia vi è la moda delle percentuali 50% 75% 85% 100% e cosi via. La paga minima va dai 12 euro poco piu all’ora per un contratto iniziale nella ristorazione e pulizie. E ora veniamo al dunque, caratteristiche del lavoro e sentiment? provo a riassumerli per punti…. punti Ok e punti Ko (secondo mia esperienza)
PUNTI OK
programmazione settimanale (Timeplan) abbastanza chiara e comunicazioni veloci con app cell
salario minimo soddisfacente (anche se vedi punto KO)
periodo di prova e di affiancamento iniziale abbastanza lungo e utile, formazione
gli svedesi si vantano di una comunicazione precisa ed organizzata per evitare discussioni da incomprensioni , tutti devono prendere visione on line e prendere atto del programma lavoro su app (anche se vedi punto KO)
riunioni e incontri chiarificatori con fika (caffè e ristoro …. pensavo fosse ehm)
lavoro svolto in autonomia e in maniera libera secondo comunque una scaletta std
precisione data pagamento salario
clima lavorativo per gli svedesi deve assolutamente non essere cattivo, senza razzismo e discriminazioni di ogni, perseguibili legalmente come pure il mobbing .
La questione èta per qualsiasi lavoro non è uno sbarramento, se sei capace, giovane o vecchio lavori!!!!
Uomini o donne non hanno differenze salariali (e salendo di qualifica men che meno) e nemmeno di orari e compiti
Mamme o papà entrambi stesso compito genitoriale e quindi maternità e paternità ugualmente importanti nel mondo del lavoro.
Benefit del dopolavoro con Piscine, Saune, idromassaggi e relax gratis!!! il nostro ambiente di lavoro!!!!
(…. lascio spazio si sa mai aggiungo….)
PUNTI KO
salario che non segue il carovita di un luogo di estremo turismo come Åre
lavoro a volte stressante , pressante, extra
velocita a scapito della qualità
scarsità di personale e conseguente scarsa attenzione e rispetto per esso!
Gestione del personale responsabile (diciamo il management) imbarazzante, si mettono persone alle prime armi a fare controllori di lavori mai eseguiti in prima persona, vedi persone che prima facevano formazione a una persona e poi questa ultima persona fare formazione alla prima, confusione . Ecco diciamo che non hanno una visione netta di chi ha competenze e chi no. Basta mettere una persona per fare quello e punto e stop! imbarazzante.
Mancanza di trasparenza su salario e sue voci
a volte in contraddizione con il punto ok, extra last minute per mancanza di personale!
orario di lavoro notturno (4-11) che alla lunga logora (ma trattiamo)
tasse (irpef per capirci) elevatissime che con il contributo comunale arrivano al 34% del mio ammontare stipendio annuo!!!
Non presente assicurazione sanitaria nel contratto lavoro, se la si vuole la si fa a parte.
Non mi sembra di vedere ne sentire che esistano sindacati o se esistono sono silenziosi latenti o silenziati
Mai lamentarsi e dire sempre bra … ma sotto sotto non è tutto perfetto.
Sorrisi e lamentele sono la stessa cosa per gli svedesi, osservazioni o lamentele sono gentili e non dirette alla persona, si comunica a livello alto-alto e non alto-basso.
Devo dirlo ed aggiungerlo, putroppo si, anche se la Svezia si vanta, ma sento odore di razzismo e mobbing sottile, soprattutto verso chi costretti a lavorare per non essere cacciati sono da anni in Svezia.
Questi sono alcuni punti positivi e negativi della mia esperienza lavorativa attuale, lascio spazi per aggiungerne in futuro. La cosa piu interessante però è che io analizzi il SENTIMENT lavorativo, quello che senti a pelle delle cose, degli umori e atteggiamenti latenti svedesi. Innanzitutto in Svezia c’è un forte classismo che io avverto negli atteggiamenti e nei sorrisini innoqui ma che sotto sotto ti mettono in posizione up o down. Pero dipende dalle persone a volte trovi svedesi alla buona come li incontri per strada e trovi svedesi con la puzzetta…. ma va bene. Tutto mondo è paese. Sono molto rilassati, e svolgono il lavoro con certo disinteresse e distaccamento (sembra). Rispetto all’Italia in Svezia ti fanno i complimenti ed è bello riceverne ci mancherebbe ma un complimento lo paghi delle volte con un favore che hai gia fatto o devi fare. Sono bravi a nascondere secondo me e a farsi gli affari propri anche nel mondo del lavoro. Gli svedesi a volte sono disorganizzati e disordinati prendendosi sempre all’ultimo minuto nel fare tutte le cose contemporaneamente… in alcuni sento la supponenza di essere migliori o di fare le cose fatte bene in maniera schematica ma in realtà stanno facendo danni … che tu dovrai rimediare!! non c’è dubbio noi italiani siamo i primi!!
PS. proprio oggi ho avuto una aspro, gridato confronto tra me e i capi (nuovo ed ex) per delle cose gravi e mancanze di pagamenti extra e festività! sono calmo e buono ma quando …… insomma mi sono fatto sentire anche perche io posso al contrario di quei poveri ragazzi che stanno qui per non ritornare nelle guerre, difficoltà e terrorismo. Infatti se c’è trasparenza ed onesta nel lavoro tutti sono contenti e il lavoro va bene!!! Mi faranno capo del sindacato svedese, che non so se esiste, o e silenzioso o è silenziato!!!
PS. IL sindacato per tutti I problemi sul lavoro esiste (restaurants and tourism)… Ecco il link! https://www.hrf.net/
PPS. pensiero della notte:
Sono stanco del lavoro, di questo solito lavoro che ci priva di tempo, di voglia di vivere, di serenità, di pace e di gioia, quella vera che provi quando sei libero veramente! SIAMO LIBERI VERAMENTE? DALLE COSE? CHE IL LAVORO INDIRETTAMENTE CI DICE DI COMPRARE? ….. morale devo trovare un modo alternativo di fare soldi …senza lavorare! o meglio come il mondo cieco e malandato crede che sia il lavoro. mangiare senza buttare via niente è un lavoro, fare la spesa programmando cosa mangiare e a quali dosi è un lavoro, usare le scarpe usate di anni e anni senza fare acquisti stupidi è un lavoro, scrivere la propria vita e i propri pensieri crudi può essere un lavoro, vivere appieno e comprarsi tempo libero è un lavoro e risparmio di medicine convenzionali, investire nei propri hobby può essere un lavoro, aiutare le persone e guidarle pure… NON E’ MAI TROPPO TARDI…MA BISOGNA COMINCIARE…A LAVORARE PER SE E NON PER FAR ARRICCHIRE SOLAMENTE GLI ALTRI!
Siamo già agli sgoccioli di luglio, il caldo è quasi insopportabile sopra i trenta gradi ma c’è chi comunque si diverte lo stesso… Ugo e chiacchiere
Volevo scrivere una lettera aperta per una determinata cosa, ma ora sono arrabbiato per un’altra cosa e allora mi salta tutto!!!? ahaahah ridiamo dai perchè altrimenti si scoppia! Volevo scrivere una lettera aperta al Comune di Åre per la sua decisione di chiudere il campeggio di Duved, appunto Camp Duved. Una decisione secondo me sbagliata non solo perchè ci abito e ho interesse che il luogo viva ancora, ma anche perchè il turismo camperistico di zona ha un punto di riferimento in Duved.
Egr. Comune di Åre
Ho appreso ormai da molti mesi della Vostra decisione di vendere e chiudere definitivamente Camp Duved per far posto a lotizzazione imprecisata da parte del nuovo proprietario del terreno. Una decisione secondo me sbagliata e controproducente. Centinaia di camper che ogni anno passano dalla Norvegia alla Svezia trovano un punto di riferimento in camp Duved. Vedo coi miei occhi (abito purtroppo e perfortuna da quasi due anni in questo luogo) molta gente usufruire di questa struttura libera e verde a dimensione natura, famiglia, bimbi. Un ambiente in armonia con le montagne, la pesca, bici e lo sci. Ora il nuovo proprietario imporra la sua logica di bussines come Voi avete fatto precedentemente svendendo questo territorio in mano ai privati. Non mi interessa sapere chi sia questo privato, dico solo che questa decisione è secondo il mio piccolo punto di vista sbagliata e oltremodo non intelligente. Camp Åre è piccollissimo e sempre pieno, gli altri campeggi in zona non sono vicini ad Åre e anche loro sono piccoli o hanno altro target di visitatori. Come la mettiamo? vogliamo far passare la notte a tutti i camperisti per le vie di Åre? senza bagni pubblici, privacy, spazi adeguati? capisco che Åre Kommun vuole fare tantissimi soldi, costruire solo per l’elite dei visitatori, turisti che vanno solo negli appartamenti, negli hotel di lusso o meno, privilegiare chi spende di più ma questa non sarà mica una forma di razzismo con chi vuole vivere semplicemente e spendere poco?? Åre è una bellissima cittadina, con splendido ambiente, con tante case belle ma vuote, privati che comprano e vendono secondo logiche affariste, in mezzo a cio troviamo persone che tirano avanti la vita lavorando sodo, duro, per la vita di Åre. Dico che Åre non può costruire e fare tutto per i turisti … deve guardare ai propri residenti a volte dimenticati e sfruttati. Questo mi sento ora di dire. Sono italiano, abituato a criticare, ad analizzare ed a essere chiaro trasparente e schietto nel sistema marcio e maf…. italiano ma le cose vengono dette chiaramente al contrario purtroppo del sistema Svezia dove la paura, l’omerta e la voglia di fare avidamente soldi a prescindere, a volte, nasconde tutto. Spero, ritornando al discorso Camp Duved che il buonsenso e il compromesso tra residenti e proprietari terrieri trovino luce per il benessere sociale ed individuale della persona umana!
Cordialmente Luca
PS. La prossima lettera aperta sarà rivolta al mondo lavorativo di Åre e ai poveri lavoratori….
Jag ville skriva ett öppet brev för en viss sak, men nu är jag arg på något annat och sedan hoppar jag över allt !!! ahaahah vi skrattar för annars spricker det! Jag ville skriva ett öppet brev till Åre kommun för sitt beslut att stänga Camp Duved, Camp Duved. Ett beslut enligt min åsikt är fel, inte bara för att jag bor där och jag har ett intresse av att platsen fortfarande bor, utan också för att den lokala husbilturismen har en referenspunkt i Duved.
EGR. Åre kommun
Jag har lärt mig i flera månader om ditt beslut att sälja och stänga Camp Duved permanent för att ge plats för ospecificerat lotteri av den nya ägaren av marken. Ett beslut enligt min mening felaktigt och kontraproduktivt. Hundratals campare som passerar från Norge till Sverige varje år hittar ett landmärke i Camp Duved. Jag ser med egna ögon (tyvärr har jag bott på denna plats i nästan två år) många människor utnyttjar denna gratis och gröna anläggning i natur, familj och barn. En miljö i harmoni med bergen, fiske, cykling och skidåkning. Nu inför den nya ägaren sin affärslogik som du gjorde tidigare genom att sälja detta territorium i privata händer. Jag bryr mig inte att veta vem denna privatperson är, jag säger bara att detta beslut i min lilla synvinkel är felaktigt och extremt inte intelligent. Lägret Åre är mycket litet och alltid fullt, de andra campingplatserna i området ligger inte nära Åre och de är också små eller har ett annat mål för besökare. Hur säger vi det? vill vi att alla campare ska tillbringa natten på Åres gator? utan allmänna toaletter, integritet, tillräckliga utrymmen? Jag förstår att Åre Kommun vill tjäna mycket pengar, bygga bara för eliten av besökare, turister som bara går till lägenheterna, lyxhotell eller inte, för att gynna dem som spenderar mer, men detta kommer inte att vara en form av rasism med dem som vill bo helt enkelt och spendera lite ?? Åre är en vacker stad, med vackra omgivningar, med många vackra men tomma hus, privatpersoner som köper och säljer enligt affärslogik, mitt i detta hittar vi människor som fortsätter med sitt liv som arbetar hårt, hårt för Åres liv. Jag säger att Åre inte kan bygga och göra allt för turister … det måste se till dess invånare som ibland glömts och utnyttjas. Jag känner för att säga detta nu. Jag är italiensk, van vid att kritisera, analysera och att vara tydlig transparent och uppriktig i det ruttna och maf …. Italienska systemet men saker sägs tydligt tvärtom tyvärr för det svenska systemet där rädslan, omerta och önskan att göra giriga pengar oavsett, ibland, döljer allt. Jag hoppas, när jag återvänder till Camp Duved-talet, att den sunda förnuft och kompromiss mellan invånare och markägare finner ljus för människans sociala och individuella välbefinnande!
Med vänlig hälsning, Luca
PS. Nästa öppna brev kommer att riktas till Åres arbetsvärld och de fattiga arbetarna …
Quando si emigra in un paese estero si sà cosa si lascia ma non si sa cosa si trova. Partire arrabbiati ma con una mente aperta a tutto è doveroso. Disperati, senza lavoro, arrabbiati per tutto, mille difficoltà italiane. La voglia di partire è tanta! come la voglia di rivalsa e liberta! Quando capire che è il momento di partire e lasciare tutto è molto soggettivo. Dipende dalla propria famiglia, da tanti fattori ma devi sapere che il momento piu difficile è questo, quando si decide di spiccare il volo. E’ il tuo cuore che dirà al corpo stressato, quando devi andare. Dalla mia esperienza i preparativi creeranno ulteriore stress ma questo scomparirà appena partito. Appena partito, che sia in aereo, in auto, in camper il viaggio, la guida o il volo saranno la tua medicina. I preparativi dovranno essere curati nei minimi particolari, cash soldi, conti e carte, passaporti e tessere sanitarie, documenti e altro.., per noi e per gli animali domestici a carico.
Il cuore avrà scelto il luogo ideale che avete in testa. Io assieme ai miei compagni di viaggio abbiamo scelto la Scandinavia e piu precisamente la Svezia per una esperienza di volontariato di sei mesi e poi per una esperienza lavorativa che tutt’ora continua in un hotel ad Åre. Åre dovete sapere che cerca moltissimo lavoro stagionale nel campo turismo e ristorazione ed edilizia. Partire per un determinato luogo implica una preanalisi dei possibili impieghi se non siamo stati fortunati ad essere stati ingaggiati prima direttamente dall’Italia, cosa difficile. La cosa migliore secondo il mio punto di vista è partire senza troppi ma e senza troppi dubbi, con il piacere di essere cavie di se stessi e pensando di vivere giorno per giorno accogliendo tutto e tutti per la nostra strada e viaggio . Avventure. Quello che abbiamo fatto noi è di entrare in punta di piedi facendo volontariato ed aiutando direttamente le famiglie, con vitto ed alloggio (e forse una piccola paga) in cambio del nostro lavoro. Dopo un po’ , dopo aver capito dove siamo ed aver conosciuto un po di persone del luogo, ci informeremo su come trovare lavoro magari partecipando a work meeting (come abbiamo fatto noi). Le lingue inglese e locale sono fondamentali. Un livello minimo, per capirsi.
Appoggiandosi a siti di prestalavoro volontariato come Workaway o altri simili si può raggiungere qualsiasi luogo della Terra o quasi. Lo puo fare un giovane o meno giovane, ma dipende dalla famiglia e cosa esigono.
Partire per l’estero che sia per studio, per formazione o per lavoro è un’avventura talmente bella e formativa appunto che vale la pena vivere … Si può partire e non tornare, si può partire e rimanere via pochi mesi, noi siamo via dall’Italia da due anni solamente ma, qualche puntatina al Belpaese la abbiamo fatta visto che ci sono affetti e proprietà ancora in Italy. Non si parte per l’estero cercando di cambiare noi stessi o come se fossse un pretesto per cambiarci perche non ci piacciamo cosi!! l’estero può solo che migliorarti un pò ma tu rimani cosi come sei coi pregi e difetti che avevi quando eri in Italia. Partire per l’estero non diventi automaticamente un “cervello in fuga” e non diventi il piu bravo!! è solo una questione di cuore e di libertà personale. Un desiderio di cambiamento e di opportunita nuove e nuove visioni e realtà. Italiano sei e italiano rimani. Forse i tuoi figli che nasceranno all’estero saranno di un’altra bandiera. Ma finche tu sarai … ritornerai ….
Ps. Ritornando a noi, oggi relax assoluto con camminata Ugo e poi cazzeggio casalingo e pensieri su cosa fare di questo sito, mi deve pur fruttare qualcosa!!! per hobby va benissimo ma è il momento di pensare a lavorare di meno e diversamente!!! . Fuori le temperature sono diminuite e c’è forte vento! insomma, si stà meglio!! Domani smuovo il camperino Duke per Vålådalen.
Buonasera a tutti!!! Appena alzato ho fotografato il sole delle 19:15 con Ugo, dal lago e dal Camp Duved:
Oggi lavorato ben 9 ore tra piscine gym ed appartamenti. Stanchi, domani ultimo giorno lavorativo, poi, due di riposo! E prenderò il camper Duke per un tour in Norvegia!! Isola di Leka ??
Volevo parlarvi e spiegarvi come si fa e quali difficoltà si incontrano (e che stiamo incontrando) per trovare casa qui in Svezia, in un paese altamente turistico che è Åre-Duved.
Da Dicembre 2017 abitiamo a Camp Duved, prima in una stanza e ora in due casette distinte. Ci siamo appoggiati cosi perchè per il momento non ci sono valide alternative e possibilità. Abbiamo un contratto di lavoro permanente, la Id-Kort svedese ma sembra che trovare casa o un alloggio in Svezia sia particolarmente difficile. Nonostante paghiamo le tasse (34%) ed abbiamo un contratto a tempo intedeterminato incontriamo delle difficoltà. Ci siamo rivolti al comune (Åre kommun) ma non abbiamo avuto risposte immediate. Si pagano i 30 euri per entrare nelle loro liste di case comunali a disposizione ma poi la coda è lunghissima e non sempre riesci ad avere casa dove desideri tu. Per fortuna che c’è Camp Duved e che ora sposterà nuove casette in una zona vicina a Duved dove potremmo sistemarci per il futuro. Quindi non siamo proprio con l’acqua alla gola ma comunque ci stiamo interessando per una casa.
La nostra banca (ma ci informeremo su altre) per un eventuale finanziamento di acquisto-casa, pretende un cash iniziale del 15% del valore della casa e quindi max 85% di mutuo. Al momento dovremmo lavorare sodo diciamo… Ma magari altre banche hanno condizioni differenti.
Si guardano ogni tanto gli annunci delle varie agenzie e su internet, blocket.se. Sono andato a visitare personalmente un paio di case con l’agente. La banca fa tutto si sa! Gli agenti aspettano la dichiarazione della tua banca, che ti indica l’ok per la somma finanziata. I prezzi di Åre e Duved centro sono alle stelle! Ma appena fuori scendono.
Trovare casa qui ad Åre e Duved è una impresa, eppure sei lavoratore, risiedi qui! eppure fai fatica a trovare affitti e acquistare casa se non hai un certo livello di cash. Giro con Ugo per Duved e per Åre, si vedono tantissime case, casette, appartamenti, tutti vuoti! sono seconde case di chi abita a Stoccolma o a Trondheim in Norvegia o di chi fa bussines milionario. Già, logiche di pazzi affari milionari a scapito dei residenti che vogliono vivere una vita serena e di verde (la vicenda Camp Duved è un esempio!) Fa rabbia perche tu lavori per un paese (e un comune che ti preleva dal salario tanto) che ti chiude tutte le case. Preferiscono affittare a 2000 euro alla settimana per soli tre mesi all’anno che darle a un residente a 500 euro al mese per tutto l’anno. Ma sono discorsi risaputi. Alla Asiago e via…. Niente di polemica. Facciamo i nostri passi e sicuramente le cose e le case si sistemeranno :-))
E’ esplosa l’estate !!! sommaren har exploderat!!!
Non mi sto rendendo conto che sono nel paradiso degli alberi e quindi della stessa vita! Jag inser inte att jag är i trädträdets paradis och därför av livet själv!
Appena uscito dal nuovo lavoro extra… Rimango affascinato da nuovi panorami…(cielo delle 23…)
E nuove possibilita opportunita future…. ??
Domani ritiro nuova auto svedese (usata si intende!!) rimessa OK da Aziz. Notare che non esiste burocrazia, non esiste passaggio di proprieta se non compilare la carta di circolazione ed imbucarla nelle poste. Esiste tassa di proprieta (180€/anno), ovviamente ho pagato assicurazione minima annuale di 360 €. Anche per il cambio targa (in futuro per Duke?) tutto è molto semplice e on line. La revisione (dipende dalla vettura) mi è costata se ho capito bene 30€ e da ripetere ogni anno.
Ciao ma opss!! fuori cosa vedo? mi sono appena alzato, sono le quattro e mezza del pomeriggio e fuori c’è il ? …. SOLE!!! Ora vado con Ugo su e giu per le piste di Duved!!! facciamo una passeggiata solevento!!!! Oggi (Åreskutan imbiancato dai mille metri in su!!) ho lavorato come sarà cosi tutta la settimana! temperatura di adesso? 10 gradi! A dopo! Volevo scrivere alcuni pensieri sul tema vita-lavoro ed annessi (lasciando stare politica e polemiche non adatte a questo sito “immacolato” )…. ma a dopo!!! Vieni UGOOOOOO!!!!
Eccomi appena rincasato che si sta scatenando il vento e acqua ….. ora sto ai fornelli …. Pasta al pesto rosso svedese… ————- ECCO IL VIDEO di oggi pomeriggio, 4 Luglio con la seguente sua descrizione: “approfitto del sole per un’ora e salgo mezze pistine di Duved con Ugo, tra fiori e verde rigogliosi . Ugo salta e rotola come sulla neve … Al rientro ritorno del vento&acqua …”
ITALIA – SVEZIA
Dove si sta meglio? bhe scrivo riflessioni mie personali sul tema vita e lavoro. Di certo e’ enormemente soggettivo!
Il lavoro in Svezia ti permette di vivere, pagare le tasse, indispensabili per avere servizi ed agevolazioni. Il lavoro scandinavo può essere stressante e duro ma solo perche gli svedesi si prendono sempre all’ultimo minuto e non riescono a programmare bene i tempi. Se la prendono con comodo diciamo e formulano sempre la parolina “no stress”. Dicono che il lavoro non deve ammalare e sono apparentemente attenti alla salute e allo stare bene tra colleghi e superiori. Non esiste il “Lei” e manager e operativi possono interloquire facilmente ma quando si tratta di osservare una mancanza lavorativa o di lamentarsi gli svedesi sono molto formali e per vie molto traverse te lo fanno capire ma non direttamente. Comunque al lavoro sono per il lascia vivere e lascia lavorare anche se sono schematici ma non troppo come i norvegesi. Diciamo che gli svedesi sono piu fantasiosi forse e piu selvaggi e trasandati dei cugini norvegesi. Gli stipendi ovviamente sono soggetivi ma tendono al ribasso anche se il costo vita è alto (almeno qui ad Åre). Tutti i pagamenti, comunicazioni, programmazione lavoro sono automaticamente gestiti on line. Cosa che spicca che il parametro ETA’ in Svezia non pregiudica nessun lavoro, il vecchio puo fare lavoro da giovane e viceversa. Se sei bravo, volonteroso e sai parlare BENE lo svedese … puoi diventare MANAGER abbastanza facilmente. Agli svedesi piace l’ITALIA!!!! piace il caldo!!! In Svezia da quello che so io non esiste un sindacato comune ma se hai problemi ti devi rivolgere a una specie di avvocato del lavoro. Per le realtà grosse aziendali non lo so. In Svezia vige la regola “mostriamoci efficienti e perfetti” e in parte lo sono, sono nazionalisti e patriottici non a livello della Norvegia ma si difendono bene! Non mostrano e non fanno intendere che esiste la piccola mafia anche qui e nascondono bene il nero che esiste eccome! Insomma la omerta è nata in Italia o in scandinavia? I soldi sono importanti per gli svedesi che dicono “ora o mai piu”… e sono bravi a fare marketing …. in questo senso sembrano milanesi!!! —– La vita svedese non e’ solo lavoro , il papà fa la mamma e viceversa, famiglie allargate, figli allargati. visioni allargate. Le ragazze fanno i ragazzi , giocano assieme a calcio, le femmine svedesi sono di mentalità libertine e mascoline. La venuta di un figlio non trasforma e non cambia le attivita personali dell’individuo che contiunerà a coltivare gli stessi hobby e le stesse passioni di prima! Educazione scarna a volte e differente ma questo è pro e contro. Tantissime altre cose che mi verranno in mente le aggiungero…..
Quindi confrontando con l’Italia non esiste il paradiso perfetto, Non commento le rispettive riflessioni perche sappiamo come vanno le cose italiane…. Noi Italiani dovremmo credere piu in noi stessi ed abbandonare le gabbie ideologiche che ci impongono gli altri europei come “ecco i mafiosi” “casinisti” “retrogradi” …. potremmo davvero essere vincenti…se vogliamo!
Buongiorno a tutti! Oggi ho ricominciato il lavoro! Alzata come al solito alle tre e partenza con Mari, con l’auto di Aziz in prestito per qualche giorno finche’ non ritirero’ la Peugeot 307sw usata e rimessa quasi a nuovo, sempre da Aziz. Thanks!! Potrei andare al lavoro in Duke ma per comodita’ lo lascio a riposo. L’auto mi servira’ per logistica lavorativa ed altro qui attorno a Duved. Ho già sistemato tutto con assicurazione svedese (360 euro circa per un anno, direi buono per una basic). La targa è gia svedese. In Hotel molto lavoro e molti clienti, la stagione estiva è esplosa ma il meteo non ancora! La neve persiste qua è la sulle piste di Åre e a nord.
Il meteo è davvero fresco, le temperature oscillano tra i 3 – 4 gradi della mattina fino ai 12 gradi! Per le mie gambe provate e per il caldo patito in Italia è un toccasana! Anche Ugo, il piu felice di tutti visto come corre e visto le nuove mire amorose che si prospettano ( Ugo… Non Ci provare! ? Cagna vicino casa Tra l’altro?) sembra un altro cane, drogato di ossigeno dal freddo! Piove ogni giorno e il sole si è perso… Ma ho riabbracciato la tranquillita immensa del luogo, i sensi misteriosi e profondi del silenzio e della natura . Molta acqua nel lago rispetto ad un anno fa e vegetazione verdissima e ricca di fiori come giugno luglio deve essere!
Aspettiamo attivamente novità per una nuova dimora e per le sorti del campeggio qui a Camp Duved, gli abitanti non vogliono perdere questa area verde, conciliante con la natura e con il vivere all’aperto rispetto ad avere villette a schiera e cemento legno ovunque…..
Buongiorno a tutti! Mi godo ancora due settimane piene di vacanza italiana ma gia devo mettere dei paletti! Dunque, riparto con il camper Duke il 26 giugno! Recupero la Mari zona Bergamo e su fino in Svezia. Con Ugo che dovrà digerire il temuto Duke… Il lavoro riparte dal primo Luglio. Ad Åre ora ci sono piu di venti gradi e tutto è diventato verdissimo. Il camp Duved si stà mano a mano spopolando di caravans e casette… speriamo di ritrovare le nostre case!!!!
Da qui in avanti nuove sfide quotidiane . Viaggio, casa, lavoro, famiglia…. divertimento, auto…
Ultima skialp di stagione e ultimi giorni prima della partenza…. Oggi con Ugo, dopo il lavoro consueto, sono andato a salutare Storulvån salendo il Getryggen per le due possibili lingue ancora continue che arrivano alla strada. Bella sciata su pappa un po’ pesante dai quasi venti gradi in cima!!!!
Ultimi giorni prima della partenza fissata per lunedì mattina verso Italia, verso pseudo vacanze. Vacanze piene di cose da fare e da mettere a posto ma pur sempre vacanze! Rivedere i propri cari! Devo ancora pianificare le tappe per il rientro. Lo farò nei prossimi giorni. Domani e giovedì siamo liberi e ho programmato una due giorni in territorio norvegese, non molto lontano da Duved perché il tempo (è il meteo!!!) non è molto! Verso Namsos ci sono alcune strade mai percorse che finiscono nell’oceano quindi andremo a vedere alcuni fiordi. La strada 766 ad esempio e poi il giorno seguente rivisitiamo Namsos sperando non piova troppo come previsto.
La partenza è sempre un misto di nostalgia, di preoccupazione, di gioia ma anche di tristezza. Un mix che poi ci prenderà a sua volta nel viaggio inverso. Finché la valutazione costi-benefici è a favore dei benefici allora si ritorna in Scandinavia! Quando è pronta la scrivo… si cosi serve a me ad autoconvincermi ancora una volta…
[…] italiani sono sempre le solite, descritte ampiamente in un articolo precedente. Leggetevelo Confronto tra il lavoro stagionale in hotel…
ma si si sa che le italiane se la tirano e pensano di essere le principesse .. ma togliete quelle…
Le migliori sono, secondo posto le asiatiche, tipo indonesia, filippine, tailandesi e primo posto le sudamericane con speciale menzione a…
Non è vero che non facciamo sesso da single 😅. Non lo diciamo ma lo facciamo. Solo che è colpa…
ciao Gianluca e grazie! il mio livello di inglese è appena sufficiente per capirsi qui ma sto "studiando" il norvegese.…